Invité §sho727jx 3 décembre 2008 Signaler Partager 3 décembre 2008 Sempre foto fantastiche, ma perchè prima si facevano ste rievocazioni e ora ci sono le 4 Fiat 500 del quartiere? E' quello che sto cercando di analizzare e capire io stesso ! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §emi856gb 3 décembre 2008 Signaler Partager 3 décembre 2008 ah ecco risolto il mistero Grandi Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 4 décembre 2008 Signaler Partager 4 décembre 2008 Ferrari 212 Ferrari 340 MM Ferrari 340 MM Jaguar D type Jaguar D type Cisitalia 202 Ermini 357 S Ferrari 250 GTL Lancia Fulvia sport Z Anatoly Arutunoff su Lancia Flaminia SZ Osca 1500 S Triumph TR 2 sosta a Falcone continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 4 décembre 2008 Signaler Partager 4 décembre 2008 ......... continua E' ancora buio. Sono le 06.00 del mattino successivo alla partenza. Sorseggiamo un buon caffè, per darci la sveglia. Barba e abluzioni e scendiamo nella hall dell'Hotel che ci ospita. Colazione veloce e controlli sulla nostra vettura. Abbiamo la sorpresa di constatare un pò di difficoltà per l'avviamento del motore. Il freddo della notte ha un pò "abbattuto" la batteria elettrica. Speriamo che, viaggiando, la dinamo "ricarichi" un pò gli elementi. C'è chi sta peggio di noi. Un concorrente che guida una strana "sport" FIAT 1100 nota una perdita dal serbatoio della benzina. Un sasso preso per strada la notte prima forse è il responsabile del guaio. Ci si affanna con del mastice. Altri, più comodamente, avendo scelto di non curarsi della gara, si beano al sole del primo mattino, lucidando con una panno la carrozzeria della propria vettura. La musica dei motori in moto fa da colonna sonora all'inizio della seconda giornata del Giro. Il road-book ci porterà alla fine di questa seconda tappa da Marsala ad Agrigento. Percorreremo la statale sud, costeggiando il mare che fu dei fenici e dei greci. Selinunte, Segesta e la Valle dei Templi ci attendono. Gli odori del mare si mixano con quelli dell'olio di ricino. Per noi è ossigeno puro. ............. continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 5 décembre 2008 Signaler Partager 5 décembre 2008 Riprendiamo il racconto sul Giro... Il successo organizzativo del Giro di Sicilia fece sì che molti dei frequentatori, specialmente quelli stranieri, chiedessero a gran voce di ampliare la manifestazione includendo anche una rievocazione della Targa Florio. Troppo grande era il richiamo di tale nome per coloro i quali venivano in Sicilia perfino da altri continenti per non avere l'opportunità di calcare per una volta con le loro vetture quelle strade leggendarie. Detto fatto ! Si modificò ancora una volta programmi ed itinerari in modo da poter abbinare anche la Targa alla rievocazione del Giro, ponendola in chiusura di manifestazione come gara a sè e con classifiche e premiazioni a parte. Non sta a me commentare lo strepitoso successo e l'ulteriore salto di qualità che ebbe la manifestazione, i risultati parlano da sè! Ci accorgemmo presto come il blasone e il fascino della Targa, nella considerazione europea e mondiale, fosse qualcosa di inimmaginabile per noi siciliani. Solo il continente australiano rimase fuori dal rappresentare le adesioni che si susseguirono in quegli anni; da dodici a quindici nazioni onorarono della loro appassionata presenza tale evento, divenuto in breve un appuntamento prestigioso nel panorama dell'automobilismo storico. passaggio da Cerda Allard Cooper Bristol Bentley Tourer C Lancia Lambda Mercedes SSK Salmson S4 Silver Hawk Jaguar D type Mercedes 190 SLS Moretti 750 S Stanguellini 1100 S Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 5 décembre 2008 Signaler Partager 5 décembre 2008 Per tornare alle considerazioni di ordine organizzativo, c'è da dire che fin dal primo approccio con questa nuova esperienza, si presentarono alcuni problemi di urgente risoluzione: Le condizioni estetico-ambientali di Floriopoli, già allora erano in avanzato stato di abbandono e impresentabili per una rievocazione che avrebbe attirato in quello scenario macchine e sponsor prestigiosi; inoltre, le condizioni del manto stradale in alcuni tratti del circuito erano davvero disastrose e pericolosi per il valore delle vetture presenti, anche se l'evento non prevedeva prove di velocità. Ma, mettetevi nei panni dei possessori delle vetture sport da 2/300 cv che per una vita hanno sognato di calcare quelle strade ! Gli si presenta finalmente l'occasione, e tu organizzatore ricordi loro che si tratta di una prova di regolarità non di velocità ! E' come quando la mamma raccomanda al bambino di stare attento a non sudare o a farsi male prima di una partitella a calcio ! Nell'impossibilità quindi di controllarli severamente, diventava oggettivamente, quello della sede stradale, una ulteriore preoccupazione per l'Organizzazione. Il primo problema, di ordine scenografico, venne affrontato con particolare riguardo alla vecchia torre cronometristi, il più disastrato degli edifici, rivestendolo con pannelli di polistirolo per riprodurre le antiche sembianze; striscioni pubblicitari e bandiere dappertutto, e perfino un gazebo hospitality. Ovviamente il tutto a spese del VCCP ! Per la sede stradale, devo dire che furono fatti miracoli con la fattiva collaborazione e coinvolgimento dell'Anas che riuscì a sistemare in tempi record le zone dissestate. Ciliegina sulla torta, l'Organizzazione riuscì anche ad ottenere la chiusura del circuito come nelle gare di velocità, con enorme dispendio di personale e mezzi di servizio lungo il percorso. Questo era il prezzo che bisognava pagare per ottenere una manifestazione ad alto livello ! Non lasciare nulla all'improvvisazione! ovvero, come riuscire con pochi mezzi a ricomporre una scenografia ormai dimenticata... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 5 décembre 2008 Signaler Partager 5 décembre 2008 ........... continua Rinchiusi all'interno del nostro cockpit della Giulietta SS, lasciamo l'interno dell'Hotel che a Marsala ci ha accolto la sera precedente. Attraversiamo le vie della città accompagnati dal pubblico del mattino ch ci sorride e ci saluta. Costeggiamo il mare alla nostra destra. Le alghe sulla battigia aggiungono il loro umore all'odore del mare spumeggiante. Ci portiamo alle Cantine Florio. Entriamo nel baglio dove è posta la prima prova di precisione della giornata. Cinque passaggi su tubi-pressostato. Siamo in coda a una Bugatti di un amico francese. Entra nel tratto di prova senza curarsi dei tempi imposti dalla tabella di marcia. Si vede che vuole godere solo dell'evento, senza superflue ansie sportive. Noi, no. Vogliamo la gara. La nostra SS denuncia poco prima del cimento della prova i guai elettrici notati al momento della partenza. IL cuore accelera i battiti. Teniamo la calma. Riusciamo a far ripartire la vettura. Entriamo sulla prova. Una leggera polvere d'acqua che poi, durante il primo mattino, si trasformerà in pioggerellina, ci accompagna nei passaggi sui tubi. Usciamo dal tratto cronometrato con una certa soddisfazione. Abbiamo la sensazione di avere fatto bene. Vedremo più in là come è andata. .........continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 6 décembre 2008 Signaler Partager 6 décembre 2008 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §don503WG 6 décembre 2008 Signaler Partager 6 décembre 2008 Ma perchè si mischiano le foto degli anni? è il 1999? molte si, ma altre sono di anni successivi, poi voglio vedere cosa direte della premiazione del 1999 che si doveva fare a Cerda e non si fece più, e il perchè L'architetto Vetri non venne a innaugurare il Plastico fatto dalla Pro loco raffigurante il circuito delle madonie fatto in argilla. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 6 décembre 2008 Signaler Partager 6 décembre 2008 ............. continua Attraversiamo la campagna che da Marsala va verso sud, seguendo la costa. Siamo diretti a Castelvetrano. La pioggia ha deciso di accompagnarci, ora più tenue, ora con scrosci violenti che mettono in crisi i tergicristalli della Giulietta SS. Siamo nei pressi di un piccolo centro, forse Petrosino (?). La strada, una vecchia "provinciale" , si fa sconnessa. Dossi e buche si alternano. Senza accorgecene entriamo in una pozza d'acqua. Poche decine di metri di asfalto e la vettura si ammutolisce. Cerchiamo di riprendere. Niente. La Giulietta rimane senza anima. Ci guardiamo intorno. Solo campi verdi. Non vogliamo lasciare così presto il "Giro". Vedo una piccola masseria sul lato opposto della strada. Sotto la pioggia attraverso un orto. Vado verso l'aia della casa rurale. Mi appare sulla porta un signore in tuta blu. Chiedo se è un meccanico. Al suo diniego, cerco di ragionare e non innervosirmi ancora di più. Domando se nelle vicinanze c'è un meccanico o un elettrauto. Mi risponde che più avanti, sul retro della casa, a circa un centinaio di metri, c'è una "pompa di benzina". Lì dovrebbe trovarsi un ragazzo che prima aveva lavorato in una officina. Corro sotto la pioggia nella direzione indicatami. Trovo il distributore di carburante. Noto un uomo e un ragazzo. Spiego l'accaduto e la mia necessità di proseguire nella gara. Il "principale" ordina al ragazzo di seguirmi "con due cavi e una batteria". Raggiungiamo, su uno scooter condotto dal giovane, la nostra Giulietta. Il ragazzo prende i cavi e collega le due batterie. L'auto si avvia. "Allora è la batteria.." sentenzia. Mi propongo per l'acquisto della batteria che ha portato con i cavi. "No, questa è per noi dell'officina. Se vuole, venga al distributore che ne montiamo una nuova", ci dice il nostro amico che ora ci appare simpatico e disponibile. Arriviamo alla stazione di servizio. Il gestore si sofferma ad ammirare la SS. Sorride. Lo informiamo che con quella vettura dobbiamo ancora fare circa ottocento chilometri. Sorride ancor di più. Cambia la batteria. Ci sentiamo "salvati dalle acque". Paghiamo il dovuto e ripartiamo. Gurdiamo l'orologio, abbiamo perso circa mezz'ora sulla nostra tabella di marcia. Acceleriamo. I cavalli del nostro motore, appena "rifatto", ci aiuteranno a recuperare il tempo perduto. L'avventura continua .........continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §bes888PR 6 décembre 2008 Signaler Partager 6 décembre 2008 Scusate, mi presento ... sono Best54Carmelo ... e solo "nuovo" di questo TARGA STORICA Volete sapere qual'è stata la vettura che più mi ha fatto divertire durante le varie ( decenti ) Storiche con i suoi impressionanti e continui controsterzi .... dal momento che andava veramente all'impazzata ? QUESTA ! ( Targa Storica 2003 ) Naturalmente è immortalata in pieno controsterzo ! La BMW 3.0 CSL di W. Schachinger e P. Romeo ( la vettura era la stessa con la quale Hans Stuck vinse la 24 Ore del Nurburgring 1973 ) Best54 Carmelo Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 6 décembre 2008 Signaler Partager 6 décembre 2008 Ma perchè si mischiano le foto degli anni? è il 1999? molte si, ma altre sono di anni successivi, poi voglio vedere cosa direte della premiazione del 1999 che si doveva fare a Cerda e non si fece più, e il perchè L'architetto Vetri non venne a innaugurare il Plastico fatto dalla Pro loco raffigurante il circuito delle madonie fatto in argilla. Rispondo per ordine al caro Antonio: - sì, se ti riferisci alla foto a Cerda dovrebbe essere il '99 - le foto sono un pò di tutti i periodi della cronistoria del Giro e Targa che sto trattando - quella premiazione mancata me la ricordo bene ! ci furono delle contestazioni ed i cronometristi non riuscirono a compilare le classifiche in tempo e restammo in piazza ad aspettare invano ! - quanto al plastico, non te ne so parlare; mi ricordo di quel plastico e pensavo l'avessi fatto tu. Se l'inaugurazione doveva avvenire a fine gara..., posso immaginare i motivi per cui Vetri non è potuto essere presente...considerato il...casino con i cronometristi e i concorrenti che aspettavano...! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §don503WG 7 décembre 2008 Signaler Partager 7 décembre 2008 Fatto stà che la premiazione non si fece, le coppe erano offerte dal comune, così come l'accoglienza il rinfresco e la banda musicale, le macchine arivavano in piazza e poi se ne andavano nessuna macchina rimaneva, la premiazione poi si è fatta in albergo senza dire nulla al sindaco, cosa che lo ha fatto arrabiare e da allora non ha voluto ricevere più l'architetto Vetri. Vedi anche la cittadinanza onoraria che si doveva dare a Pozzetto, il sindaco in piazza aspettava a Vetri come d'accordo, Vetri non ha avuto il coraggio di diere che Pozzetto era già a Roma. Poi si lamenta che i sindaci non fanno nulla. La mancata persenza all'innaugurazione del mio plastico non è chiara visto che proprio il Vetri è stato davanti la scuola media fermo per oltre mezzora, e chiamato mandava a dire "arrivo subbito" poi svani. Malgrado ciò io sono stato sempre presente alle partense del giro di Sicilia a Palermo e poi la domanica al passagio delle macchine ho offerto una rosa a tutte le donne che vi partecipavano. Malgrado gli inviti di fermarsi a vedere il museo Vetri, Valenza e Levatino non si sono mai fermati, nei loro unico non hanno mai parlato di Cerda e del mio Museo, malgrado io ho sempre collaborato con loro nel 2000 ho fatto un plastico sulle tribune e lo portato a Palermo al Palas Hotel dove partiva il Giro di Sicilia emalgrado ciò non sono mai stato invitato a una premiazione di quella gara. Io non ho mai chiesto nulla a loro ma anche loro mi hanno sempre ignorato pasienza vivrò lo stesso. Ora Valenza mi invita alla ripresentazione del suo libro, io non ci andrò commemorerò Florio a Cerda senza speculare su di lui. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §Cor753ns 7 décembre 2008 Signaler Partager 7 décembre 2008 Scusate, mi presento ... sono Best54Carmelo ... e solo "nuovo" di questo TARGA STORICA Volete sapere qual'è stata la vettura che più mi ha fatto divertire durante le varie ( decenti ) Storiche con i suoi impressionanti e continui controsterzi .... dal momento che andava veramente all'impazzata ? QUESTA ! ( Targa Storica 2003 ) https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503366/IMAGE0001.JPG1..jpg Naturalmente è immortalata in pieno controsterzo ! La BMW 3.0 CSL di W. Schachinger e P. Romeo ( la vettura era la stessa con la quale Hans Stuck vinse la 24 Ore del Nurburgring 1973 ) Best54 Carmelo Caro Carmelo, quella CSL ha "colpito" anche me e Giorgio H. in quella Targa Storica 2003... spero di farTi cosa gradita postando alcuni scatti! Quest'ultima foto ha una storia... vero Giorgio? Non si vede ma è seguito uno splendido controsterzo... Un saluto Corrado Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 7 décembre 2008 Signaler Partager 7 décembre 2008 In conclusione, volevo soffermarmi su un'altra riflessione: In quegli anni mi sono reso conto, per esperienza personale, quanto alta fosse la considerazione a livello mondiale del mito Targa Florio. Non dimenticherò mai un giapponese che si inginocchia e accarezza amorevolmente l'asfalto davanti le tribune di Floriopoli; o il volto rigato di lacrime di Anatoly Arutunoff, vecchio protagonista negli anni 60, perchè impossibilitato a prendere parte alla rievocazione causa guasto meccanico della sua vettura; o ancora, un concorrente inglese che terminato i due giri previsti, al passaggio dal traguardo, mi riconosce, mi si avvicina a bordo strada, con un sorriso incantato mi grida "wonderful" e riparte sgommando per un altro giro ! Ricordi indelebili amici, che mi rattristano e mi mortificano alla luce della situazione attuale. Lancia D24 Ferrari 250 GTO Ferrari 340 MM Ferrari 250 GTO '64 Alfa Romeo Giulietta SZ Osca 372 Ferrari 212 export Fournier Mercadier Cisitalia 204 Colombo Ferrari 860 Monza Siata GS E' la stessa vettura alla Targa del '53 continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §vet233KH 7 décembre 2008 Signaler Partager 7 décembre 2008 Pour avoir d’intéressantes photos anciennes on peut aller dans ce site : http://gallica.bnf.fr/ choisir : recherche… sujet… "A"… automobiles… Il y a surtout des photos de voitures de courses d’avant 1920. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 7 décembre 2008 Signaler Partager 7 décembre 2008 Pour avoir d’intéressantes photos anciennes on peut aller dans ce site : http://gallica.bnf.fr/ choisir : recherche… sujet… "A"… automobiles… Il y a surtout des photos de voitures de courses d’avant 1920. Many thanks for your information Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 7 décembre 2008 Signaler Partager 7 décembre 2008 ................continua La leggera pioggia, scendendo verso sud, sulla statale meridionale sicula, cade sempre più incessante. I nostri tergicristalli sembrano impazziti. Siamo costretti ad agire sull'interruttore per evitare che vadano "fuorigiri". Stringiamo i denti e decidiamo di agire manualmente, con il braccio fuori dal finestrino, utilizzando una comunissima pelle di daino sul parabrezza. Attraversiamo le "terre rosse" di Castelvetrano, ornate dagli ulivi "saraceni" (citazione di Pirandello). Alla nostra destra ammiriamo il mare e la cresta bianca delle sue onde. All'orizzonte ci sembra di scorgere, fra la polvere d'acqua, le sembianze dell'Isola Ferdinandea, che oggi giace a poche decine di metri sotto il pelo dell'acqua. Chissà quale meraviglia destò al suo apparire, circa un secolo fa. Il road-book ci porta, verso l'ora di pranzo, presso una antica residenza di campagna, fra vigne e uliveti, che per luogo e bellezza, si motrano a noi come "un miraggio" al pari della "visione" di quel vulcano-isola intitolato a Re Ferdinando. Fra quadri bellissimi, sculture e altri oggetti d'arte, siamo ospiti della Casa del pittore Giambecchina. I concorrenti stranieri e anche noi, anche se forse più interessati alla competizione, restiamo attoniti per la grandezza del luogo e degli oggetti. Pietanze siciliane, arrivate - crediamo - con un catering di alto rango, rendono la sosta incantevole e (per noi) indimenticabile. Non sembriamo neanche in Sicilia. ........... continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 8 décembre 2008 Signaler Partager 8 décembre 2008 errata corrige Vengo a conoscenza che il proprietario della Villa di Castelvetrano, dove nel 1997 sostammo durante quel Giro di Sicilia, non era il pittore Giambecchina, ma Becchina, un produttore di olio. Me ne scuso con il Signor Becchina, ma avevo avuto altre notizie. La sostanza però non cambia di un ette. Location e brunch (mi come sono internazionale...!!!) rimangono stupendamente immutati. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 8 décembre 2008 Signaler Partager 8 décembre 2008 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 8 décembre 2008 Signaler Partager 8 décembre 2008 ................ continua La pioggia non ha voglia di smettere. Sono le 15.08. E' il nostro tempo di ripartenza. La seconda parte della tappa ha come traguardo Agrigento e la sua Valle dei Templi. Ripartiamo, confidando in una attenuzione dei fenomeni atmosferici. Proseguiamo sempre sulla costa, ancora verso sud. Sulla destra abbiamo sempre il mare, con il suo litorale sabbioso. All'orizzonte scorgiamo alcuni piccoli battelli che partono per una notte di pesca. Alla nostra sinistra si alternano colline di viti, ulivi, peschi e aranceti. Ogni tanto le luci di un paesino abbarbicato sui rilievi più alti ci ricorda degli antichi villaggi eretti sulle montagne, a difesa delle incursioni saracene, una volta frequenti da queste parti. Percorriamo la statale meridionale sicula "Siracusa-Trapani" nel senso oppposto, da nord verso sud. Superiamo Bugatti e Jaguar di equipaggi stranieri che, lungi dal curarsi delle prescrizioni del cronometro imposte dalla tabella di marcia, si fermano sui luoghi più suggestivi del percorso, intenti ad ammirare scorci del panorama siciliano, già a noi noti per la incomparabile bellezza. Francesi, Inglesi, Tedeschi, Olandesi, tutti viaggiatori senza fretta. Lontani dal demone della velocità da cui noi siamo stati assaliti. Superiamo Menfi, Sciacca, Ribera, Monteallegro, Siculiana, Realmonte, grandi e piccoli paesi, ognuno caratterizzati da una Chiesa Madre, sempre visibile da lontano ed eretta a testimonianza della supremazia cristiana, dopo la sconfitta dei Mori da parte dei Normanni, a tal uopo scesi in Sicilia. Dopo di loro Angioini e Spagnoli, fino ai partenopi Borboni, che più per giochi internazionali che per virtù dei Piemontesi, persero l'Isola in nome della idea di Italia unita. Superiamo Porto Empedocle (oggi Vigata per meriti Camilleriani). Inglesi e Francesi si gondono un gelato al bar "La sosta" . Sul bordo della strada Austin Healey, HWM e Amilcar. Arriviamo sul luogo previsto per la prova di precisione. E' una piazzola a bordo strada, cinta di eucalipti. Il tempo adesso si è messo al meglio. Una leggera brezza fa ondeggiare le foglie degli alberi. Entriamo sul percorso di gara. Cadenziamo la nostra marcia. Passiamo sul primo tubo-pressostato. Poi il secondo, poi il terzo. "Sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno, zero...". Usciamo dal recinto di gara. Siamo contenti, non ci sembra di aver fatto alcun errore. Proseguiamo per Agrigento. Raggiungiamo la Valle dei Templi. Come sempre ci appare maestoso il quasi integro "Tempio della Concordia", poco oltre i resti del "Tempio di Castore e Polluce", ancora più in là un altro tempio con tutto intorno vecchi alberi di mandorli e piante di fichidindia. "Wonderful" esclamano gli equipaggi inglesi. Come dargli torto. Ora siamo diretti all'Hotel Kaos, poco dopo la tomba del grande drammaturgo Luigi Pirandello. Il "Mare Africano" come amava chiamare quel pezzo di Mediterraneo lo scrittore siciliano, si stende sotto di noi. Restiamo stupiti di tanta bellezza, stanchi ma euforici per la consapevolezza di vivere un evento grandioso. Magnifico! ........... continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §bes888PR 8 décembre 2008 Signaler Partager 8 décembre 2008 Caro Carmelo, quella CSL ha "colpito" anche me e Giorgio H. in quella Targa Storica 2003... spero di farTi cosa gradita postando alcuni scatti!https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/641421/DSCF0015.jpg https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/641421/DSCF0067.jpg https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/641421/DSCF0080.jpg https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/641421/DSCF0111.jpg Quest'ultima foto ha una storia... vero Giorgio? Non si vede ma è seguito uno splendido controsterzo... Un saluto Corrado * * * Carissimi Corrado e Giorgio ..... bellissime quelle foto di quella "bunambolica" BMW .... a questo punto Vi posto l'intero servizio .. su quella storica 2003 .. tratto da Ruoteclassiche Gennaio 2004 .... Ragazzi, mi trovate qui per caso ....... ma è una digressione ....... transfuga da altri lidi .... alla ricerca di un pò d'aria "diversa" ....... le braccia, invece, me le ritrovo piene di ematomi ..... ( per le continue cadute di braccia a terra ! ) Carmè Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 8 décembre 2008 Signaler Partager 8 décembre 2008 Carmelo, hai visto che ho trovato la foto dell'auto...allungabile ? Ha fatto anche la rievocazione, ma allora...non mi venne il sospetto di verificare quel...diabolico...marchingegno ! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 9 décembre 2008 Signaler Partager 9 décembre 2008 Arutunoff su Lancia Flaminia SZ stessa vettura nel '63 AC Cobra Jaguar C type Osca Z Fiat Siata 750 stessa vettura nel '48 Amilcar Alfa Romeo 1900 Lancia Aurelia B20 Osca MT4 continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 9 décembre 2008 Signaler Partager 9 décembre 2008 Andare ad analizzare il perchè queste manifestazioni son scadute di qualità ed interesse, non è per niente facile, i motivi sono molteplici. Per quanto riguarda la rievocazione racing, non sono addentro alle questioni, posso solo intuirne le cause. Vorrei ricordare che nell'organizzazione di tale evento negli anni, l'AC Pa si è valso della preponderante collaborazione di collaudate realtà professionistiche del nord, in grado di procurare sponsor e vetture di prestigio, nonchè visibilità attraverso i media. Non è un mistero che il centro-sud è emarginato in questo settore rispetto alle attività del nord Italia, a sua volta in stretto contatto con il corrispettivo settore europeo. Questi connubi pare siano risultati di difficile coesistenza, considerate le esperienze limitate alla durata di un solo anno. In pratica, ogni anno collaborazioni diverse, interlocutori diversi ed ogni volta bisognava ricominciare da zero. Non spetta a me indagare sui motivi di queste incompatibilità, ma il risultato di questa "politica" è stato l'allontanamento spontaneo delle organizzazioni del nord a favore di improbabili gestioni locali. Credo piuttosto che la pesante e deficitaria situazione economica in cui si è venuto a trovare l'AC Pa, abbia costretto ad una strategia obbligata e prioritaria: giocarsi tutte le possibili risorse per mantenere in vita la continuità della Targa con il Rally, a discapito delle rievocazioni. I politici hanno inoltre contribuito non poco con le loro vuote promesse e solerte assenteismo al degrado dello scenario di gara ed al rapido declino di ogni iniziativa. A questo punto mi chiedo perchè lasciare senza discernimento e criterio logico e meritorio che la rievocazione fosse affidata ad organizzazioni senza esperienza e senza quei legami fondamentali con l'automobilismo storico che conta? Perchè permettere lo svolgimento di più manifestazioni similari senza validi contenuti qualitativi nello stesso territorio, con denominazioni simili, atte a creare disorientamento e sconcerto presso gli appassionati e i praticanti del settore ? Il risultato è sotto gli occhi di tutti ! Perdità di credibilità e immagine in caduta libera ! Se a questo aggiungiamo un contesto scenografico deprimente e fatiscente di quello che doveva essere il tempio, il punto di riferimento storico della Targa, il quadro diventa significativo ! continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 9 décembre 2008 Signaler Partager 9 décembre 2008 Cari amici del topic , a conforto di quanto raccontato da Shortleg e da Tritone , oltre alle foto che testimoniano che rievocazioni dignitose e di respiro internazionale , anche dopo la mitica storica del 1986 , ce ne sono state prima di cadere nella ridicola ed abberrante attualità , vorrei cominciare a raccontare queste rievocazioni con alcuni filmati. Il primo , girato molto bene ed in maniera professionale , è stato prodotto dal Veteran Panormus in occasione del Giro di Sicilia Storico del 2001 . Buona visione GIRO DI SICILIA STORICO 2001 Enzomanz Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 10 décembre 2008 Signaler Partager 10 décembre 2008 ................... continua Siamo davanti allo specchio intenti a sbarbarci. Sono da poco passate le sei del mattino. Alle otto dobbiamo presentarci sulla linea di partenza per la terza tappa del Giro. Raggiungeremo Siracusa, viaggiando verso sud, sulla costa che da fenicia si trasformerà in quella che fu parte della Magna Grecia. L'arrivo di tappa è posto ad Acireale. Piccoli controlli di routine alla nostra Giulietta SS. Saluti agli amici romani e lombardi. Cenni di intesa con francesi, svizzeri, inglesi e tedeschi. I figli di Albione, la sera prima, hanno perso il loro proverbiale aplomb, davanti a litri di birra e altri tipi di alcol. Sorprendentemente in questo mattino di ripartenza appaiono tranquilli e sobri. Ma come faranno? Tabella di marcia e svolta a destra in direzione San Leone, Licata, Falconara per giungere a Gela, sede di un primo riordino. Percorriamo la statale sovrastata dalla Valle dei Templi. Un luogo suggestivo che, al passaggio delle vetture d'epoca, acquista qualcosa di ancor più magico. Costeggiamo il mare che rimane sempre alla nostra destra, amirando antiche torri di avvistamento e orribili bunker/case matte che ci ricordano lo sbarco alleato dell'ultima Guerra Mondiale. Spiaggie sabbiose ancora incontaminate si alternano a orribili costruzioni sul litorale. Il profumo del mare ci accompagna costantemente. Verso Palma di Montechiaro, la strada arretra verso la campagna interna. Ulivi e antichi mandorleti mostrano agli stranieri il panorama della vecchia Sicilia lontana dalla modernità. Antiche ville nobiliari e vecchi casali dei "soprastanti" testimoniano di una realtà agricola del passato, che in queste zone ancora - in parte - resiste. Ritorniamo al mare. Guardiamo l'orizzonte solcato da navi mercantili dirette verso i porti dell'Africa e verso il canale di Suez. Di ritorno, notiamo alcuni pescherecci che si dirigono verso i porti dove sono attesi dalle loro famiglie. Corriamo verso Terranova, accorgendoci che senza il Giro non avremmo potuto ammirare questi luoghi. .................... continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 10 décembre 2008 Signaler Partager 10 décembre 2008 Alfa Romeo 1750 GS Delage Bugatti 35 Alfa Romeo 8C Ferrari 250 MM Maserati A6 GCS Ermini 357 sport Stanguellini 1100 sport continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 10 décembre 2008 Signaler Partager 10 décembre 2008 ........... continua L'orizzonte del mare è solcato da navi petroliere provenienti da Suez e dirette ai porti di Gela ed Agusta. Viaggiamo al limite della campagna agrigentina con le colline di viti e mandorli alla nostra sinistra. Davanti a noi si mostra la piana di Licata. Superiamo la foce del Salso. Alla nostra destra si staglia il Castello di Falconara, proprietà dei Chiaramonte Bordonaro, che con Lulù e Roberto hanno avuto trascorsi agonistici in automobile. Raggiungiamo il villaggio AGIP di Macchitella, dove è prevista una prova di precisione. La affrontiamo tra due ali di appassionati, chiamati a raccolta dal locale Veteran Club. Gli amici del Club hanno la graziosa idea di offrire agli equipaggi in transito un cadeau di dolci siciliani, molto gradito da tutti. Ripartiamo ancora verso sud. Il ponticello sul torrente Dirillo ci segnala il confine fra le provincie di Caltanissetta e di Ragusa. Ora il territorio si mostra con una vegetazione rigogliosa. Serre e coltivazioni intensive mostrano un'ansia imprenditoriale fino a qualche anno fa quasi sconosciuta. In breve siamo dalle parti di Vittoria e poi vicino al vecchio aeroporto militare di Comiso. Affrontiamo il tracciato della cronoscalata che porta a Chiaramonte Gulfi. Altra prova di precisione e piccolo cocktail di benevenuto. Il tempo stringe, dobbiamo raggiungere Ibla e poi Ragusa. Da qui inizia la risalita verso nord, in direzione Catania. Adesso ad est percorriamo il litorale ionico. Raggiungiamo Siracusa. E' un primo pomeriggio caldo, quasi afoso. Affrontiamo ancora una volta la terza prova di precisione della giornata. Continuiamo di gran lena sulla statale che da Siracusa dirige verso il capoluogo etneo. Ci sfidiamo con gli amici tedeschi delle velocissime Mercedes 300 SL Sport. Ma come fanno ad affrontare il vento e i detriti a quasi centottanta chilometri all'ora? Straordinario. Molliamo la lotta. In classifica siamo ben messi. Non vogliamo rischiare. Ora siamo consapevoli di potere puntare in alto. Riprendiamo ad andatura più tranquilla. Entriamo sul litorale della Playa di Catania. Altra prova di precisione. Consegniamo la tabella di marcia al C.O. Ora possiamo raggiungere l'Hotel posto sulla meravigliosa "Timpa" di Acireale. Lo scenario è stupendo. Ci viene consegnata la nostra camera. La vista dal terrazzino è mozzafiato. Vediamo i faraglioni della Riviera dei Ciclopi. Gli amici stranieri restano sbalorditi. ............. continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 12 décembre 2008 Signaler Partager 12 décembre 2008 Per quanto riguarda invece le rievocazioni di regolarità, il discorso è ben diverso. Quegli eventi vennero organizzati autonomamente da un Club federato all'ASI (automotoclub storico italiano), il quale ottenne dalla stessa Federazione l'esclusiva per quella manifestazione. Vale a dire che l'Organo che compila il calendario annuale e rilascia le autorizzazioni, si rendeva conto di quanto fosse controproducente lo svolgersi di eventuali eventi della stessa tipologia sullo stesso territorio; cosa invece ignorata dalla FIA-CSAI in merito agli eventi di autostoriche di cui abbiamo prima accennato. Le differenze tra le due tipologie, come già detto, sono sostanziali: Le prime incentrano l'interesse del partecipante sulla competizione vera e propria; la seconda comprende oltre la gara di regolarità non competitiva e non obbligatoria, aspetti turistici, culturali, e di promozione del territorio. Le competizioni per autostoriche sono regolamentate dalla CSAI in campo nazionale e dalla FIA in campo internazionale, e consentono diverse modifiche tecniche a secondo dei vari raggruppamenti per periodi di anzianità. Tale libertà di preparazione ha favorito nel tempo il proliferare di vetture meno interessanti dal punto di vista storico sportivo, a favore di altre più performanti ed in grado di puntare alla vittoria assoluta. Se si pensa che sono state escluse dai campionati le sport prototipo, è evidente che vengono a mancare le protagoniste di prestigio del mondo delle corse automobilistiche. Ricordate la Targa Storica dell'86, con quella parata di sport mozzafiato portate da Musei storici e guidate da illustri piloti del passato? Vennero escluse dalla classifica di gara! La vittoria andò ad una Lotus Elan, quando in realtà la più veloce era stata come previsto, la splendida Gulf Porsche 908 pilotata da un certo signor...Redman ! Questo doveva far riflettere! Invece, con ottusa cecità si continuò a privilegiare ben altre vetture con risultati di immagine assai discutibili. Tutt'altro discorso avviene all'estero dove si può assistere ad eventi con ogni tipo di vetture. Herrmann-Redman Maglioli-Linge Piper-Riolo Ravetto-Strahle Vaccarella-Obrist continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 12 décembre 2008 Signaler Partager 12 décembre 2008 Le manifestazioni con gare di regolarità vengono regolamentate dall'ASI in Italia, e dalla FIVA in campo internazionale, ed è sufficiente per la partecipazione che le vetture rispettino le caratteristiche d'origine certificate dalle Federezioni del rispettivo Paese. Sotto questa egida nascono eventi di assoluto prestigio internazionale come la "MilleMiglia", "le mitiche sport a Bassano", la "Castel Arquato Vernasca Silver Flag", il "GP Nuvolari" ed il "Giro di Sicilia-Targa Florio". Tra questi, solo uno purtroppo non gode più da qualche anno dello stesso fascino e prestigio, quello siciliano ahimè ! Ciò penso sia dovuto ad una crisi interna al sodalizio organizzatore, che ha portato ad un profondo cambiamento nello staff operativo, con l'aggravante della nascita di una manifestazione concorrente similare e sullo stesso territorio, con pesanti responsabilità a mio avviso, da parte dell'ASI e della FIVA che hanno concesso inspiegabilmente il benestare ! Il risultato di questa diatriba è stato l'ennesimo disorientamento del partecipante, degli sponsor e di quelle Pubbliche Amministrazioni che contribuivano ad un sostegno finanziario all'evento. Di conseguenza, due manifestazioni a breve cadenza l'una dall'altra con poche vetture e scarsi contenuti. Credo che solo da noi è possibile che accadano simili incresciose e controproducenti situazioni ! Maserati 200 S Ferrari 750 Monza Maserati 300 S Porsche 550 RS Alfa Romeo Giulia TZ Porsche 910 Alfa Romeo 1900 SZ Porsche 906 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 12 décembre 2008 Signaler Partager 12 décembre 2008 ........... continua La sera precedente è trascorsa allegra. Dopo la cena si è improvvisato un "dancing" sulla pedana esterna al ristorante dell'albergo che ci ospita. Balli brasiliani e danze di gruppo sono riusciti a "scongelare"anche i "freddi Sigfridi" che guidano le terribili Mercedes 300SL Sport-Spyder. Al mattino, dopo la colazione, siamo pronti per la partenza dell'ultima tappa. Lasciamo la "timpa" acese, ammirando la vegetazione mediterranea che al sole primaverile, dopo la pioggia dei primi due giorni, rende questo Giro veramente "di Sicilia". Risaliamo l'Isola verso nord. La costa che fu primo approdo dei Greci in Sicilia si mostra splendida. Scorgiamo Capo Taormina. Raggiungiamo Giardini-Naxos guardando in alto la "Perla dello Ionio" . Risaliamo per le "Gole dell'Alcantara", per poi raggiìungere sui Peloritani graziosi centri montani, sino a Novara di Sicilia, nei cui pressi affrontiamo la seconda prova di precisione della giornata. Breve sosta a un rifugio. Si riparte con una terza prova di precisione nel piazzale antistante lo stesso. Proseguiamo adesso scendendo sul versante tirrenico. La sottile penisola di fronte Milazzo si protrae sul mare a indicare le Isole Eolie. Raggiungiamo Falcone. Sosta per un pranzo veloce in ristorante sul litorale con sullo sfondo l'isola di Lipari. Ripartiamo. Altra prova di precisione. La nostra meta è adesso Termini Imerese. Superiamo i piccoli paesini della costa, che si mostra ora sabbiosa ora frastragliata. La statale settentrionale-sicula corre lungo il mare, interesecandosi con la linea ferrata. Innumerevoli i passaggi a livello. Raggiungiamo i pressi di Cefalù. Oltrepassiamo il Bonfornello. Ci dirigiamo ora nel pressi dello stabilimento Fiat di Termini. In una piazzola affrontiamo l'ultima prova di precisione del "Giro". Usciamo dal percorso di gara, con una leggera sensazione di aver fatto ancora bene. Consegniamo la tabella di marcia al C.O. La gara è finita. Di colpo ci sentiamo stanchi.... anche un pò malinconici. Per la classifica siamo ottimisti ma qualcosa di triste ci attanaglia il cuore. Forse comprendiamo di avere vissuto una avventura che purtroppo sta avendo il necessario termine. Raggiungiamo il San Paolo Palace. Scorgiamo il nuovo Presidente dell'ASI. Qualcuno del Club organizzatore si dirige alla reception, indicandoci ad una graziosa addetta al ricevimento. Questa ci invita al desk offrendoci le chiavi di una camera doppia al quinto piano. Ringraziamo sorpresi. Una hostess ci ricorda che per la serata di gala è gradita la giacca bleu e la cravatta. "No problem." La assicuriamo che abbiamo tutto in valigia. "A più tardi" . Si allontana sorridente ............. continua Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 13 décembre 2008 Signaler Partager 13 décembre 2008 Prima di passare ad ipotizzare cosa si potrebbe proporre per un prossimo futuro, volevo soffermarmi su alcune regole basilari a cui deve attenersi una Organizzazione per poter affrontare l'impegno di una rievocazione ad alto livello. Occorre una struttura professionistica o quantomeno professionale in grado di demandare ai singoli componenti dello staff dei compiti ben precisi: 1) Organizzazione tecnica vera e propria dell'evento secondo le regole delle tipologie racing o regolarità. Questa fase comprende lo studio del percorso di gara, scegliendo nelle manifestazioni non competitive, itinerari ove possibile, che consentano di promuovere il territorio dal punto di vista paesaggistico e monumentale, scegliendo orari di attraversamento di centri urbani tali da coinvolgere gli spettatori e senza che arrechi intralci alla normale circolazione. Si ricorda che tali gare si svolgono su strade aperte al traffico e nel rispetto delle norme vigenti. Sarà cura quindi dell'Organizzatore contattare i singoli centri attraversati onde ottenere preventivamente la massima assistenza dalle autorità locali. La suddivisione del percorso totale in più tappe di chilometraggio omogeneo e conseguente scelta di sedi di tappa dotate di strutture di accoglienza idonee alla dignitosa ricezione della carovana itinerante. Nelle competizioni racing, il percorso di gara è relativamente limitato, viene chiuso al traffico veicolare, indi viene privilegiato l'aspetto sicurezza pubblico-piloti, con particolare attenzione alla dislocazione dei mezzi di soccorso ed ufficiali di gara, come previsto dai regolamenti. Le ricognizioni e la redazione del road book di gara con tutte le indicazioni chilometriche e segnaletiche del percorso di gara. Vi lascio immaginare la differenza tra un book per 70 km ed uno per circa 1000 km ! 2) Rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, Sponsors ed organi di informazione con produzione di materiale divulgativo promopubblicitario. Ritengo di rilevante importanza promuovere l'evento attraverso la presenza dell'Ente organizzatore presso altre prestigiose manifestazioni di settore quali fiere o mostre. 3) Rapporti con i partecipanti, spesso stranieri,tramite contatto diretto dopo l'avvenuta iscrizione, onde rendere più agevole il soggiorno in base alle loro particolari esigenze logistiche. 4) Rapporti con i fornitori di materiale di consumo, materiale promozionale, attrezzature tecniche, mezzi di servizio ed assistenza, nonchè gadgets, coppe e trofei per le faraoniche premiazioni. 5) Personale scelto, di cui si usufruisce solo durante lo svolgimento dell'evento, con mansioni di accompagnatori, interpreti, installatori, tecnici impiantisti, ecc. Questa, a mio giudizio, gli "ingredienti" fondamentali per una buona riuscita nell'organizzare un evento di una certa caratura. Ma non dimentichiamo che a monte di ciò, deve coesistere con quelle regole basilari, oltre che la passione, l'educazione, la cortesia e la competenza ! Ferrari 250 GT SWB ASA 1000 GT Ferrari 275 GTB Porsche 904 ( alla guida B.Consten) Mercedes 300 SL Maserati 63 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 13 décembre 2008 Signaler Partager 13 décembre 2008 Palermo, San Paolo Palace, 20 Aprile 1997, sera.... Un pò di sonno ci ha permesso di riprendere le forze. La sala da bagno della nostra camera ha fatto il resto. Sbarbati e rinfrancati, indossiamo il blazer bleu. Scendiamo nella hall dell'Hotel e tutti ci accolgono con sorrisi e complimenti. Siamo emozionati. Forse è andata meglio di quanto sperassimo. Dopo tutto è la prima volta che partecipiamo al Giro di Sicilia. Siamo al tavolo con gli amici romani conosciuti durante la gara. Chiodi, Scotto, Longo, Galli, Faccenda e altri che oggi non ricordiamo. Alcune hostess della organizzazione ci preavvertono. Fra poco saremo chiamati sul palco della premiazione. Emozionati aspettiamo il nostro turno. RIEVOCAZIONE GIRO DI SICILIA 17-20 Aprile 1997 equipaggio 1° Assoluto Aldo LIMA - Calogero ARIOSTO Alfa Romeo Giulietta Sprint Speciale, 1962 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 14 décembre 2008 Signaler Partager 14 décembre 2008 Caro Lillo, il viaggio è terminato, grazie per la compagnia ed il conforto. Devo confessarti che è stato appagante ritornare indietro di qualche anno e rivedere attraverso le foto quel periodo fantastico che avevo quasi dimenticato, e ripercorrerlo seppur fugacemente. Prima di passare ai suggerimenti per il futuro (per quel che può valere), volevo un giudizio e un commento da parte tua (mio complice indiretto), visto che NESSUNO si è degnato del minimo apporto ! Spero che al momento di ipotizzare qualche proposta, qualcuno si faccia vivo (sempre per quello che può servire), altrimenti...è davvero deprimente ! a presto, Pino (irrassegnabile) Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
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