I PILOTI DELLA TARGA FLORIO

[Invité §bes888PR]

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[Invité §bes888PR]

 

PUENTE DE LA NORIA - 1000 km. di Buenos Aires. L'allora giovanissimo palermitano gentleman driver Nino Todaro porta da Palermo all'altra parte del mondo, a Baires, nel gennaio del 1960, la sua Ferrari 250 Scaglietti per la prima prova del Mondiale. La foto nella mitica "rotonda" di Baires.

 

 

 

come nella migliore storica iconografia di BAIRES di quegli anni .....

[Invité §fro124rm]

Se ne è andato uno degli autentici appassionati piloti di Targa, tanto da vincerne una Rievocativa, ciao Fulvio, la testimonianza di tantissimi amici dimostra, che,

sei sempre stato, nei nostri cuori, malgrado, la malattia ti abbia costretto ad un isolamento non voluto. Ti ricorderemo sempre nei tuoi campi di Gara.

 

 

Ciao

[Invité §bep134Bm]

Se ne è andato uno degli autentici appassionati piloti di Targa, tanto da vincerne una Rievocativa, ciao Fulvio, la testimonianza di tantissimi amici dimostra, che,

sei sempre stato, nei nostri cuori, malgrado, la malattia ti abbia costretto ad un isolamento non voluto. Ti ricorderemo sempre nei tuoi campi di Gara.

 

Ciao

 

 

ANCHE SE SCRIVERE UNA SOLA PAROLA PER TE ERA UN'IMPRESA, LE TUE RISPOSTE ARRIVAVANO LUCIDE ED ESAURIENTI

CI HAI INSEGNATO CHE L'AUTOMOBILISMO E' COME LO VOLEVA DON VINCENZO: PASSIONE SPORTIVA E, A DISPETTO DI UN DESTINO CON TE INCREDIBILMENTE CRUDELE, CI HAI MOSTRATO CHE L'AMORE, LA PASSIONE, LA MENTE SONO INFINITAMENTE PIU' FORTI DI CORPO CHE NON E' PIU' TUO

GRAZIE FULVIO PER QUELLO CHE CI HAI DATO

TI SIA LIEVE LA TERRA

 

 

 

[h5]Riflessi d'acqua[/h5]

·

 

“Guardare il fiume fatto di tempo e d’acqua

e ricordare che il tempo è un altro fiume.

Sapere che ci perdiamo come il fiume

e che passano i volti come l’acqua.

Sentire che la veglia è un altro sogno,

sogno di non sognare e la morte

che il nostro corpo teme è questa morte

di ogni notte, che chiamiamo sonno.

Vedere nel giorno o nell’anno un simbolo

dei giorni dell’uomo e dei suoi anni,

trasfigurare l’oltraggio degli anni

in una musica, un rumore, un simbolo,

vedere nella morte il sonno, nel tramonto

un triste oro, questo è la poesia

che è povera e immortale. La poesia

si volge come l’aurora e il tramonto.

Talora nel crepuscolo un volto

ci guarda dal fondo di uno specchio;

l’arte deve esser come quello specchio

che ci rivela il nostro proprio volto.

Ulisse, dicono, stanco di prodigi,

pianse d’amore, scorgendo la sua Itaca

umile e verde. L’arte è quell’Itaca

di verde eternità, non di prodigi.

È anche come il fiume senza fine

che passa e resta; è specchio di uno stesso

Eraclito incostante, uno e diverso

sempre, come il fiume senza fine.(Jorge Luis Borges - "Arte poetica")

[Invité §bes888PR]

Te ne sei andato, dopo una dura, interminabile battaglia contro un male cattivo, che ti ha tolto una vita normale, inchiodato a letto.

 

Il computer oculare per farti ascoltare, e per poter dialogare con te, a quattrocchi. Oppure le mail, quelle mail con le quali "discutavamo" da casa. Filo conduttore le gare, le auto, la velocità, la TARGA. Il fisico immobile. La mente velocissima. Come le Tue indimenticabili gare.

 

Ti ho conosciuto da "malato". Sono stato onorato della Tua generosa amicizia.

 

Ripeto ora, nel Tuo commosso ricordo, un post di qualche anno fà.

 

* * *

 

Alla Targa Florio Storica del 2000, Fulvio Lauricella conduce, ad una incredibile vittoria da "assoluto", la Sua Alfa Romeo SZ 1300 del 1961, da Lui personalmente messa a punto ...... dalla “A” alla “Z” ..... ( anche se è una “SZ” .... )

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ed ora, come se fossimo dentro la “macchina del tempo” ….. dal 2000, in Targa Storica …. passiamo al 1973, in Targa Mondiale …..

 

Targa Florio 1973 - prove ufficiali - La Fiat 124 spider di Fulvio Lauricella - Scuderia Pegaso - Palermo

 

 

A pagina n.29 di un vecchio Autosprint - il n.20 del 14/21 maggio 1973 - si legge questo:

 

“ ... Targa Florio 1973 - prove ufficiali : Anche Lauricella, con la Fiat 124 spyder, esce di pista dopo il Bivio Polizzi, la macchina è danneggiata, il pilota riceve un forte colpo alla schiena, nulla di grave, ma viene riportato ai box con l’elicottero in barella, per precauzione ...”

 

Targa Florio 1973 - prove ufficiali - La Fiat 124 spider di Fulvio Lauricella - Scuderia Pegaso - Palermo

 

* * *

 

Allora, siamo andati a “rispolverarlo” quell’episodio dimenticato; un incidente, certamente poco piacevole, ma che è anch’esso “Storia di Targa”. E ce lo ha raccontato, nel 2009, sia pur brevemente, l’Amico di Targa Florio Fulvio Lauricella.

 

“ ... La 124 sport spyder 1600 n.132 alla Targa del 1973, di colore bleu francia, era proprio la mia, e non partecipavo alla gara con Gaetano Lo Jacono ( nota : “Gaetano Lo Jacono” recitava, erroneamente, l’elenco degli iscritti ), ma con Giuseppe Lo Jacono, che mi fece esordire in gara affidandomi la sua 500 gr.2 alla Montepellegrino del 72, con record.

 

Purtroppo, per una leggerezza compiuta in officina su quella 124, malgrado avessi detto di sostituire i dischi freno anteriori, rovinati durante prove ''libere”, gli stessi venivano rettificati, a mia insaputa.

 

Ovviamente, il disco anteriore dx ha pensato bene di spezzarsi in due nella discesa di Scillato, notoriamente stressante per i freni, provocando la semi distruzione della macchina e la mia momentanea paralisi delle gambe per una forte contusione dorsale.

 

Rapido rientro a Floriopoli in elicottero, in compagnia di Clay Regazzoni, che aveva a sua volta distrutto la sua 33, e fine della gara di un poco piu' che ventenne giovane pilota ...”.

 

* * *

 

Per un allora appena "ventenne", quindi, gara mancata, quella “ultima Targa Florio Mondiale”. Un vero peccato. Ma Fulvio Lauricella si sarebbe tolta una soddisfazione .... “da grande” ....

 

Leggete questa ( è l’amico Luciano, che ci soccorre ) :

 

 

“ ... Alla Targa Florio Storica del 2000 la vittoria non andò alla Porsche 911 di Plano - “Davis”, ma all'Alfa Romeo Giulietta SZ del '61 di Fulvio Lauricella e Tony Carrera. Plano e "Davis" correvano, infatti, fuori classifica, in quanto la Targa quell'anno era riservata alle vetture costruite entro il '65. Purtroppo anche la stampa specializzata, sconoscendo i regolamenti di gara, riporta notizie inesatte e continua a far confusione, come quando parla di classifica assoluta e non di classifiche assolute di gruppo ...”

 

Io, personalmente, quella SZ argento con le strisce rosse laterali, sul muso, ancora me la ricordo, in quella “Storica 2000” : una scheggia.

 

Fulvio oggi, è impegnato in una gara molto più dura della più dura Targa Florio che sia mai stata corsa.

 

Continuo a stupirmi, giorno per giorno, delle Sue incredibili preparazioni e concrete esperienze tecniche/meccaniche, su tutto ciò che riguardi le auto da corsa.

 

Gli ho ripetutamente, avidamente, sottoposto “questions” tecniche - da me sino ad allora mai risolte - scaturenti da “stimolanti” immagini di Targa Florio degli anni d’oro ; singolari modifiche aerodinamiche, strani tubi di scarico o di aerazione, oggetti, attrezzi, strumenti meccanici fotografati ai box di Floriopoli, enigmatici sfiati, cinghie dalle oscure finalità, cerchi particolari …. e chi più ne ha più ne metta.

 

Con assoluta naturalezza mi ha sempre dato circostanziate risposte. Una cosa incredibile.

 

Gli parli di una vettura “storica” occasionalmente vista nel “giro” ? …… Lui conosce vita, morte e miracoli, pregi, difetti, di quella vettura …… Il Suo “amore” per l’auto da corsa non ha confini.

 

Qualcuno che gli è molto amico, scherzando con Lui, sostiene che sarebbe in grado di “modificare” pure l’ultimo modello di Ferrari di Formuna Uno ......

 

Un grande sportivo. Non potrò mai dimenticare quando gli ho chiesto, con una faccia tosta da vergogna , “Fulvio, che ne dici di farci esporre la Tua SZ nella corte del Castello Gallego per la mostra a Sant’Agata Militello ? Sai, per noi sarebbe un onore ! ” …..

 

 

" E che problema c’è ? " .. mi ha detto ….. "Portati tutto quello che vuoi …. Però devi pensare Tu al carrello ….. ; vuoi pure la Targa del 2000 ? " ……

 

..... " Ti prego soltanto di stare attento quando spingete la macchina ( alluminio ) è prudente fare leva solo su questi punti " ….. e me li ha indicati con certosina precisione ….

 

Bene, devo dire che se dovevo, in qualche modo, avviare un discorso sui piloti di Targa Florio in queste pagine, questo doveva assolutamente riguardare Fulvio Lauricella.

 

E per finire mi prendo la libertà di un “fuori tema” ( ? ). Tempo fa ho chiesto a Fulvio di raccontarmi un episodio della Storica 2000, giusto per realizzare un sonoro di commento ad un filmato di quella gara da mandare in onda al Gallego; c’erano immagini di un “Jaguarone” straniero che non ne voleva sapere di dargli strada .......

 

In quel 2000 - ero presente - sui tornanti sotto Bivio Scafani Bagni ed ho visto scene da brivido ..... con l’ingombrante “Jaguarone celeste” azzannato alle calcagna dalla SZ .....

 

Detto ….. fatto :

 

Questo il Suo racconto :

 

“ ...... Devi sapere che questa Jaguar dei, suppongo, fratelli Renault, si è fatta nuocere fin dalla prima P.S. di Cerda, in cui, avendogli recuperato 1 minuto, siamo arrivati insieme per timbrare. Alla Targa vado a memoria ............ ma per incomprensioni concitate tra navigatore e cronometristi si

 

 

pasticciò un poco, così permettendo alla Jaguar di timbrare in quello che era il mio tempo imposto, e quindi spostando la mia timbratura al minuto successivo, come se fossi arrivato io in ritardo.

 

 

Motivo per cui a fine gara mi appiopparono 10 secondi di penalità, permettendo a Tambay di scavalcarmi per 2 secondi, avendone preso, lui da me, 8 in gara. Immagina il Direttore di gara ed i cronometristi strapazzati da un sottoscritto inc .... to !

 

 

Ovviamente, con le "buone maniere", si chiarì tutto ..... rettificando la classifica già affissa.

 

Tornando alla gara, il "Jaguarone", specialmente nella prova lunga, mi faceva perdere secondi preziosi, non agevolando il sorpasso, anzi, pur affiancandolo, disponendo di una maggiore ripresa, mi lasciava a guardarlo mentre allungava....

 

 

Poi ti dirò cosa si prova ad affrontare la serie di "esse", dopo il tornante dove riprendevi, affiancato, sportello contro sportello, ad uno che non vuol saperne di farsi superare .....

 

 

Da quì, l'episodio del "gentile" invito, con “pignatelli” sul casco del sig. Renault, da parte di Tony Carrera ( il navigatore ) per una maggiore attenzione in fase di sorpasso. In tutto questo, essendo scoppiato lo strumentino amperometro con relative scintille e fumo nonchè conseguente “ammutolimento" del motore, buona parte della prova fù effettuata con Tony che teneva uniti i due capi del filo per permettere il funzionamento del motore.

 

 

Mentre ero alle prese con la “Jaguarona”, sentivo che Tony continuava a blaterare qualcosa, malgrado gli urlassi di stare zitto .... Era semplicemente successo che i fili, incandescenti, si erano incollati ai suoi polpastrelli, provocandone l'ustione.

 

 

A fine prova, guardando Carrera che constatava attonito i suoi "danni"; iniziai a ridere e continuai per tutto il tempo della restante gara, alla faccia dei signori francesi Renault ..... “

 

 

Ed ancora : " .. Per favore, Fulvio, me la scrivi una “sintetica” scheda tecnica della Tua SZ ? Mi serve per fare una locandina per la mostra " ……

 

Nessun problema, detto …. fatto …..

 

 

 

Il mio personale ringraziamento va ad Ignazio Capuano che mi ha consentito di conoscere questa stupenda persona che risponde al nome di Fulvio Lauricella.

 

 

Grazie per tutto, Amico Fulvio.

 

 

Carmelo

[Invité §fro124rm]

Bel racconto Carmelo, sto notando solo ora, che non sono state, forse, mai pubblicate delle foto di Fulvio senza casco.

[Invité §bes888PR]

Ciao frog59,

 

Mi piace, oggi, pubblicare, con affetto, alcune scansioni di un per me prezioso filmato televisivo, girato per strade di Targa Florio, che aveva come protagonisti Fulvio e quella sua SZ

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il servizio si chiude con una semplice frase di Fulvio, rivolta alla giornalista : Vuoi fare un giro ?

 

 

Best54

 

 

 

www.amicidellatargaflorio.com

[Invité §bes888PR]

 

 

 

[Invité §bes888PR]

 

 

[Invité §bes888PR]

 

Curiosità : quanto può costare in Targa Florio un testacoda, anche se non rovinoso ?

 

Nel 1970, tra i primi 7 a fine primo giro, quindi con partenza da fermo, il piu' lento fu' Attwood, col 908/3 n.36, che girò in 41,21.5.

 

Il miglior tempo fu per Larrousse con 40,22.7 ed il sesto per la 512S di Vaccarella-Giunti con 41.09,8.

 

Per gli altri tempi intermedi.

 

Le cronache raccontano di un testacoda di Attwood dopo Sclafani ...... ma senza danni per la vettura ...... ( foto Triolo )

[Invité §bes888PR]

 

 

 

TARGA FLORIO 1964 :

 

 

" ........ Mentre riprendo a calare su Collesano, intravedo davanti a me una Ford Cobra.

 

E' la n.142, quella di Phil Hill. Mi viene fatto di pensare che sia in avaria e non cambio idea finchè non mi accorgo che invece va : in curva quasi si ferma, per riprendere poi con spettacolose accelerazioni.

 

 

All'ingresso di Collesano mi accodo a Phil Hill nel tornante del paese.

 

Per affiancarmi chiamo l'affondo : buonanotte, la spia segna ottomila ma la Cobra se ne va.

 

 

La tengo d'occhio ancora fino al rettilineo poi, lo giuro, scompare in un baleno e io rimango lì a controllare i miei seimila e cinquecento giri ed ho il mio del baffare per andare dritto ..... "

 

 

 

Questo il racconto di Giancarlo Venturi del suo "incontro ravvicinato e non" con la Cobra di Phil Hill. Lui stava sulla Abarth Simca 2000 GT. Fortunati quei piloti che, in quegli anni, si sono portati dietro ricordi e sensazioni come queste.

 

 

LA TARGA E' STATA UNA GARA UNICA. RISPETTARNE RIGOROSAMENTE LA MEMORIA E' DOVEROSO PER CHIUNQUE AMI VERAMENTE LO SPORT DELL'AUTOMOBILISMO.

 

 

Best54

 

 

 

[Invité §bep134Bm]

 

 

 

TARGA FLORIO 1964 :

 

 

" ........ Mentre riprendo a calare su Collesano, intravedo davanti a me una Ford Cobra.

 

E' la n.142, quella di Phil Hill. Mi viene fatto di pensare che sia in avaria e non cambio idea finchè non mi accorgo che invece va : in curva quasi si ferma, per riprendere poi con spettacolose accelerazioni.

 

 

All'ingresso di Collesano mi accodo a Phil Hill nel tornante del paese.

 

Per affiancarmi chiamo l'affondo : buonanotte, la spia segna ottomila ma la Cobra se ne va.

 

 

La tengo d'occhio ancora fino al rettilineo poi, lo giuro, scompare in un baleno e io rimango lì a controllare i miei seimila e cinquecento giri ed ho il mio del baffare per andare dritto ..... "

 

 

 

Questo il racconto di Giancarlo Venturi del suo "incontro ravvicinato e non" con la Cobra di Phil Hill. Lui stava sulla Abarth Simca 2000 GT. Fortunati quei piloti che, in quegli anni, si sono portati dietro ricordi e sensazioni come queste.

 

 

LA TARGA E' STATA UNA GARA UNICA. RISPETTARNE RIGOROSAMENTE LA MEMORIA E' DOVEROSO PER CHIUNQUE AMI VERAMENTE LO SPORT DELL'AUTOMOBILISMO.

 

 

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UNIQUE !!!

[Invité §bes888PR]

 

 

Uno zoom su una mitica immagine di Targa 1958.

 

La Aston Martin DBR1.30 di Moss - Brooks in giornata di prove a circuito aperto ....... sfilando un camion ......

 

Di Moss, quell'anno, alcuni cronisti scrissero pezzi di fuoco per le sue spericolate esibizioni proprio in giornate di prove libere e quindi col traffico civile ....... riportando la notizia - assolutamente documentata - che avesse girato con l'Aston Martin, con la moglie al fianco, in 46 minuti .....

 

 

 

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[Invité §bes888PR]

 

 

 

LA SENSAZIONE DEL NUMERO DUE

 

TARGA 1964 : Partenza alle ore 8. Il distacco fra ogni vettura è di 30 secondi.

 

Alle 8,30 parte l'ATS di Baghetti, chiudendo la serie.

 

Dopo 16 minuti di attesa passa davanti alle tribune l'A.R. SZ di Tagliavia - Di Salvo che è riuscita a mantenere la posizione di partenza, aprendo la serie dei passaggi.

 

Un intero primo giro con una "piccolina" col n.2, senza essere superato da nessuno.

 

Chissà che sensazioni.

 

 

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[Invité §bes888PR]

Cartolina (spennellata a colori) dalla Sicilia. Targa Florio, Cerda, Ferrari, e pure Birra Messina.

[Invité §bes888PR]

 

Aver avuto la “mania delle auto” sin da bambino ed aver oggi 61 anni ….. significa, nei primi anni sessanta, essersi anche trovati davanti, da ragazzino, a Palermo, qualche Fiat 1600S “elaborata OSCA”, che significava ……. , ai tempi, il top nella categoria …..

 

Oggi potrebbe sembrare quasi patetico ..… ma il solo fatto di dire, allora, : “Guarda ….. il 1600S elaborato OSCA” , era un qualcosa di elitariamente distintivo …… Oltre agli “orpelli” esterni ….. fari aggiuntivi anteriori ….. il mitico fregio 1600S sulla coda …. Il colore perlopiù metallizzato (all’epoca riservato solo a Ferrari, Maserati, etc.), interni in pelle, c’erano anche i cavalli in più …….. portati dalla OSCA al limite, rispetto alle diverse versioni del listino Fiat …… o Fiat-Osca che dir si voglia …..

 

Quelle non comuni piu' spinte versioni “OSCA” del Fiat 1600S erano quindi facile preda per chi voleva divertirsi nelle gare.

 

Toti Sutera corse in Targa 1969 con una di quelle 1600S OSCA, insieme a Giuseppe Garofalo. Certo, la vettura era già …. abbastanza matura ….. ma ….. chi se ne frega(va) …

 

Nella immagine proposta, quella Fiat Osca - con tanto di tettuccio in tela - sta in mezzo tra una Abath ed una Lancia Zagato …. Quel bellissimo pezzo tra Floriopoli e Cerda, all’epoca, viveva ben altre “sensazioni” ……… Ciao Toti

 

[Invité §bep134Bm]

 

Aver avuto la “mania delle auto” sin da bambino ed aver oggi 61 anni ….. significa, nei primi anni sessanta, essersi anche trovati davanti, da ragazzino, a Palermo, qualche Fiat 1600S “elaborata OSCA”, che significava ……. , ai tempi, il top nella categoria …..

 

Oggi potrebbe sembrare quasi patetico ..… ma il solo fatto di dire, allora, : “Guarda ….. il 1600S elaborato OSCA” , era un qualcosa di elitariamente distintivo …… Oltre agli “orpelli” esterni ….. fari aggiuntivi anteriori ….. il mitico fregio 1600S sulla coda …. Il colore perlopiù metallizzato (all’epoca riservato solo a Ferrari, Maserati, etc.), interni in pelle, c’erano anche i cavalli in più …….. portati dalla OSCA al limite, rispetto alle diverse versioni del listino Fiat …… o Fiat-Osca che dir si voglia …..

 

Quelle non comuni piu' spinte versioni “OSCA” del Fiat 1600S erano quindi facile preda per chi voleva divertirsi nelle gare.

 

Toti Sutera corse in Targa 1969 con una di quelle 1600S OSCA, insieme a Giuseppe Garofalo. Certo, la vettura era già …. abbastanza matura ….. ma ….. chi se ne frega(va) …

 

Nella immagine proposta, quella Fiat Osca - con tanto di tettuccio in tela - sta in mezzo tra una Abath ed una Lancia Zagato …. Quel bellissimo pezzo tra Floriopoli e Cerda, all’epoca, viveva ben altre “sensazioni” ……… Ciao Toti

 

 

C'era la OSCA 1600 spyder e c'era anche il coupè, molto elegante.

Anch'io ho avuto la chance di poter guidare (in maniera disinvolta, ma erano altri tempi), una OSCA 1600 spyder che, quando acceleravi, s'intraversava una meraviglia.

Effettivamente il metallizzato era raro.

Quella che ho guidato era di pilota che in seguito ha corso nella Targa e che molto si è distinto nei kart.

beppe

Ciao Toti, anche tu passione pura per le corse.

[Invité §bep134Bm]

C'era la OSCA 1600 spyder e c'era anche il coupè, molto elegante.

Anch'io ho avuto la chance di poter guidare (in maniera disinvolta, ma erano altri tempi), una OSCA 1600 spyder che, quando acceleravi, s'intraversava una meraviglia.

Effettivamente il metallizzato era raro.

Quella che ho guidato era di pilota che in seguito ha corso nella Targa e che molto si è distinto nei kart.

beppe

Ciao Toti, anche tu passione pura per le corse.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §bes888PR]

 

TARGA FLORIO 1964 :

 

"..... Vi faccio grazia del resto, non vi dirò dei miei due giri in corsa, della gioia provata nel superare la Porsche 904 di Rey, del superamento subito in corsa da parte della Cobra di Hitchcock - Tchkotoua, della mia resistenza alla sua ruota e dell'emozione provata all'uscita di una curva, quando, ancora avvolta in un polverone, ho sorpassato la macchina che aveva picchiato il muso contro il muretto ; il pilota, illeso, stava scendendo, ho spinto e via.

 

Non vi dirò della delusione provata quando ho "smarrito" la seconda ; in uno scalo di marcia, anche la mia macchina aveva subito la banale avaria che al primo giro aveva fernato Spychinger ed al quarto Herrmann, entrambi alla guida dello Scorpione. Anche la mia forcella del cambio aveva dichiarato forfait .... "

 

E' un altro stralcio dei ricordi di Venturi in Targa 1964. Quelle belle 2000 dell'Abarth calarono in Sicilia e parevano lo spauracchio per tutti gli altri.

 

Alla fine manifestarono una grande fragilità che in Targa Florio voleva dire : fine della gara.

 

 

 

[Invité §bep134Bm]

 

 

http://www.velocetoday.com/wp-content/uploads/2015/01/2.jpg

......" è stato un giorno speciale .... non potevo perdere.... ed ho vinto la CAGLIARI - SASSARI - CAGLIARI..... "

Gaetano Starrabba

(420 km a 143 km/h)

 

Gaetano Starrabba in his Maserati 2000,1955. Copyright Nello Alfano

The 1955 race was won by Gaetano Starraba with a Maserati A6CGS in 2 hours and 55 minutes at an average of 143 km/h. Behind him was Mario Bornigia with a Ferrari 250 followed by Dan Margulies and his C-Type XKC 038 8 minutes behind. Margulies had recently acquired an ex works C-Type which was a spare car at Le Mans and which he entered in the Dakar Grand Prix of 1955.

Dan Margulies' C Type getting fuel in 1955. Copyright Nello Alfano

The cars were getting more diverse and it’s fascinating to imagine those 8V Zagatos overtaking humble, innocuous looking little Fiat 600’s. The drivers were allowed a 2 hours and 15 minutes respite in Sassari before heading back down to Cagliari. 68 cars started the race but only 24 finished, again a very low number for such a short race!

[Invité §bes888PR]

Lo chiamavano "GOLDFINGER"

 

 

 

[Invité §bep134Bm]

Lo chiamavano "GOLDFINGER"

 

"PILOTINO" (....... DA NAPOLI)

 

[Invité §bes888PR]

 

 

“Scuncicavo” con una certa frequenza l’Amico Fulvio, invitandolo a commentare foto delle Targa Mondiali che furono e che gli inviavo via mail ma, a volte, anche foto del suo stesso “archivio” ……

Lo provocai con una foto che lo ritraeva, nel 1994, per strade di Targa, con i suoi “recidivi” passaggi a filo d’erba ( o di muretti ) ... e Lui rispose con la sua solita ironia.

 

" ...... Probabilmente avevo un debito morale, se non sostanziale, con l'ANAS, dato che durante la Targa del '73 abbattei (leggi: distrussi) il muretto di un ponticello (oltre la macchina e .... la mia schiena).

 

Nei successivi, concitati, giorni dall'incidente, dovetti affrontare severi controlli clinici, il rapporto con mio padre che apprese dal giornale che aveva un figlio che correva con le auto, insomma una serie di fattori negativi che mi indussero alla promessa di non guardare più un'auto da corsa (?).

Tra le altre cose, mi aspettavo una fattura dell'ANAS per il rimborso spese del ponticello abbattuto; cosa, questa, che stranamente non arrivò mai !

Da questa circostanza, per disobbligarmi, presi spontaneamente l'impegno di accudire le cunette del tracciato Targa, compattandole e falciando le erbacce, esclusivamente a puro titolo gratuito …... Flv. …”

[Invité §bep134Bm]

 

 

“Scuncicavo” con una certa frequenza l’Amico Fulvio, invitandolo a commentare foto delle Targa Mondiali che furono e che gli inviavo via mail ma, a volte, anche foto del suo stesso “archivio” ……

Lo provocai con una foto che lo ritraeva, nel 1994, per strade di Targa, con i suoi “recidivi” passaggi a filo d’erba ( o di muretti ) ... e Lui rispose con la sua solita ironia.

 

" ...... Probabilmente avevo un debito morale, se non sostanziale, con l'ANAS, dato che durante la Targa del '73 abbattei (leggi: distrussi) il muretto di un ponticello (oltre la macchina e .... la mia schiena).

 

Nei successivi, concitati, giorni dall'incidente, dovetti affrontare severi controlli clinici, il rapporto con mio padre che apprese dal giornale che aveva un figlio che correva con le auto, insomma una serie di fattori negativi che mi indussero alla promessa di non guardare più un'auto da corsa (?).

Tra le altre cose, mi aspettavo una fattura dell'ANAS per il rimborso spese del ponticello abbattuto; cosa, questa, che stranamente non arrivò mai !

Da questa circostanza, per disobbligarmi, presi spontaneamente l'impegno di accudire le cunette del tracciato Targa, compattandole e falciando le erbacce, esclusivamente a puro titolo gratuito …... Flv. …”

 

 

COME SEMPRE ALLA TARGA COSE ..."STRANE" !

FATTURE DELL'ANAS CHE NON ARRIVANO.... MULTE PER "INTRALCIO ALLA CIRCOLAZIONE" (SIGH!!!) A PENSIONATI SU FIAT 600 PERCHE' DISTURBAVANO LE TRAIETTORIE DEI PILOTI IN PROVA (IN CONTROSTERZO ED OVVIAMENTE A CIRCUITO LIBERO) .... ET SIMILIA.

CHI NON HA VISTO LA TARGA NON PUO' CAPIRE.

beppe

 

« I've seen things you people wouldn't believe, attack ships on fire off the shoulder of Orion, I watched c-beams glitter in the dark near the Tannhäuser Gates. All those moments will be lost in time, like tears in rain. Time to die. »	(IT) « Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi C balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
(Rutger Hauer/Roy Batty)

[Invité §bes888PR]

 

 

Foto Triolo -

“ ….. Entered by Scuderia Pegaso, the GTA 1300 offered here competed in the 1970 Targa Florio driven by its owner, Paolo de Luca, and Giuseppe Vassallo, completing four of the ten laps before retiring ...."

Tanto per capirci ....... una bella scritta GTA sul tetto, giusto per renderci conto di cosa stiamo parlando ........ e poi ...... forse il rinforzo del roll bar in posizione verticale/centrale piuttosto che trasversale ?

[Invité §bep134Bm]

 

COME SEMPRE ALLA TARGA COSE ..."STRANE" !

CHI NON HA VISTO LA TARGA NON PUO' CAPIRE

beppe

 

 

 

 

 

APPUNTO !!!!!!

 

[Invité §bep134Bm]

 

APPUNTO !!!!!!

 

 

 

 

.... SUPERATA ISPEZIONE TECNICA ALLA TARGA FLORIO.......

b

[Invité §bep134Bm]

 

 

.... L'AVEVO RAGGIUNTO A MESSINA E MI HA TENUTO DIETRO FINO A TINDARI, QUELLA SEICENTO E QUEL PILOTA (CLEMENTE AVVENTURIERI) ERANO INCREDIBILI !

FRANCESCO AREZZO E CLEMENTE AVVENTURIERI, DUE PILOTI DI TARGA FLORIO

NB La foto si riferisce al Giro di Sicilia e la 600 non è quella di Avventurieri, ma voglio ricordare ugualmente quei piloti e Francesco, pilota, sportivo e gran signore.

beppe

 

[Invité §bep134Bm]

 

 

"Carlo Pintacuda, era siciliano di nascita, ma fiorentino di adozione, fu uno dei migliori piloti Alfa Romeo negli anni 30, nella sua carriera tra l'altro vinse due volte la Milla Miglia. Un pilota che sulla lunga durata sapeva farsi valere, ma che di fronte al "maestro" inevitabilmente non seppe mai reggere il confronto.

Durante la Coppa Ciano del 1936, corsa sul circuito del Montenero dalle parti di Livorno, si rese conto che i freni della sua Alfa Romeo non funzionavano a dovere. Era impossibile guidare la macchina in quelle condizioni: in pochi giri si ritrovò ultimo.

Nel frattempo Tazio Nuvolari suo compagno di squadra rientrò ai box con l'albero della trasmissione della sua macchina ormai inservibile. Chiese un'altra auto per poter riprendere la corsa: addirittura arrivò a minacciare di lasciare la squadre se non gliene avessero fornita una.

Tre giri dopo Pintacuda rientra ai box lamentandosi della pessima situazione dei suoi freni.

Nuvolari non ci pensa due volte: salta sulla macchina di Pintacuda. Qualcuno gli ricorda che la macchina ha dei problemi ai freni.

- Non servono i freni per andara forte...

Questa fu la semplice risposta di Tazio Nuvolari.

Il mantovano tenne fede a questa frase rimontando sino al secondo posto tutti gli avversari, Auto Union comprese, e quando Varzi al comando si ritrovò senza freni, nessuno poté negargli una vittoria che sapeva tanto di impresa storica."

 

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LUIGI MUSSO, VINCITORE DELLA TARGA FLORIO DEL 1958, ARRIVO' AI BOX DOPO AVER PERCORSO QUASI UN GIRO SENZA FRENI, MA QUESTE COSE POTEVANO ACCADERE SOLO AI GRANDISSIMI PILOTI ED OVVIAMENTE ALLA TARGA.

..... TARGA, UNICA ED INCREDIBILE !!!!

COME SI PUO' DIMENTICARE L'ARRIVO DI MUSSO AI BOX - A VELOCITA' RIDOTTA - CHE AGITA TUTTE E DUE LE MANI PER SEGNALARE DI ESSERE SENZA FRENI.

IL BOX DELLA FERRARI ERA L'ULTIMO E LA MACCHINA FU FERMATA A MANO DAI MECCANICI ..... SEMPLICEMENTE PAZZESCO !!!!!!

DOPO LA VITTORIA CON GENDEBIEN ED IL CAVALIERE.

 

beppe

 

QUE VIVA DON VINCENZO !!!!!!!

[Invité §bep134Bm]

Tanto per capirci ....... una bella scritta GTA sul tetto, giusto per renderci conto di cosa stiamo parlando ........ e poi ...... forse il rinforzo del roll bar in posizione verticale/centrale piuttosto che trasversale ?

 

 

DI TUBI E DI RINFORZI "PRO TARGA FLORIO" IN QUEL TEMPO BISOGNAVA ANDARE IN UN GARAGE DI VIA AUSONIA 53 A PALERMO ... UN UCCELLINO MI HA SUSSURRATO CHE LI' DI TUBI, SALDATURE E DI MOLTO DI PIU' SE NE INTENDEVANO....

IO PROVEREI A CHIEDERE AD UN PILOTA DI TARGA, INGEGNERE E CON UNA BELLA BARBA

beppe

NON DIMENTICHIAMO DON VINCENZO

[Invité §bep134Bm]

NON DIMENTICHIAMO DON VINCENZO

 

 

 

8 Sir John Whitmore - Austin, 7 Paddy Hopkirk - Morris, 4 Christabelle Carlisle - Morris

 

 

QUALCUNO LO ABBIAMO RIVISTO IN TARGA ...... QUANDO LE CORSE ERANO DIVERTIMENTO PURO

 

 

 

 

http://www.targapedia.com/photogallery_TargaFlorio/1948_1973/1968/TARGA%20FLORIO%201968%20-%20MG/slides/130%20MG%20B%201800%20%20%20Paddy%20Hopkirk%20-%20Andrew%20Hedges%20(5c).jpg

[Invité §bep134Bm]

QUALCUNO LO ABBIAMO RIVISTO IN TARGA ...... QUANDO LE CORSE ERANO DIVERTIMENTO PURO

 

 

 

THAT'S TARGA.....

 

 

 

ONORE A VINCENZO FLORIO CHE CREDEVA NELLO SPORT E NEL PROGRESSO

[Invité §bep134Bm]

 

 

 

CI SONO AMICI CHE NON SI DIMENTICANO

 

 

 

 

SPORTIVO, COSI' COME VOLEVA VINCENZO FLORIO

[Invité §bep134Bm]

 

THAT'S TARGA .....

 

 

 

ONORE A VINCENZO FLORIO CHE CREDEVA NELLO SPORT E NEL PROGRESSO