spazzaneve 5 avril 2018 Signaler Partager 5 avril 2018 Dopo una breve pausa pasquale sono ripresi i lavori sul 907 Elford - Maglioli: verniciata in bianco Porsche la scocca si passa ai decori. Per ottenere la giusta tonalità delle parti in rosso del musetto uso la seguente tecnica: sulla vernice bianca do una mano leggera di rosso brillante, nel caso il Tamiya TS8. Dopo che è ben essiccato il tutto, spruzzo un velo di rosso fluorescente che da al colore quella luminosità tipica della tintura usata dalla Porsche e che io ho avuto il privilegio di vedere e toccare dal vivo! Se avessi spruzzato direttamente sul bianco il rosso fluorescente sarebbe risultata una tonalità troppo chiara, quasi arancione. Sulla base rossa, invece, il tutto raggiunge la giusta resa: Si passa, quindi, al decoro color giallo ocra, ottenuto mescolando il giallo opaco all'arancio lucido, ottenendo così una finitura satinata assai vicina a quella reale: Ho preferito sostituire la griglia frontale fornita dal kit con una a maglia più fine in acciaio inox: Lo spoiler posteriore è fotoinciso e dotato di piccolissimi bulloncini da applicare prima dell'incollaggio sulla carrozzeria, notare la sporcatura alla "Minutoli" della zona scarico: Infine il semplice chassis, tipico dei modelli "curbside", pronto per l'accoppiamento alla carrozzeria: Al termine del montaggio stenderò una scheda sui pregi e difetti del kit D.P.P. Models...perchè non è tutto oro quello che luce! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 6 avril 2018 Signaler Partager 6 avril 2018 bella ed interessante descrizione del lavoro, c'è sempre da imparare ... nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 8 avril 2018 Signaler Partager 8 avril 2018 E DUE!!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 11 avril 2018 Signaler Partager 11 avril 2018 Terminata la Porsche 907 Elford - Maglioli kit 1/24 della DDP models! Particolari aggiunti e non presenti sul kit d'origine: gli anelli fermacofano le valvole degli pneumatici, oltre la scritta Dunlop particolare sul deflettore applicato al finestrino lato guida applicazione delle guarnizioni sul parabrezza, ottenute tagliando sottili strisce di nastro isolante nero riduzione delle cornici cromate dei fari, sempre utilizzando del nastro isolante nero Piccola scheda sul kit DDP models: pregi: 1) linea del modello ben ripresa; 2) qualità della resina, che non ha creato problemi di verniciatura; 3) buone fotoincisioni, anche se il tergi necessitava della seconda spazzola; 4) buona qualità delle parti trasparenti, in particolare la forma perfetta del parabrezza. difetti: 1) errato dimensionamento del'assale posteriore che determina una carreggiata troppo stretta e che ha costretto ad un lavoro supplementare per allungare gli assali; 2) nelle decals mancano la targa (grave!) e la targhetta concorrente verificato (aggiunti dal sottoscritto con decals autoprodotte); 3) fusione difettosa degli pneumatici con alcuni buchi in vista e con grossolana finitura della parte interna della gomma Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 11 avril 2018 Signaler Partager 11 avril 2018 senti Spazzaneve, già i pneumatici mi sembrano fantastici, figuriamoci il resto ... eccitante (!) lo scasso per la testolina di Vic, "grande figlio di ..." (dal brano degli Stadio) che vince la corsa ed entra nel mito. nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 11 avril 2018 Signaler Partager 11 avril 2018 senti Spazzaneve, già i pneumatici mi sembrano fantastici, figuriamoci il resto ... eccitante (!) lo scasso per la testolina di Vic, "grande figlio di ..." (dal brano degli Stadio) che vince la corsa ed entra nel mito. nino Caro Nino, il tetto della 907 fu aperto per Maglioli non per Elford, che era alto all'epoca 1,75 circa e che usava nelle altre corse la 907 col tettuccio normale. Maglioli, invece superava ampiamente il metro e ottanta e non ci stava proprio nell'angusto abitacolo della 907, da lui guidata soltanto in Targa. Guarda questa foto: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 12 avril 2018 Signaler Partager 12 avril 2018 Caro Nino, il tetto della 907 fu aperto per Maglioli non per Elford, che era alto all'epoca 1,75 circa e che usava nelle altre corse la 907 col tettuccio normale. Maglioli, invece superava ampiamente il metro e ottanta e non ci stava proprio nell'angusto abitacolo della 907, da lui guidata soltanto in Targa. Guarda questa foto: gli anni passano anche per me ... svista imperdonabile. nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 12 avril 2018 Signaler Partager 12 avril 2018 gli anni passano anche per me ... svista imperdonabile. nino non temere figliolo...., ti perdono io Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 12 avril 2018 Signaler Partager 12 avril 2018 Ecco una foto illuminante sulla differenza di altezza fra Elford e Maglioli! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 12 avril 2018 Signaler Partager 12 avril 2018 Ecco una foto illuminante sulla differenza di altezza fra Elford e Maglioli! Umbertone Maglioli, grande carriera! nel '52 correva già alla Carrera Panamericana con la B20 competizione ufficiale con cui, l'anno dopo, avrebbe vinto la sua prima Targa Florio, nel '54 e '55 pilota ufficiale Ferrari alla 10 Ore di Messina, poi alla Porsche e vince la sua seconda Targa. nel '68 è un pilota anziano ma di grande affidabilità, e dà il suo contributo ad una indimenticabile vittoria con Elford, e fa 3! nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 12 avril 2018 Signaler Partager 12 avril 2018 Maglioli ha fatto un figurone anche nel 1969, senza i problemi alla ventola che avevano attardato Elford alla fine del secondo giro, i due avrebbero con tutta probabilità fatto il bis del 1968! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 12 avril 2018 Signaler Partager 12 avril 2018 Umbertone Maglioli, grande carriera! nel '52 correva già alla Carrera Panamericana con la B20 competizione ufficiale con cui, l'anno dopo, avrebbe vinto la sua prima Targa Florio, nel '54 e '55 pilota ufficiale Ferrari alla 10 Ore di Messina, poi alla Porsche e vince la sua seconda Targa. nel '68 è un pilota anziano ma di grande affidabilità, e dà il suo contributo ad una indimenticabile vittoria con Elford, e fa 3! nino Ti perdono ancora senza problemi..., capisco l'età... Nel '52 Maglioli corse la Carrera con la B20, nel '53 vinse la Targa e la Montepellegrino con la D20 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 12 avril 2018 Signaler Partager 12 avril 2018 meno male che siamo rimasti in pochi e ci vogliamo bene. il fatto è che quando credi di ricordare tutto c'è sempre qualcosa che salta. ma, d'altra parte, il tema è troppo vasto. per esempio, ho comprato un kit della D20 (JOHN DAY) con indirizzo TARGA ed avrei dovuto e potuto ricordare che non c'entrava con la B20 Carrera. nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 12 avril 2018 Signaler Partager 12 avril 2018 che avevo già realizzato ... nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 12 avril 2018 Signaler Partager 12 avril 2018 che avevo già realizzato ... nino Dai, non fare così..., sono quasi tuo coetaneo e ti capisco..., eccome ti capisco E in tutto questo critichiamo se ex piloti, molto più anziani di noi, non ricordano il colore di una striscia nella corsa tal dei tali..., una delle mille a cui hanno partecipato. E' già tanto che il buon Giannino Marzotto si fosse ricordato del colore della sua Aprilia di oltre 60 anni prima... Così come il grande barone Pucci a cui avevo chiesto il colore di un'altra macchina che correva quella volta insieme alla sua, mi rispose "eravamo giovani e pensavamo a correre e a divertirci, non certo a guardare le altre macchine" Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 16 avril 2018 Signaler Partager 16 avril 2018 I lavori procedono speditamente... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 16 avril 2018 Signaler Partager 16 avril 2018 bestiale! ma, ora lo devi finire, non fare come me che abbandono nel meglio ... nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sar640Bj 16 avril 2018 Signaler Partager 16 avril 2018 Ciao a tutti, una domanda per voi guru. Targa Florio 1972. La Ferrari 312 PB col numero 3 e la 312 usata nelle prove col numero T3 erano la stessa auto? E in questo secondo caso, anche la T-Car aveva la bombatura per la ruota di scorta? Grazie a tutti Saro Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 16 avril 2018 Signaler Partager 16 avril 2018 Ciao a tutti, una domanda per voi guru. Targa Florio 1972. La Ferrari 312 PB col numero 3 e la 312 usata nelle prove col numero T3 erano la stessa auto? E in questo secondo caso, anche la T-Car aveva la bombatura per la ruota di scorta? Grazie a tutti Saro Non credo proprio che sia la stessa vettura usata in corsa e come T car. Specie in quell'anno in cui schierava una sola macchina. La T3 aveva il rigonfiamento laterale e comunque usarono anche questa che dovrebbe essere un esemplare '71 con le derive al posto dell'alettone basso intero aggiornato a '72 e non aveva la bombatura Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 16 avril 2018 Signaler Partager 16 avril 2018 Ciao a tutti, una domanda per voi guru. Targa Florio 1972. La Ferrari 312 PB col numero 3 e la 312 usata nelle prove col numero T3 erano la stessa auto? E in questo secondo caso, anche la T-Car aveva la bombatura per la ruota di scorta? Grazie a tutti Saro Nel 1972 la Ferrari inviò due 312P, una fungeva da muletto ed era una 312 del 1971 (telaio 0878), parzialmente aggiornata nella carrozzeria, l'altra era una versione 1972 (telaio 0884) ed è stata quella che ha corso e vinto la Targa. Fra la versione '71 e quella del '72 la differenza visiva era data dal fatto che quest'ultima aveva una carrozzeria più bassa e profilata, come si vede bene dalla diversa linea dei parafanghi anteriori, era dotata di un parabrezza ampio e profilato e, nella versione Targa, dotata di un alettone posteriore posto a filo del cofano. Quanto alla ruota di scorta, alloggiata sul fianco dx, a me risulta che le prime ricognizioni furono effettuate con il muletto (0878) senza ruota di scorta. Questa fu applicata pochi giorni prima della corsa e per le prove ufficiali cui parteciparono sia il muletto che la vettura da gara (0884). Questo spiega perchè nelle foto postate da Shortleg il muletto appare sia con la ruota di scorta che senza. Chi parla è stato testimone oculare di prove e corsa di quella indimenticabile Targa Florio 1972! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 16 avril 2018 Signaler Partager 16 avril 2018 Confrontate queste foto della 312 P, 0884, da gara con quella della T-car, 0878,postata da Shortleg e noterete la differenza nella linea della carrozzeria, tutta più bassa la 0884. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 16 avril 2018 Signaler Partager 16 avril 2018 I dubbi che potessero esserci due T car (in effetti un'esagerazione) deriva dall'aver letto telaio n°880 e da quelle foto in cui le livree sono abbastanza differenti; ma si tratta di rinumerazione del telaio 878 e i cofani o le bombature vennero man mano modificate come scrive Piergiorgio. Assodato invece che la corsa la fece la vettura col telaio 884, la stessa di Sebring e Monza. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sar640Bj 16 avril 2018 Signaler Partager 16 avril 2018 Nel 1972 la Ferrari inviò due 312P, Grazie Spazzaneve e Shortleg, il vostro aiuto è preziosissimo. Vi chiedo: secondo voi la bombatura era un appendice che poteva essere utilizzata su entrambe le vetture (tolta da una e messa sull'altra) oppure c'erano due componenti distinti prodotti appositamente per ciascuna delle due auto? Sempre grazie Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 17 avril 2018 Signaler Partager 17 avril 2018 Grazie Spazzaneve e Shortleg, il vostro aiuto è preziosissimo. Vi chiedo: secondo voi la bombatura era un appendice che poteva essere utilizzata su entrambe le vetture (tolta da una e messa sull'altra) oppure c'erano due componenti distinti prodotti appositamente per ciascuna delle due auto? Sempre grazie mi ripete la domanda...? Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 17 avril 2018 Signaler Partager 17 avril 2018 Grazie Spazzaneve e Shortleg, il vostro aiuto è preziosissimo. Vi chiedo: secondo voi la bombatura era un appendice che poteva essere utilizzata su entrambe le vetture (tolta da una e messa sull'altra) oppure c'erano due componenti distinti prodotti appositamente per ciascuna delle due auto? Sempre grazie Difficile rispondere a questa domanda! Come ho detto la versione 1972 ebbe un aggiornamento aerodinamico rispetto a quella dell'anno precedente. Fu ridisegnata tutta la carrozzeria abbassandola e rendendola meno resistente all'aria, oltre che più deportante con l'adozione dell'alettone posteriore. Apparentemente il telaio, la parte colore alluminio a vista, dove è stato realizzato l'alloggio in questione non sembra avere avuto modifiche. Penso, quindi, ma è solo una mia supposizione, che la bombatura potesse andar bene su entrambe le vetture schierate in prova alla Targa. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 17 avril 2018 Signaler Partager 17 avril 2018 La mia battuta fracchiana... era infatti mirata allo scopo della domanda. nel senso a cosa può essere utile conoscere un particolare del genere... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 17 avril 2018 Signaler Partager 17 avril 2018 La mia battuta fracchiana... era infatti mirata allo scopo della domanda. nel senso a cosa può essere utile conoscere un particolare del genere... ah, io, non mi sarei mai permesso di chiederlo. chissà, forse in una ricostruzione meticolosa assai della macchina ... nino ma poi, è evidente che fosse un'appendice smontabile. mica si mettevano a battere e saldare (preferite le rivettature) l'alluminio fra un giro e l'altro. ovviamente, sarà stata la necessità di adeguarsi ai regolamenti con ruota di scorta obbligatoria. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sar640Bj 17 avril 2018 Signaler Partager 17 avril 2018 Difficile rispondere a questa domanda! Come ho detto la versione 1972 ebbe un aggiornamento aerodinamico rispetto a quella dell'anno precedente. Fu ridisegnata tutta la carrozzeria abbassandola e rendendola meno resistente all'aria, oltre che più deportante con l'adozione dell'alettone posteriore. Apparentemente il telaio, la parte colore alluminio a vista, dove è stato realizzato l'alloggio in questione non sembra avere avuto modifiche. Penso, quindi, ma è solo una mia supposizione, che la bombatura potesse andar bene su entrambe le vetture schierate in prova alla Targa. Grazie davvero! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 17 avril 2018 Signaler Partager 17 avril 2018 Mini Monte Pellegrino Historic Work in ProgressAlfa Romeo Giulietta SZ Monte Pellegrino Historic 2017 scala 1/18 Bentrovati. Riprendo a raccontare le fasi di lavorazione della Giulietta SZ che ha partecipato all'edizione 2017 della MPH. Il modellino in scala 1/18 parte dal bel Die Cast di Tecnomodel, modificato nella carrozzeria (parte frontale) e con diversi particolari autocostruiti in sostituzione di quelli originale perchè diversi o mancanti. Le prossime fasi parleranno della rifinitura del modellino, che consiste di fatto nelle fasi di verniciatura e motaggio. Nelle foto che seguono la prima parte della verniciatura di tutti i pezzi che verranno successivamente rifiniti e montati. A seguire nei prossimi giorni i vari step sino a modello terminato. Grazie per l'attenzione Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 17 avril 2018 Signaler Partager 17 avril 2018 Mini Monte Pellegrino Historic Work in ProgressAlfa Romeo Giulietta SZ Monte Pellegrino Historic 2017 scala 1/18 https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5B539FB3 Bentrovati. Riprendo a raccontare le fasi di lavorazione della Giulietta SZ che ha partecipato all'edizione 2017 della MPH. Il modellino in scala 1/18 parte dal bel Die Cast di Tecnomodel, modificato nella carrozzeria (parte frontale) e con diversi particolari autocostruiti in sostituzione di quelli originale perchè diversi o mancanti. https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5B67D0E8 Le prossime fasi parleranno della rifinitura del modellino, che consiste di fatto nelle fasi di verniciatura e motaggio. Nelle foto che seguono la prima parte della verniciatura di tutti i pezzi che verranno successivamente rifiniti e montati. https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5B549317 https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5B5CB49B https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5B54CE8B https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5B637066 https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5B6BC1F0 A seguire nei prossimi giorni i vari step sino a modello terminato. Grazie per l'attenzione Avessi avuto in vita mia un verciatore così... :ouimaitre: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
zibbi 18 avril 2018 Signaler Partager 18 avril 2018 :love: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 18 avril 2018 Signaler Partager 18 avril 2018 Avessi avuto in vita mia un verciatore così... :ouimaitre: il verciatore sarebbe il verniciatore... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 19 avril 2018 Signaler Partager 19 avril 2018 Mini Monte Pellegrino Historic Work in ProgressAlfa Romeo Giulietta SZ Monte Pellegrino Historic 2017 scala 1/18 Bentrovati. Continua la pubblicazione delle fasi di lavorazione della Giulietta SZ che ha partecipato all'edizione 2017 della MPH. Il modellino in scala 1/18 parte dal bel Die Cast di Tecnomodel, modificato nella carrozzeria (parte frontale) e con diversi particolari autocostruiti in sostituzione di quelli originale perchè diversi o mancanti. Nelle foto che seguono il montaggio e la rifinitura degli interni. A seguire nei prossimi giorni i vari step sino a modello terminato. Grazie per l'attenzione Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 19 avril 2018 Signaler Partager 19 avril 2018 lavoro impressionante. immagino la felicità del proprietario della vettura. nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Fofaus 19 avril 2018 Signaler Partager 19 avril 2018 Spero di poterlo vedere di presenza prima che venga consegnato al legittimo proprietario, di questo passo... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
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