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Histoires du sport automobile

I PILOTI DELLA TARGA FLORIO


Invité §ami463nV
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Invité §sho727jx

 

 

AH....... LA TARGA !!!!

STORIE INCREDIBILI COME QUELLA DI BAGGIO E LA SUA "JAGUAR E" SONO DIFFICILI ANCHE DA INVENTARE

 

 

Baggio Targa.jpg

 

 

 

NON DIMENTICHIAMO DON VINCENZO

 

Secondo me quello è Aroldo Tieri con la paglietta di Nino Taranto... :lol:

 

:hello:

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Invité §bep134Bm

 

 

 

THAT'S TARGA !!!!!!

 

A VOLTE ESAGERANO.jpg

ONORE AL CAVALIERE VINCENZO FLORIO

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Invité §bes888PR

credo che quella evoluzione la abbiano vista in terre di Toscana .......

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Invité §bes888PR

 

CatturaaDA.png

CLUB PILOTI DELLA TARGA FLORIO (1906 – 1977)

COMUNICATO N°1

 

GIANPAOLO CERAOLO

LUIGI SARTORIO

GIANCARLO BARBA

GIOVANNI MERCADANTE

IGNAZIO CAPUANO

ALESSANDRO FAILLA

SANTI DE FILIPPIS

ENRICO MIRTO RANDAZZO PER IL PADRE ENZO

ROBERTO CHIARAMONTE BORDONARO

CESARE DI BUONO

GIUSEPPE SPATAFORA

SALVATORE BARRACO

MARIO DE LUCA

ARMANDO FLORIDIA

 

 

Tutti , si sono riuniti il giorno 20 ottobre 2015 ed hanno costituito il “CLUB PILOTI DELLA TARGA FLORIO (1906 – 1977)”, coronando un progetto definito ed annunciato ufficialmente nel giugno scorso.

Hanno eletto, secondo Statuto, il Consiglio Direttivo che durera’ in carica tre anni, composto da:

 

 

ARMANDO FLORIDIA, PRESIDENTE;

MARIO DE LUCA, VICE PRESIDENTE;

SALVATORE BARRACO, SEGRETARIO TESORIERE;

LUIGI SARTORIO, CONSIGLIERE

GIUSEPPE SPATAFORA, CONSIGLIERE

 

 

E’ opportuno evidenziare la volontà dei Fondatori di ridare forza e dignita’ ai valori della Targa che Vincenzo Florio creo’, nata nel 1906 e finita nel 1977, valori che si sono sbiaditi per il tempo e per le interpretazioni organizzative che le manifestazioni hanno subito per opera di coloro che avrebbero dovuto garantirne, in modo filologico, i significati originari.

 

Significati di un evento che ha attraversato e condizionato storia e costumi di una vasta area della Sicilia e dell’evoluzione tecnica e qualitativa dell’ automobilismo mondiale, cio’ per settanta anni.

 

Per i motivi indicati, la Targa Florio voluta da Vincenzo Florio, ha il valore storico di una epopea fatta di gesta straordinarie, al limite dell’eroismo, che si e’ sempre prestata a narrazioni di grandi Autori fra la poesia e la celebrazione.

 

Sta a noi custodire questi valori che appartengono a tutti i siciliani e agli appassionati dello sport automobilistico nel mondo, valori che, essendo antichi e profondi, come tali, sono patrimonio comune con pari dignita’ e mai di proprieta’ di alcuno.

 

Quindi , noi Piloti della Targa Florio, siamo orgogliosi di costituirci come custodi di un Tempio che abbiamo contribuito ad innalzare con la nostra partecipazione, sacrifici, impegno, amore e dedizione verso un Mito di intere generazioni: il nostro impegno e’ dovuto anche verso coloro che non vi sono piu’.

 

Abbiamo voluto consacrare la continuita’ con la presenza nel club degli eredi di piloti morti, affermando cosi’ , nello Statuto, che la Targa Florio dovra’ sopravvivere ai suoi stessi protagonisti.

 

Il club raccogliera’ tutte le adesioni dei piloti della Targa Florio e loro eredi, secondo lo statuto che verra’ pubblicato sul sito del club.

 

Il programma delle iniziative sara’ via via pubblicato. Contatti, informazioni, e mail saranno la base di comunicazione che trovera’ sbocco nelle manifestazioni che il Club organizzera’.

CatturaaDA.png

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Invité §bep134Bm

 

 

 

 

NON E' TARGA FLORIO, MA SCENE COME QUESTA NEI GIORNI DEL GRAN PREMIO DEL MEDITERRANEO (ANNI 60) ERANO LA NORMALITA' TRA LA CITTA' DI ENNA (DOV'ERANO LE OFFICINE) E L'AUTODROMO DI PERGUSA.

..... E LO STESSO ACCADEVA A SIRACUSA.

ALLORA LE CORSE VIVEVANO VERAMENTE TRA LA GENTE, ANCHE IN F1.

MI SPIACE SOLAMENTE CHE QUESTO TEMPO E QUESTO MODO DI ESSERE A CONTATTO DELLO SPORT OGGI SIA NEGATO AI GIOVANI

NOI ABBIAMO VISSUTO UN TEMPO MERAVIGLIOSO, DOBBIAMO CONSERVARNE LA MEMORIA NON PER PIANGERCI ADDOSSO MA PER FAR CAPIRE LORO CHE SI PUO' ESSERE FELICI ANCHE QUANDO NON CI SONO I SOLDI PER IL BIGLIETTO D'INGRESSO.... ALLORA NOI LO ERAVAMO.

 

 

 

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RICORDIAMO SEMPRE IL CAV. VINCENZO FLORIO, SPORTIVO E GENTILUOMO

 

beppe

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Invité §bep134Bm

 

NON E' TARGA FLORIO, MA SCENE COME QUESTA NEI GIORNI DEL GRAN PREMIO DEL MEDITERRANEO (ANNI 60) ERANO LA NORMALITA' TRA LA CITTA' DI ENNA (DOV'ERANO LE OFFICINE) E L'AUTODROMO DI PERGUSA.

..... E LO STESSO ACCADEVA A SIRACUSA.

ALLORA LE CORSE VIVEVANO VERAMENTE TRA LA GENTE, ANCHE IN F1.

MI SPIACE SOLAMENTE CHE QUESTO TEMPO E QUESTO MODO DI ESSERE A CONTATTO DELLO SPORT OGGI SIA NEGATO AI GIOVANI

NOI ABBIAMO VISSUTO UN TEMPO MERAVIGLIOSO, DOBBIAMO CONSERVARNE LA MEMORIA NON PER PIANGERCI ADDOSSO MA PER FAR CAPIRE LORO CHE SI PUO' ESSERE FELICI ANCHE QUANDO NON CI SONO I SOLDI PER IL BIGLIETTO D'INGRESSO.... ALLORA NOI LO ERAVAMO.

 

 

 

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RICORDIAMO SEMPRE IL CAV. VINCENZO FLORIO, SPORTIVO E GENTILUOMO

 

beppe

 

16 OTTOBRE 1955, SONO PASSATI 60 ANNI ED IL SUONO METALLICO DEI MOTORI MERCEDES NON MI HA MAI LASCIATO.

GRANDISSIMI PILOTI, GRANDISSIMA TARGA

UN ALTRO GIORNO INDIMENTICABILE PER NOI E PER VINCENZO FLORIO

beppe

 

 

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VINCENZO CARDARELLI

Come varia il colore

delle stagioni,

così gli umori e i pensieri degli uomini.

 

Tutto nel mondo è mutevole tempo.

Ed ecco, è già pallido,

sepolcrale autunno,

quando pur ieri imperava

la rigogliosa quasi eterna estate.

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Invité §bes888PR

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Clemente Ravetto, nel lontano 13.11.2009, inviò una lettera, da Lui scritta rigorosamente a macchina nella sua residenza di Cavaion Veronese, alla Associazione Amici della Targa Florio, per rispondere ad una serie di domande che erano state a Lui rivolte.

 

Raccontò, fra tante cose, una serie di "storie" sulla sua Ferrari 250 GTO/64 che condusse in Targa 1965.

 

Confidò che nell'anno della sua vittoria del Campionato Italiano per la classe GT oltre 2500 con quella GTO, capitò un incidente tecnico al Mugello (rottura differenziale mentre era alla guida in suo compagno Gaetano Starrabba).

 

La vettura torno' a Maranello per i lavori di ripristino.

 

Successivamente la GTO venne verificata dal suo fidato meccanico Alterio che accertò la sostituzione del differenziale con altro surdimensionato.

 

Ma, da successivi accertamenti, saltò anche fuori che il Drake aveva disposto che venisse sostituito il motore da 300 CV con un 3000 Testa Rossa da 320 CV ..... ; insomma .... il Drake aveva intuito che Ravetto era in corsa per la vittoria del Campionato Italiano e quindi ....... quello fu il suo aiuto a quel Clemente che era poi il nipote di quel Nonno Clemente che aveva avuto ospite il Drake, a Palermo, quando il Drake feceva ancora il pilota, in Targa Florio.

 

 

Questo è un mio affettuoso omaggio a quel gran Signore che è stato Clemente Ravetto.

 

 

Best54

 

MINI.jpg

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Invité §bep134Bm

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Clemente Ravetto, nel lontano 13.11.2009, inviò una lettera, da Lui scritta rigorosamente a macchina nella sua residenza di Cavaion Veronese, alla Associazione Amici della Targa Florio, per rispondere ad una serie di domande che erano state a Lui rivolte.

 

Raccontò, fra tante cose, una serie di "storie" sulla sua Ferrari 250 GTO/64 che condusse in Targa 1965.

 

Confidò che nell'anno della sua vittoria del Campionato Italiano per la classe GT oltre 2500 con quella GTO, capitò un incidente tecnico al Mugello (rottura differenziale mentre era alla guida in suo compagno Gaetano Starrabba).

 

La vettura torno' a Maranello per i lavori di ripristino.

 

Successivamente la GTO venne verificata dal suo fidato meccanico Alterio che accertò la sostituzione del differenziale con altro surdimensionato.

 

Ma, da successivi accertamenti, saltò anche fuori che il Drake aveva disposto che venisse sostituito il motore da 300 CV con un 3000 Testa Rossa da 320 CV ..... ; insomma .... il Drake aveva intuito che Ravetto era in corsa per la vittoria del Campionato Italiano e quindi ....... quello fu il suo aiuto a quel Clemente che era poi il nipote di quel Nonno Clemente che aveva avuto ospite il Drake, a Palermo, quando il Drake feceva ancora il pilota, in Targa Florio.

 

 

Questo è un mio affettuoso omaggio a quel gran Signore che è stato Clemente Ravetto.

 

 

Best54

 

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UN ANNO DOPO CLEMENTINO RAVETTO E GAETANO STARRABBA PRESERO PARTE ALLA TARGA FLORIO DEL 1966 ALLA GUIDA DI FERRARI 240 LM.

E' STATA UNA CORSA IN CONDIZIONI CHE DEFINIRE DIFFICILISSIME E' UN EUFEMISMO:

INNANZITUTTO PROBLEMI DI PIOGGIA

 

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A CUI SI AGGIUNSE UN PROBLEMA AL CAMBIO.

SULLA 240 LM SI POTEVANO UTILIZZARE DUE SOLE MARCE: LA SECONDA E LA QUARTA ..... E LORO CONTINUARONO A CORRERE LA TARGA CON DUE SOLE MARCE (sigh!)

.... MA QUANTI CORREREBBERO IN SIMILI CONDIZIONI ??????

........ SE POI AGGIUNGIAMO UNA USCITA DI STRADA DI STARRABBA, SOTTO LA PIOGGIA, "OBBLIGATO" DAL PUBBLICO A RIPRENDERE LA CORSA PER CLASSIFICARSI 16° ASSOLUTO POSSIAMO AFFERMARE CHE QUESTI DUE PILOTI, QUELL'ANNO, ... "NON SI SON FATTI MANCARE NIENTE"

SIGNORI: "CHAPEAU"!

beppe

RICORDIAMOCI DI VINCENZO FLORIO, SPORTIVO AUTENTICO E GRAN SIGNORE

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Invité §bep134Bm

 

 

 

 

.... MA QUANTI CORREREBBERO IN SIMILI CONDIZIONI ??????

........ SE POI AGGIUNGIAMO UNA USCITA DI STRADA DI STARRABBA, SOTTO LA PIOGGIA, "OBBLIGATO" DAL PUBBLICO A RIPRENDERE LA CORSA PER CLASSIFICARSI 16° ASSOLUTO POSSIAMO AFFERMARE CHE QUESTI DUE PILOTI, QUELL'ANNO, ... "NON SI SON FATTI MANCARE NIENTE"

beppe

RICORDIAMOCI DI VINCENZO FLORIO, SPORTIVO AUTENTICO E GRAN SIGNORE

 

 

 

RIVEDENDO FOTO COME QUESTA MI CHIEDO:

........MA LA TARGA FLORIO C'E' STATA VERAMENTE O E' STATO SOLO UN BELLISSIMO SOGNO ????

 

 

Targa di popolo bis.jpg

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Invité §bep134Bm

 

 

RIVEDENDO FOTO COME QUESTA MI CHIEDO:

........MA LA TARGA FLORIO C'E' STATA VERAMENTE O E' STATO SOLO UN BELLISSIMO SOGNO ????

 

 

 

 

 

DOPO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO IN MOTO GP C'E' BISOGNO DI ARIA PULITA

----------------------------------------

RICORDO DI UN GRANDISSIMO PILOTA

Talento e coraggio sono sempre le caratteristiche di Felice Bonetto, nato a Manerbio, in provincia di Brescia, il 9 giugno 1903 e morto il 21 novembre 1953 a Silao de la Victoria, mentre era in testa alla Carrera Panamericana con la sua Lancia D24. Come pilota aveva talento ma con un carattere spesso spigoloso ed irruento che gli ha impedito diverse volte di avere vetture ufficiali e competitive.

.....

61 anni fa, il 21 novembre da Città del Messico parte la terza giornata di gara. Ci sono da fare due tappe, la prima da Città del Messico a Leon e la seconda fino a Durango, per un totale di 950 Km con soli trenta minuti di pausa tra le due. Tra Bonetto e Taruffi è ormai guerra aperta, affrontano in piena velocità i veloci rettilinei, uno nella scia dell’altro, ma poco prima della cittadina di Silao Taruffi esce di strada in una veloce curva a destra, finisce in campo e danneggia lo sterzo.

Bonetto invece entra a tutto gas a Silao ignorando la presenza di alcuni canali di scolo dell’acqua che attraversano la strada. Su uno di questi la D24, lanciata ad oltre 200 all’ora, si impunta, decolla, si schianta contro il balcone di una casa e termina la virata contro un palo. Lo sfortunato Bonetto muore sul colpo e viene sepolto nel sezione italiana del cimitero di Dolores in Mexico City.

.......

 

 

E DELLA SUA INCREDIBILE VITTORIA ALLA TARGA FLORIO DEL 1952

36° TARGA FLORIO 29 GIUGNO 1952 BONETTO FINISCE LA BENZINA A POCHI METRI DAL TRAGUARDO .... SOLAMENTE IL PILOTA POTEVA SPINGERE LA MACCHINA, PENA LA SQUALIFICA, ..... I SECONDI SEMBRAVANO SECOLI, GLI SPETTATORI INCITAVANO IL PILOTA ESAUSTO .... E DOPO UN'ETERNITA' - IN REALTA' POCHI SECONDI - SUPERATA LA LINEA DEL TRAGUARDO, FINALMENTE DON VINCENZO ABBASSAVA LA BANDIERA A SCACCHI

.... FINITA LA GARA, CONTINUAVA LA LEGGENDA CON UN'ALTRA INCREDIBILE TARGA FLORIO, VINTA DA UN PILOTA CHE, DA SOLO SUPERO' IL TRAGUARDO SPINGENDO LA MACCHINA ....... PAZZESCO..... IRRIPETIBILE..... QUESTO POTEVA AVVENIRE SOLO ALLA TARGA FLORIO

 

 

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Invité §bep134Bm

 

 

RIVEDENDO FOTO COME QUESTA MI CHIEDO:

........MA LA TARGA FLORIO C'E' STATA VERAMENTE O E' STATO SOLO UN BELLISSIMO SOGNO ????

 

DOMANDA: COME SI PERDE - AI GIORNI NOSTRI - LO SPONSOR ?

RISPOSTA: SEMPLICE.... BASTA PARTIRE CON LA MACCHINA IN QUESTE CONDZIONI

 

 

1960rodriguezrodriguezt prima della Targa.jpg

....E CLASSIFICARSI 7° ASSOLUTO CON UNA MACCHINA IN QUESTE CONDIZIONI BEN OLTRE L'INCREDIBILE .....

 

 

1960rodriguezrodriguezt dopo Targa.jpg

 

SEI ARRIVATO 7° ..... MA IL CONTRATTO NON E' STATO RISPETTATO .... NON SI PUO' LEGGERE LA PUBBLICITA'....

.... PER LE REGOLE ATTUALI QUESTA GARA NON AVREBBE VALORE !.... HA VINTO SOLAMENTE IL PILOTA

..... MA VI SEMBRA SPORT ???? ..... MA VI SEMBRA VIVERE ???

 

 

ma mi faccia il piacere.jpg

 

 

RICORDIAMOCI DI VINCENZO FLORIO, SPORTIVO E GENTILUOMO

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Invité §bep134Bm

 

 

 

ONORE A VINCENZO FLORIO CHE CREDEVA NELLO SPORT E NEL PROGRESSO

LA TARGA, DON VINCENZO E LE MEDAGLIE DI LATTA

PASSERA' ANCHE QUESTO.

NEL NOME DEL BUSINESS RICOMINCERANNO PREMIAZIONI, INTERVISTE ..... E TUTTI QUEI SORRISI INDISPENSABILI PER ILLUDERE CHE SI E' ANCORA IN PRESENZA DI UNO SPORT.

.... NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE..... LE SITUAZIONI SI RIPETONO E NON CAMBIANO SONO SOLO CAMBIATI GLI UOMINI.

LEGGETE COSA DICEVA VINCENZO FLORIO CHE, NEL NOME DELLO SPORT, NON AVEVA CERTO LA PAURA DI UN INSUCCESSO.

LA DIFFERENZA E' SOLO LI', IMPIETOSA!

1929_TARGA-FLORIO_BUGATTI-35C_DIVO_01 Sapore di Targa.jpg

 

"Debbo lealmente riconoscere che l'insuccesso di questa 36^ Targa Florio è dovuta alla mia testardaggine ed alla mia volontà di affermare un principio sano e veramente sportivo.

Può darsi che sbagli, ma anche se dovessi effettivamente sbagliare, non me ne rammaricherei perchè se avessi voluto seguire l'andamento moderno, instaurato dai miei giovani colleghi e seguito anche dagli anziani organizzatori, certamente avrei alla partenza della corsa un numero maggiore di concorrenti e parecchi nomi di assi del volante, dei quali diversi anziani che vivono di un glorioso passato ma che probabilmente sui 576 Km degli otto giri delle Madonie non sarebbero stati, forse, in grado di resistere al grande logorio di energie che impone la corsa ed avrebbero dovuto ripartire la gloria di una affermazione con qualche giovane oscuro collaboratore.

La mia corsa non cerca compromessi, essa, così come l'ho sempre concepita, e intesa, è ispirata alla ricerca della rivelazione della migliore macchina e del più valoroso corridore capace di vincerla da solo e con i propri mezzi fisici."

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Invité §bes888PR

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Nel 1972 Virgilio Conrero era molto "nervoso" per la presenza alla Targa di alcuni esponenti dei vertici di Opel-GM e quindi "voleva" dai suoi piloti una gara attenta per arrivare alla fine.

 

Marie Claude Beaumont, invece, pare che non volesse perdere l'occasione per farsi notare.

 

Era in coppia con Rosadele Facetti.

 

La domenica, per la gara, partì la Beaumont che dopo non poco ... sbiellò, a Buorfornello ....

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Invité §bes888PR

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Per la Targa 1972 si parlava delle iniziali programmate strategie "prudenti" di Conrero per arrivare alla fine con le sue Opel.

 

Bene, chi è stato alla Targa del 1971 penso non avrà potuto dimenticare - perché fu vero inusuale spettacolo - il trenìno delle tre Opel GT che viaggiarono insieme ...... era chiaro l'intento di viaggiare per arrivare, con programmato passo costante, alla fine.

 

Poi il trenino, come era normale, si "scompaginò". Totò Calascibetta andava troppo forte ..... molto piu' forte degli altri in Casa Opel .... "Manico siculo in Targa ..... era ...."

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Invité §bes888PR

La Famiglia RAVETTO.

 

Nel mondo dell'automobilismo sportivo da generazioni.

 

L'indimenticato 'Clementino' Ravetto è iscritto alla Associazione CLUB PILOTI DELLA TARGA FLORIO 1906/1977 tramite suo figlio Manfredi.

 

Due foto emblematiche:

 

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- La prima del grande Maestro B. Cahier che ritrae in Targa 1956 la Maserati 300 S 3,0 di Clemente Ravetto - Pottino

 

 

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- La seconda ritrae l'intera squadra operativa di Caterham - Renault F1 Team al gran premio d'Italia 2014 a Monza; Manfredi è quello in primo piano in fianco al pilota Markus Ericsson.

 

A quel tempo ( settembre 2014) Manfredi era amministratore delegato della scuderia.

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Invité §bes888PR

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A proposito di Clemente Ravetto .........

 

Rileggendo in questi giorni alcuni suoi scritti mi sono accorto che a riguardo della sua partecipazione in Targa 1955 Lui stesso cita l'iscrizione della sua Fiat 8V a nome della Scuderia MILAN.

 

Di questo particolare non ho mai trovato alcuna traccia.

 

La cosa è molto interessante e chiedo ai "silenti leggenti e non intervenenti" se qualcuno ha altri riscontri da altre possibili fonti, per quanto una informazione fornita dal Grande Ravetto è da considerare certa al 100%.

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Invité §bes888PR

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A Palermo, prima della Targa 1973, da casa Porsche Martini partirono una serie di riservate ...... "indagini esplorative" verso Palermo alla ricerca di un pilota locale a cui affidare la terza Carrera.

 

Si narra che i "manici" individuati fossero più' d'uno.

 

Alla fine il fortunato fù Giulio Pucci, che avrebbe così continuato la "storia di Famiglia" con Casa Porsche ......

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Invité §bes888PR

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TARGA 1971

 

La più spettacolare tribuna per spettatori - del tutto naif e frutto del pragmatico genio siculo targofilo - mai allestita.

 

Un cassone di un mega autoarticolato strategicamente posteggiato ..... per tempo .....

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Invité §bes888PR

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Ho sempre ammirato, in Targa, quegli equipaggi privati che si presentavano con vetture già anzianotte, con omologazione prossima alla scadenza ( ne non già scaduta ) ..... unica possibilità ..... continuare a correre con delle "sofisticazioni tecniche" .... magari anche "minimali", che le costringevano, però, ad iscriversi in classi assolutamente "impossibili".

 

Ed allora ..... ecco in Targa 1973 che una vissuta A.R. SZ coda lunga la vedevate con il retrotreno "bummiato", con ...cerchi e gomme .... maxi ..... trasformata in una "A.R. 1300 Special" ... a quel punto necessariamente iscritta tra le S1.3 ......

 

 

Sapete, a mo' di esempio, chi aveva come avversarie di classe ? Le modernissime AMS 273 ...... praticamente ..... senza speranze.

 

Era la A.R. 1300 Special di Antigoni - Marini ( per non dimenticarla )

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Invité §bep134Bm

 

 

AH....... LA TARGA !!!!

STORIE INCREDIBILI COME QUELLA DI MADAME JUNEK SONO DIFFICILI ANCHE DA INVENTARE

 

NON DIMENTICHIAMO DON VINCENZO

LA TARGA FACEVA LA DIFFERENZA E, GRAZIE ALLA TARGA, MADAME JUNEK E' ENTRATA NELLA LEGGENDA DELL'AUTOMOBILISMO

 

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UNA FAVOLOSA TARGA FLORIO E, SOLO UNA SETTIMANA DOPO, IL GIRO DI SICILIA

 

 

VITTORIA M-ME JUNEK.jpg

 

.... PER CONOSCERE IL CIRCUITO ELIZABETH JUNEK LO PERCORSE A PIEDI !

 

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beppe

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Invité §bep134Bm

THAT'S TARGA !!!!!!

ONORE AL CAVALIERE VINCENZO FLORIO

 

 

 

.... E COSI' PER 936 KM....

 

 

 

1955-Targa-Florio Moss in derapata.jpg

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Invité §bes888PR

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I HAVE A DREAM ……

 

Mi hanno raccontato …….. che in quel di Goodwood, nell’occasione di reunion di “storiche”, è fatto obbligo a tutti coloro ai quali è consentito l’accesso ai box, di abbigliarsi secondo un adeguato stile “retrò” ….. e questo vale per i piloti ( con specifiche dispense dettate dai regolamenti sulla sicurezza ), per i meccanici, per gli eventuali tecnici, per i giornalisti, per i cineoperatori, per il pubblico …….. e questo in rigoroso omaggio alla storia del luogo ……

 

E non pensate che siano immagini degli anni sessanta. Quegli “zoom” ai box sono tratti da una foto che mi ha portato in regalo un mio nipote, che ha fatto - buon per Lui - una visitina a Goodwood, nel 2011 …..

 

Meditate gente, meditiamo ……

 

 

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Invité §bes888PR

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TARGA 1973 : La STRATOS, all'esordio in gara di pura velocità, aveva in Sicilia il motore Dino FerrarI con due valvole per cilindro, in luogo di quello con quattro valvole previsto che era stato consegnato troppo tardi. Aveva quindi circa 50 cavalli in meno.

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Invité §bes888PR

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TARGA 1973 - Sul telaio della Bizzarrini, costruita da Giotto Bizzarrini a Livorno, venne montato un motore Fiat 128 da 1300 cc., cambio Colotti a 5 velocità.

 

Il motore in Targa fu di potenza limitata, soltanto 108 cv, poiché il motore da 147 cv previsto si era rotto nelle prove al banco, effettuate prima della gara siciliana.

 

L'immagine in giornata di prove non ufficiali - verosimilmente in tappa trasferimento. ( foto Triolo )

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Invité §bes888PR

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TARGA 1973 : Le cronache del tempo, a riguardo di quella "MOMO" Opel Conrero proto, raccontarono che un pò per problemi di assetto, un po' per problemi al cambio ed al motore, visse un debutto avventuroso.

 

Conrero alla fine la ritirò, tentando di mascherare la decisione facendo saltare un paio di fili dalle candele, come a dimostrare un'avaria .......... ; gesti di quegli anni ....

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Invité §bep134Bm

 

 

 

CAFFE' PAGATO & LIBERTA'

GRAZIE A VINCENZO FLORIO ERAVAMO LIBERI DI REALIZZARE I NOSTRI SOGNI: PARTECIPARE, DA PILOTI O DA SPETTATORI, ALLA SUA TARGA.

ERAVAMO LIBERI DI STARE INSIEME: NESSUNA DIFFERENZA TRA I GRANDI CAMPIONI ED IL PILOTA DELLA "MANCHA SICANA" - PER USARE QUELLA FELICISSIMA ESPRESSIONE: TUTTI AMICI E NESSUNA BARRIERA, NOI RAGAZZINI POTEVAMO PARLARE CON TUTTI E TUTTI PARLAVANO CON NOI.

QUELLO CHE MANCA OGGI E' PROPRIO LA LIBERTA'.

La Libertà è una condizione nella quale un uomo può decidere in maniera autonoma i propri comportamenti e le proprie azioni liberamente: questo comporta avere dubbi, fare delle scelte, fare anche degli errori, e prendersi la responsabilità delle proprie azioni.

Non è una condizione leggera o semplice da gestire. Spesso l’uomo preferisce essere diretto, comandato, obbligato da una autorità superiore, perché questo lo solleva dal peso della responsabilità e dall’angoscia dei sensi di colpa, e quindi dal dover fare i conti con la propria coscienza.

L’uso della libertà personale concorre a far diventare unico ogni individuo, ovvero a renderlo diverso da tutti gli altri: anche questa è una situazione che spesso spaventa, che può creare molte incertezze ed un forte senso di insicurezza. Al contrario, può essere molto più rassicurante far parte di un gruppo, o di un branco, o di una massa unita e compatta perché costituita tutta da membri tra loro simili ed omologati a certi valori di riferimento condivisi.

La libertà implica il coraggio di affrontare l’imprevedibile: non è facile da gestire.

La dipendenza, la costrizione è invece molto più comoda e semplice, implica soltanto la mera esecuzione di qualche direttiva altrui o di un ordine più alto.

 

IL CONTATTO CON I CAMPIONI E' A PAGAMENTO, TRA TE E LORO CI SONO CANCELLI, MURI E GUARDIE DEL CORPO .... ED IL PILOTA, ENTRANDO IN UN BAR, NON SENTIRA' MAI PIU' DIRE: ...CAFFE' PAGATO! ....

VOLENDO RIFLETTERCI SOPRA ERA QUESTO IL MODO BAROCCO PER SENTIRSI UGUALI NELLO SPORT, LIBERI DI ESSERE ALLA PARI.

VIVENDO IL PRESENTE, GIORNO DOPO GIORNO, CAPISCO SEMPRE DI PIU' QUANTO ERAVAMO LIBERI E QUANTO ERAVAMO FELICI.

beppe

 

 

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Invité §bes888PR

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la Lancia di Taruffi arriva a Floriopoli in Targa Florio 1954 .....

 

Vettura bellissima. Sul parafango di destra - sopra il fanale - la caratteristica presa d'aria "asimmetrica" destinata a portare aria al radiatore dell'olio collocato sul lato destro della vettura.

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Invité §bes888PR

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tratta dalle pagine di Facebook CLUB PILOTI DELLA TARGA FLORIO 1906 / 1977

 

* * * *

 

I piloti della Targa Florio …… oltre lo stretto ….

 

Forse Targa Florio ? Forse Mugello ? Forse una immagine di una moderna gara di “storiche” con un certo “fritto misto” di eterogenee vetture insieme ?

 

Quella rossa, sia pur con un coda fortemente rimaneggiata, è una Maserati Birdcage ( ! ) , mentre l’altra bianca è chiaramente un 910 …..

 

E allora ? Ma che gara puo’ essere ?

 

La foto venne scattata dal Papà di Gino Patamia, quel Salvatore Patamia che fù pilota presente in Targa 1973 col 911S n.114 ……

 

Siamo in Calabria, il giorno è il 13 ottobre 1968 e la gara è la Cronoscalata Ponte Corace -Tiriolo.

 

Ignazio Capuano, che poi avrebbe fatto l’assoluto, si trovò davanti quella davvero “anziana” e lenta Birdcage, partita prima di Lui che stava lì col suo 910/6.

 

Una foto davvero incredibile. La posto dopo aver chiesto autorizzazione all’Amico Gino.

 

Quella foto, insieme ad altre che immortalavano lo stesso “sorpasso” ….. Capuano la vide dopo …… parecchi anni ed in quello stesso momento, come in una sorta di “carrambata” un po’ naif ……. Gino ricevette una telefonata da Palermo ……..

 

Grazie Gino, e grazie a Tuo Padre

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Invité §bes888PR

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TARGA 1970 - Abarth 2000S - Virgilio - Taramazzo - Sc. Etna.

 

"picciriddi e nannò" ; così, anno dopo anno, si "tramandava" la passione per la Targa.

 

Poi .... tutto finì ..... ed iniziarono i surrogati, sempre piu' surrogati. ( foto Triolo )

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Invité §bes888PR

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Se non siete stati piloti ... oppure se siete stati piloti ma non avete mai gareggiato con una elitarissima 250 GTO ......... :) possiamo qui vedere come si entrava dentro ...... la GTO ..... in un concitato cambio guida di Targa ....

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