I PILOTI DELLA TARGA FLORIO

[Invité §ran085xF]

Nino Vaccarella

 

Un pilota di temperamento. Apparentemente calmo e compassato, si avvertiva in lui il fuoco e la passione della sua terra d’origine. Sulle vetture sport era un eccellente pilota.

Il percorso delle Madonie esaltava in modo particolare le sue doti di stradista e bisognava che incontrasse improvvise contrarietà per non risultare al traguardo primo o fra i primi.

Ha conseguito grandi vittorie. Questo il giudizio di Enzo ferrari, tratto da “Piloti che gente”su Nino Vaccarella: poche frasi, impreziosite da due aggettivi che riassumono efficacemente il valore di quest’asso del volante: ”ottimo” come pilota, “grandi” le sue vittorie e grande è stato “il preside volante” in Italia e nel mondo.

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Il suo nome è strettamente legato a quello della Targa Florio,la corsa di casa, forse la più bella e impegnativa gara stradale di tutti i tempi. Nel piccolo circuito madonita ben ottocentomila persone abbracciavano idealmente Vaccarella con il calore del loro appassionato sostegno. E’ veramente difficile pensare che altri piloti abbiano potuto contare su un supporto cosi affettuoso. I Siciliani correvano in auto con lui e con lui gioivano delle sue entusiasmanti prestazioni. Sicuramente Vaccarella ha anche incarnato il desiderio di riscatto dei Siciliani.

 

[Invité §ran085xF]

Prove Targa Florio 1963

Aprile 1963..episodio forse sconosciuto.....

 

 

Come suo solito anche questa edizione lasciava prefigurare

un’avvincente battaglia. Ed altrettanto come suo solito la Targa riservò la sua sorpresa.

In sede di verifiche sportive uno dei protagonisti l’idolo locale Nino Vaccarella veniva escluso perché non

aveva il possesso della patente che gli era stata ritirata qualche mese prima per un incidente stradale verificatosi

a Pescara qualche anno prima. Naturalmente fu tanto lo stupore della stampa e di tutti i partecipanti poiché

Vaccarella aveva preso parte alla gara di Sebring in America a marzo.

Col senno del poi il Prof. Vaccarella ammise candidamente la sua leggerezza poiché se ne avesse parlato per

tempo in Ferrari sicuramente avrebbe ricevuto la sua patente e partecipare alla sua Targa con una Ferrari che

rappresentava il sogno della sua vita. Grandissima era l’aspettativa e grandissima fu la nostra delusione di

sportivi nell’apprendere dell’esclusione del nostro beniamino. Che il professore era entrato nel cuore di noi

sportivi collesanesi era dettato dalle partecipazioni magistrali degli anni precedenti oltre che da un episodio da

cui ha inizio il “legame affettivo e sportivo” con Collesano e tutti i suoi cittadini. Per preparare al meglio la

Targa Enzo Ferrari ad aprile aveva mandato un muletto, la 246P, per effettuare dei collaudi.

In uno di questi giri di ricognizione nella discesa che porta a Collesano (a Portella Croce distante qualche

chilometro dal paese), la Ferrari prese fuoco nel vano motore ed il Professore scese dalla vettura per spegnere le

fiamme, cosa che gli riuscì con l’aiuto di alcuni contadini che si trovavano nei pressi. Arrivata in un baleno la

notizia in paese tutti quanti noi corremmo sul luogo ivi compresa la guardia municipale di Collesano Totò

Giorgi. Questi portò con sé una bottiglietta di aranciata per far si che il professore si dissetasse.

Quel gesto umile, molto apprezzato da Vaccarella fu l’inizio di un rapporto di amicizia sincera e genuina che si

trasmise a tutta quanta la popolazione di Collesano. Zio Totò come lo chiamavamo noi ragazzi era un Uomo

semplice, generoso, paterno, grande sportivo ed appassionato di motori.

Acceso tifoso della Ferrari e nello stesso tempo sostenitore dei valori patriottici e in particolare siciliani, vedeva

in Nino Vaccarella quel riscatto, se non addirittura la rivincita del sud contro il nord, della Sua, Nostra Terra di

Sicilia. Con Totò Giorgi ed altri amici-tifosi trascorrevamo l’inverno a parlare dei propositi di vittoria di

Vaccarella e della Ferrari e soprattutto della gara regina del Mondiale Marche: la Targa Florio. Di Nino

Vaccarella conservava tutte le riviste, i giornali, le foto e soprattutto le cartoline che il Professore gli spediva.

 

 

Dott.Nino Colombo

 

 

 

Ps

magari si puo chiedere al Professore se ricorda l'episodio......(a me sconosciuto)

[Invité §tri338xF]

 

Caro Carmelo la firma, "Tu sai bene", fu apposta dal Professore, durante quella bellissima serata al Telimar del 12 settembre dello scorso anno.

La (divenuta) "sacra" pagina fu da me postata sul forum, dopo tuo incitamento che mi convinse a non preoccuparmi di una ulteriore autocitazione. Cosa di cui ti ringrazio.

Mi permetto quindi di postare l'intero testo della conversazione con il Professore, anche su questo topic.

Ciao a tutti

TRITONE

 

 

 

[Invité §bes888PR]

Caro Carmelo la firma, "Tu sai bene", fu apposta dal Professore, durante quella bellissima serata al Telimar del 12 settembre dello scorso anno. La (divenuta) "sacra" pagina fu da me postata sul forum, dopo tuo incitamento che mi convinse a non preoccuparmi di una ulteriore autocitazione. Cosa di cui ti ringrazio.

Mi permetto quindi di postare l'intero testo della conversazione con il Professore, anche su questo topic. Ciao a tutti

TRITONE

 

 

* * *

"Tu sai bene"

 

....... una citazione "mista" , la mia : "Tritone ... more solito ..... noblesse oblige ...."

 

 

Carmè

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §fro124rm]

 

 

Augurissimi per il miglior pilota Siciliano......vanto della nostra Terra!

 

da

 

Paolo Cigno

 

 

 

Grand Tour Monreale 2009

[Invité §bes888PR]

Ciao, Frog59 ....

 

 

 

 

Targa Florio 1969 - Austin Healey Sebring Sprite / Bending - Capel / Mick Dickin Team

[Invité §ran085xF]

[Invité §cer215fG]

Ben arrivato a Cerda 50 quì sul Forum, io ti aspetto come rientri a Cerda per farti vedere cosa sono riuscito a fare per la Targa Florio, con fatti e con tanti anni di sacrifici.

Ciao Antonio

 

Carissimo Antonio, come vedi la grande famiglia della Targa Florio si ritrova sempre anche a distanza di tempo e di Kilometri. Certo che quando verrò a Cerda verrò a vedere quanto la tua passione e il tuo impegno hanno realizzato. A presto Gabriele

[Invité §cer215fG]

Cari amici "targaioli" ,

il desiderio di rinnovare i ricordi della Targa si unisce alla nostalgia della gioventù, alle immgini, ai suoni e...agli odori. Chi si ricorda ancora quel bellissimo odore dell'olio di ricino bruciato che rimaneva sospeso nell'aria e nell'anima di chi seguiva l'aggressione agonistica di curve e tornanti dei mitici piloti di quel tempo.

 

[Invité §cer215fG]

...ma possiamo svelarlo il mistero della Mini-Cooper? O no....????

 

[Invité §ran085xF]

Ciao carissimo Gabriele...e benvenuto nel club piu' pazzo del mondo...

 

ci conosciamo anche su Fb...

 

saluti

Salvatore Careri

[Invité §ran085xF]

Grande Professore NINO VACCARELLA...Auguri di vero cuore.....

 

[Invité §ran085xF]

"Nino Vaccarella"

un photo delle 1000 kilometri a Nuerburgring a 1963 : Nino durante il training - Testa Rossa Ferrari 250 61 Spider, Carrozzeria Fantuzzi

 

Spettacolare !!!!!!!!!

[Invité §ami463nV]

A proposito de “ I PILOTI DELLA TARGA FLORIO ” ...... E DI FLORIOPOLI .....

 

* * *

 

SUOMALAISKULJETTAJAT TARGA FLORIOSSA

 

 

I PILOTI FINLANDESI ALLA TARGA FLORIO

 

 

 

 

SUOMALAISET TARGA FLORIOSSA

 

 

I FINLANDESI ALLA TARGA FLORIO

 

 

 

"" ...

 

- testo : Esa Illoinen

- immagini : Esa Illoinen, Vittorio Viola, Autosport Marketing Associates, Porsche.

 

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Noi ci stiamo attrezzando per tradurre, al più presto, tutto l’articolo di Esa, dal finlandese all’italiano. Noterete che un “capitolo” dell’articolo medesimo è titolato “FLORIOPOLI”.

 

Intanto, ce ne siamo andati sulla funzione di “traduttore” di google per levarci, quanto meno, la curiosità di capire il significato di quel poco che sta scritto su quella foto di una “cadente Floriopoli” ....... ; e ci è bastato ....... “solo quello” .....

 

Ma che gran bella figura ...... Noi, da siciliani, con la finlanese Amica Esa Illoinen, ci siamo VERGOGNATI.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La foto della Porsche AWW 908.2 “corsara” con Hans Laine e Hannu Kahi in Targa Florio 1970 è stata messa a disposizione di MOBILISTI dall'Amico e socio dell'Associazione Cult.le Amici della Targa Florio Ing. Vittorio Viola:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un contributo per "MOBILISTI" è arrivato anche dalla lontana Palermo .....

 

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Mobilisti ringrazia:

 

- Dr. Ing. h.c. F. Porsche AG;

- Oy AutoCarrera Ab;

- Associazione Culturale Amici della Targa Florio Palermo;

- Giorgio Nada Editore;

- Rauno Aaltonen;

- Hannu Kahi;

- Leo Kinnunen;

- Timo Makinen;

- Gijs van Lennep.

 

... ""

 

 

 

 

 

PER UNA FLORIOPOLI "FINALMENTE" RISANATA .... PER NON VERGOGNARCI PIU’ ....... NEMMENO CON GLI AMICI FINLANDESI CHE DALL'ALTRA PARTE DELL'EUROPA PARLANO ANCORA DI TARGA FLORIO.

 

L'Associazione Culturale Amici della Targa Florio ringrazia l'Amica giornalista Esa Illoinen e l'Amica rivista MOBILISTI - Helsinki.

 

 

www.amicidellatargaflorio.com

[Invité §ami463nV]

Ma Voi la conoscevate questa storia delle “inviate speciali” di Quattroruote per la Targa Florio 1963 ?

 

 

 

 

Quattro donne raccontano

 

 

 

 

 

L'ATMOSFERA ALLA "TARGA" ....... raccontata al femminile

 

 

Dal parrucchiere, il sabato pomeriggio, cominciamo a sentir parlare della Targa Florio.

 

I ragazzi di negozio combinano la partenza per Cerda alle tre di notte per assicurarsi ottimi posti in curva o alla linea di partenza.

 

Discutono delle vecchie «Targa Florio», rimbalzano nell'aria nomi di campioni e di macchine fra pettini, spazzole e tipici profumi delle lacche e delle lozioni.

 

Scopriamo così che questa manifestazione sportiva è sentita in modo vivissimo. Ancor più dovremmo convincercene l'indomani mattina quando, molto presto, cercheremo di raggiungere con la nostra «Fulvia» le tribune di Cerda tra file di macchine interminabili.

 

La valle verdissima e illuminata di sole è tutto un brulicare di uomini, ragazzi e - cosa più sorprendente - di intere famiglie che si dirigono a piedi con borse, cappellini, plians, verso le tribune.

 

Ecco la linea di partenza: sono le 8. La prima macchina prende il via. I cambi si susseguono: l"... 2"... 3"... poi la curva. I motori forzati al massimo nel primo sprint rispondono urlando. Lo «speaker» annuncia il nome dei piloti e il tipo di vettura;mano a mano che il nome di un campione è pronunciato la folla applaude.

 

Dopo le partenze per parecchi minuti tutto sarà calmo; la folla si sparpaglia commentando e discutendo. D'un tratto un colpo di mortaretto: la prima vettura è in arrivo. Tutti si slanciano a vedere, salgono sulle sedie; con un bicchiere; un panino in nlano accorrono dal bar quelli che tentano un breve riposo.

 

Sarà sempre così ad ogni giro, ad ogni colpo che indicherà un passaggio. Qualche macchina si ritira: sono le prime delusioni. Siamo ormai agli ultimi giri: il cielo si copre, cerchiamo un rifugio al vento che comincia a rendere fredda l'aria .....

 

 

 

 

.... e dalle grandi finestre della sala stampa aspettiamo di vedere le macchine sfrecciare sul traguardo.

 

Negli ultimi due giri la gara ormai si è svolta in un tiratissimo duello fra la Porsche e la Ferrari: distanza di pochi secondi. Noi, automobiliste sì, ma donne, parteggiavamo quasi tutte per la Ferrari, femminilmente istintive, affascinate da quel suo ruggente e possente passare nella curva sotto il nostro sguardo.

 

Eccole: appare la Porsche; dopo poco la Ferrari passa - spettacolare - allungata di circa tre metri perché il cofano posteriore le si è aperto e striscia, mostruoso, sull'asfalto .....

 

 

 

 

..... ma non è «lei» la vincitrice, è l'altra, l'argentea Porsche «2000» prototipo per cui Roberta aveva «tifato» per tutta la mattinata.

 

 

 

 

Cineprese, teleobiettivi, cronometri sono piantati vicino alla bandiera bianca e nera che si abbassa al passaggio di ogni vettura; il temporale che si è scatenato durante l'ultimo giro e l'acquazzone non spengono l'entusiasmo del pubblico, per i suoi campioni. Ad ogni arrivo cresce il mormorìo che si trasforma in urla di entusiasmo,esplode al passaggio della Porsche, della Ferrari, del prestigioso numero quattro, la macchina sempre in pista, instancabile, quasi sospinta dall'entusiasmo del giovane Calascibetta.

 

 

 

 

Sempre il lato più affascinante di un avvenimento è l'agonismo, la competizione. L'uomo, soprattutto il giovane attraverso ogni sua azione vuole arrivare a conoscersi, vuol sapere ciò che può dare, vuole misurare la sua superiorità sugli altri.

 

Non si fa il rocciatore per sviluppare i muscoli, ma per avere una misura di se stessi nella lotta, nello spasimo della conquista difficile, faticosa. In una gara come la « Targa Florio» poteva mancare l'emozione immediata di poter seguire il proprio campione, nella sua disputa con gli altri: - tanto grande il circuito e lontane le macchine dai nostri occhi - le vetture uscivano dalla curva del traguardo e si perdevano di vista; poi più nulla fino al prossimo passaggio.

 

Cosa sarà dopo, per tante curve ancora? E nonostante ciò non si è perduta l'emozione della lotta, del confronto fra i due probabili vincitori: esasperandosi con lo svolgersi della gara è culminato nel finale così rabbiosamente eroico.

 

 

 

 

Parteciperemo anche noi l'anno prossimo a questa vecchia ma sempre giovane, massacrante ma entusiasmante, Targa Florio?

 

 

[Invité §ami463nV]

 

CURIOSITA' :

 

 

 

 

La fonte riporta : 1925 : "Esposizione Palermo - Stand DIATTO"

[Invité §bes888PR]

Carissimo Cerda50 ....

 

 

- insomma, ma 'sta storia di questa Mini Cooper la vogliamo svelare .... oppure no ? ma "u pilota" ..... cu era ?

 

- bellissima quella foto della 906 Basilisk in Targa 1966

[Invité §cer215fG]

Ciao carissimo Gabriele...e benvenuto nel club piu' pazzo del mondo...

 

ci conosciamo anche su Fb...

 

saluti

Salvatore Careri

 

 

Ciao! Sono passati tanti anni da quando non c'è più la Targa e poi all'improvviso ci si ritrova tra amici sconosciuti, ma con una memoria in comune che come per un incantesimo si ritrovano a parlare di una corsa automobilistica che ormai è una grande legenda da raccontare a chi non c'era.

[Invité §cer215fG]

Ma Voi la conoscevate questa storia delle “inviate speciali” di Quattroruote per la Targa Florio 1963 ?

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/partenza.jpg

 

 

Quattro donne raccontano

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/titolo.jpg

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/piano.jpg

 

 

L'ATMOSFERA ALLA "TARGA" ....... raccontata al femminile

 

 

Dal parrucchiere, il sabato pomeriggio, cominciamo a sentir parlare della Targa Florio.

 

I ragazzi di negozio combinano la partenza per Cerda alle tre di notte per assicurarsi ottimi posti in curva o alla linea di partenza.

 

Discutono delle vecchie «Targa Florio», rimbalzano nell'aria nomi di campioni e di macchine fra pettini, spazzole e tipici profumi delle lacche e delle lozioni.

 

Scopriamo così che questa manifestazione sportiva è sentita in modo vivissimo. Ancor più dovremmo convincercene l'indomani mattina quando, molto presto, cercheremo di raggiungere con la nostra «Fulvia» le tribune di Cerda tra file di macchine interminabili.

 

La valle verdissima e illuminata di sole è tutto un brulicare di uomini, ragazzi e - cosa più sorprendente - di intere famiglie che si dirigono a piedi con borse, cappellini, plians, verso le tribune.

 

Ecco la linea di partenza: sono le 8. La prima macchina prende il via. I cambi si susseguono: l"... 2"... 3"... poi la curva. I motori forzati al massimo nel primo sprint rispondono urlando. Lo «speaker» annuncia il nome dei piloti e il tipo di vettura;mano a mano che il nome di un campione è pronunciato la folla applaude.

 

Dopo le partenze per parecchi minuti tutto sarà calmo; la folla si sparpaglia commentando e discutendo. D'un tratto un colpo di mortaretto: la prima vettura è in arrivo. Tutti si slanciano a vedere, salgono sulle sedie; con un bicchiere; un panino in nlano accorrono dal bar quelli che tentano un breve riposo.

 

Sarà sempre così ad ogni giro, ad ogni colpo che indicherà un passaggio. Qualche macchina si ritira: sono le prime delusioni. Siamo ormai agli ultimi giri: il cielo si copre, cerchiamo un rifugio al vento che comincia a rendere fredda l'aria .....

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/pioggia.jpg

 

 

.... e dalle grandi finestre della sala stampa aspettiamo di vedere le macchine sfrecciare sul traguardo.

 

Negli ultimi due giri la gara ormai si è svolta in un tiratissimo duello fra la Porsche e la Ferrari: distanza di pochi secondi. Noi, automobiliste sì, ma donne, parteggiavamo quasi tutte per la Ferrari, femminilmente istintive, affascinate da quel suo ruggente e possente passare nella curva sotto il nostro sguardo.

 

Eccole: appare la Porsche; dopo poco la Ferrari passa - spettacolare - allungata di circa tre metri perché il cofano posteriore le si è aperto e striscia, mostruoso, sull'asfalto .....

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/1963%20-%20Dino%20196SP%20-%20Bandini%20-%20Scarfiotti%20-%20Mairesse%20-%20Ferrari%20SEFAC%20-%20B23.jpg

 

 

..... ma non è «lei» la vincitrice, è l'altra, l'argentea Porsche «2000» prototipo per cui Roberta aveva «tifato» per tutta la mattinata.

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/1963%20-%20Porsche%20718%20GTR%20-%20Bonnier%20-%20Abate%20-%20Porsche%20S.E.%20-%20B19.jpg

 

 

Cineprese, teleobiettivi, cronometri sono piantati vicino alla bandiera bianca e nera che si abbassa al passaggio di ogni vettura; il temporale che si è scatenato durante l'ultimo giro e l'acquazzone non spengono l'entusiasmo del pubblico, per i suoi campioni. Ad ogni arrivo cresce il mormorìo che si trasforma in urla di entusiasmo,esplode al passaggio della Porsche, della Ferrari, del prestigioso numero quattro, la macchina sempre in pista, instancabile, quasi sospinta dall'entusiasmo del giovane Calascibetta.

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/1963%20-%20A.R.%20Giulietta%20SZ%20-%20%20Virgilio%20-%20Calascibetta%20-%20Sc.%20Etna%20-%2005.jpg

 

 

Sempre il lato più affascinante di un avvenimento è l'agonismo, la competizione. L'uomo, soprattutto il giovane attraverso ogni sua azione vuole arrivare a conoscersi, vuol sapere ciò che può dare, vuole misurare la sua superiorità sugli altri.

 

Non si fa il rocciatore per sviluppare i muscoli, ma per avere una misura di se stessi nella lotta, nello spasimo della conquista difficile, faticosa. In una gara come la « Targa Florio» poteva mancare l'emozione immediata di poter seguire il proprio campione, nella sua disputa con gli altri: - tanto grande il circuito e lontane le macchine dai nostri occhi - le vetture uscivano dalla curva del traguardo e si perdevano di vista; poi più nulla fino al prossimo passaggio.

 

Cosa sarà dopo, per tante curve ancora? E nonostante ciò non si è perduta l'emozione della lotta, del confronto fra i due probabili vincitori: esasperandosi con lo svolgersi della gara è culminato nel finale così rabbiosamente eroico.

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/finegara.jpg

 

 

Parteciperemo anche noi l'anno prossimo a questa vecchia ma sempre giovane, massacrante ma entusiasmante, Targa Florio?

 

 

[Invité §cer215fG]

A proposito de “ I PILOTI DELLA TARGA FLORIO ” ......

 

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SUOMALAISKULJETTAJAT TARGA FLORIOSSA

 

 

I PILOTI FINLANDESI ALLA TARGA FLORIO

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/1.jpeg2..jpg

 

SUOMALAISET TARGA FLORIOSSA

 

 

I FINLANDESI ALLA TARGA FLORIO

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/2a.jpg

 

 

- testo : Esa Illoinen

- immagini : Esa Illoinen, Vittorio Viola, Autosport Marketing Associates, Porsche.

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/2b.jpg

 

 

Noi ci stiamo attrezzando per tradurre, al più presto, tutto l’articolo di Esa, dal finlandese all’italiano. Noterete che un “capitolo” dell’articolo medesimo è titolato “FLORIOPOLI”.

 

Intanto, ce ne siamo andati sulla funzione di “traduttore” di google per levarci, quanto meno, la curiosità di capire il significato di quel poco che sta scritto su quella foto di una “cadente Floriopoli” ....... ; e ci è bastato ....... “solo quello” .....

 

Ma che gran bella figura ...... Noi, da siciliani, con la finlanese Amica Esa Illoinen, ci siamo VERGOGNATI.

 

 

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La foto della Porsche AWW 908.2 “corsara” con Hans Line e Hannu Kahi in Targa Florio 1970 è stata messa a disposizione di MOBILISTI dall'Amico e socio dell'Associazione Cult.le Amici della Targa Florio Ing. Vittorio Viola:

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/8a.jpg

 

 

 

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Un contributo per "MOBILISTI" è arrivato anche dalla lontana Palermo .....

 

Mobilisti ringrazia:

 

- Dr. Ing. h.c. F. Porsche AG;

- Oy AutoCarrera Ab;

- Associazione Culturale Amici della Targa Florio Palermo;

- Giorgio Nada Editore;

- Rauno Aaltonen;

- Hannu Kahi;

- Leo Kinnunen;

- Timo Makinen;

- Gijs van Lennep.

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/9b.jpg

 

 

 

PER UNA FLORIOPOLI "FINALMENTE" RISANATA .... PER NON VERGOGNARCI PIU’ ....... NEMMENO CON GLI AMICI FINLANDESI CHE DALL'ALTRA PARTE DELL'EUROPA PARLANO ANCORA DI TARGA FLORIO.

 

L'Associazione Culturale Amici della Targa Florio ringrazia l'Amica giornalista Esa Illoinen e l'Amica rivista MOBILISTI - Helsinki.

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/micro.jpg5..jpg

 

[Invité §bes888PR]

Grazie Tritone,

 

gran bel documento, sul "Professore"

[Invité §bes888PR]

Grande Cerda50,

 

hai "colto al volo" ........ la brezza finlandese .......

 

 

Carmè

[Invité §yps077Pi]

PER UNA FLORIOPOLI "FINALMENTE" RISANATA .... PER NON VERGOGNARCI PIU’ ....... NEMMENO CON GLI AMICI FINLANDESI CHE DALL'ALTRA PARTE DELL'EUROPA PARLANO ANCORA DI TARGA FLORIO.

 

L'Associazione Culturale Amici della Targa Florio ringrazia l'Amica giornalista Esa Illoinen e l'Amica rivista MOBILISTI - Helsinki.

 

 

CARO CARMELO, VEDO CON VIVO COMPIACIMENTO CHE L'ASSOCIAZIONE, GRAZIE ANCHE A TE, FUNZIONA.... POCHE CHIACCHERE E MOLTI FATTI CONCRETI.....

AVERE RAPPORTI CON LA FINLANDIA E' MOLTO IMPORTANTE.... UN PICCOLO, STRAORDINARIO, PAESE CHE HA RIEMPITO IL MONDO DI CAMPIONI DI CORSE DI AUTO ( E NON SOLO). GENTE CIVILE, TOSTA, RISOLUTA NATA IN UNA NATURA SEVERA DOVE HA IMPARATO A VIVERE IN MODO ESEMPLARE, VINCENDO SULLE DIFFICOLTA' POSTE DALL'AMBIENTE.

BASTEREBBE RILEGGERE LE GESTA EROICHE DEL PICCOLO ESERCITO FINLANDESE CHE FERMO' L'ARMATA ROSSA NELLA 2° GUERRA MONDIALE!!!

NON SO ELENCARE TUTTI I FINLANDESI CHE HANNO ONORATO LA TARGA CON PROVE DI GRANDE QUALITA MA MAKINEN, AALTONEN E KINNUNEN BASTANO ED AVANZANO.... KINNUNEN POI... HA MARCHIATO LA STORIA DELLA TARGA FLORIO COL SUO INCREDIBILE RECORD.

CARMELO SEI SEMPRE UN SACERDOTE DEL TEMPIO DELLA TARGA E MERITI LA GRATITUDINE DI NOI LIBERI, DISINTERESSATI ATTORI E SEGUACI DI UN MITO: LA TARGA FLORIO. CIAO ARMANDO Y1

[Invité §ami463nV]

Ambiente di Targa Florio 1969

 

 

 

 

finanze scarse .... passione da vendere ......

 

[Invité §bes888PR]

Grande Amico Armando ...

 

Tu ..... l' "enfasi" .... con me ..... non te la "puoi" permettere ..... perchè non è assolutamente il caso ; ma quale "sacerdote" ...... il fatto vero, caro Armando, è che io sono la incolpevole vittima di una grande fregatura, che mi ha "marchiato" per sempre ...... ; tante volte "i grandi" della mia famiglia .... in Targa, mi portarono (anche) in quel vero tempio dell'automobilismo che è FLORIOPOLI. Allora ero davvero un "picciriddo" (bambino) e quel luogo, per me, restò il più bel giocattolo col quale giocare.

 

Non ho sopportato, non sopporto, e non sopporterò mai, tutti coloro che su FLORIOPOLI, per titoli vari e competenze presunte, prestano le loro attenzioni solo per miopi speculazioni.

 

Ma credo che sarò condannato, per sempre, a "non sopportare".

 

Vediamo se avrò il "dispiacere" di poter dire, "tra un pò" ...... ma dico soltanto "tra un pò" ... di essermi sbagliato.

 

 

Il Tuo Amico

 

Carmelo

 

 

" ...... le maioliche a Floriopoli ? Scusate ... ma di cosa state parlando ? ...... "

[Invité §bes888PR]

Il Conte FRANCESCO LESSONA

 

… ed ( anche ) …. la Sua “allavancata” ( * ) alla Targa Florio del 1966 …

 

( * ) “allavancata” :

una delle tante tipiche espressioni dialettali siciliane, riferita - anche in Targa Florio - alle “uscite di strada” delle vetture in gara.

 

" He drove with more brio than skill " ……

 

 

* * *

 

“ …… Count Francesco Lessona was a talented gentleman driver from Rome, who raced private Ferrari cars in the World Sportscar Championship in the 1960s.

 

He married Logan Bentley, a famous American journalist and writer. About his husband's talent she nicely wrote "He drove with more brio than skill".

 

Thanks to Lessona's class win in the Targa Florio, sharing a Ferrari 250LM with Tonino Nicodemi, the Scuderia Ferrari captured the World Sportscar Championship in 1965.

 

( …… e chi lo dice che alla grandi Case i “privati” non servivano ? ……. )

 

A noble man and a well known businessman, Count Francesco Lessona started his career in the early 1960s, with another rising star from a wealthy family, his fellow Roman Gianni Bulgari.

 

They raced together in hillclimbs and circuit races in Italy and Europe.

 

Francesco Lessona had a long relationship with the Italian Prince Tonino Nicodemi from Avellino, another talented amateur racer and Lessona’s close friend.

 

The pair scored four consecutive starts in the Targa Florio finishing the race all the four times.

 

In 1963 Lessona and Nicodemi were 4th of class, 16th place overall in an Alfa Romeo Giulietta SZ ;

 

 

Targa Florio 1963 - A.R. Giulietta SZ - Lessona - Nicodemi

 

 

the following year ( 1964 ) they shared an Alfa Romeo Giulia TZ entered by the Scuderia Settecolli, finishing 3rd of class, 16th place overall.

 

 

Targa Florio 1964 - A.R. Giulia TZ1 - Lessona - Nicodemi / Scuderia Settecolli

 

 

Then they moved to a more powerful 4-litre Ferrari 250LM, finishing 14th in 1965 …….

 

 

Targa Florio 1965 - Ferrari 250 LM - Lessona - Nicodemi

 

 

……. and 17th in 1966, first of class.

 

 

Targa Florio 1966 - Ferrari 250 LM - Lessona - Nicodemi / Scuderia Sant Ambroeus

 

 

During the 1966 edition of the Targa Florio, Francesco Lessona lost control of the Ferrari passing on a narrow stone bridge and skidded right round. Suddenly a group of Sicilian spectators helped him lifting and turning the car in the proper direction. They pushed the car and urged the driver to restart with cheerful cries of " Via ! Via ! " ( translated: " Go ! Go ! " ).

 

In 1966 Francesco Lessona took part in the Circuito del Mugello road race finishing 8th, with Tullio Sergio Marchesi at the wheel of a 3.3-litre Ferrari 275GTB/C.

Early in the season Lessona and Marchesi in that same car were in the entry list for the 12 Hours of Sebring.

 

Francesco Lessona decided to quit racing in late 1960s.

 

He passed away in July 1999, at the age of 65 ….”.

 

 

* * *

 

Il testo in inglese è tratto da:

http://motorsportmemorial.org/LWFWIW/focusLWFWIW.php?db2=LWF&db=ct&n=928

 

 

* * *

 

“ …. Durante l'edizione 1966 della Targa Florio, Francesco Lessona perse il controllo della Sua Ferrari, passando per uno stretto ponte di pietra e scivolandovi vicino, sul lato destro.

 

Improvvisamente un gruppo di spettatori siciliani lo aiutò a sollevare ed a rimettere la macchina nella direzione corretta.

 

Spinsero la macchina ed esortarono il pilota di ripartire con sostenute grida di " Via ! Via ! " …”

 

* * *

 

Ora ……, io dico una cosa ; l’estensore del “racconto” trova meritevole di attenzione l’episodio del pubblico che riporta in gara quella vettura …… “allavancata” …. con tanto di spinta al grido di “Via ! Via !” ……. evidentemente ritenendolo un episodio assolutamente “curioso”.

 

In realtà …. e mi rivolgo a chi ne ha viste qualcuna … di Targa Florio ….. erano cose assolutamente …… “all’ordine del giorno” ……

 

…. e per favore ……non parlatemi di pacecar …..

 

 

sennò mi viene l’avvilimento ……

 

 

La SICILIANA Targa Florio : Gara UNICA !

 

 

Best54

Carmelo

 

 

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §fro124rm]

 

Cari amici del Forum, fra tante storie di Targa, mi sono ricordato di un bellissimo articolo su Clementino Ravetto, pubblicato da Ruoteclassiche "Ferrari che macchine"

 

 

 

 

 

Anche se lo conoscerete già, lo invio lo stesso ....

 

Ciao