TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §sho727jx]

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la nostra 166 fu acquistata il 20 marzo del 1953 dal Dr. Alberico Cacciari , immatricolata MO 29583 e dopo le modifiche effettuate dalla Carrozzeria Autodromo ritargata BO 21591 (targa che coincide con la foto sulla bisarca)

 

La vettura venne effettivamente prestata da Cacciari a Piero scotti per il Giro di Sicilia (12 aprile 1953) ma come detto il niumero 442 non coincide con quello che si vede nella fotocopia.

Su www.barchetta.cc , il sito che ho consultato per preparare questo post, non ho trovato numeri di gara riferiti ad altre corse coincidenti con quello che cerchiamo.

......................

 

 

Si, il post era questo, quindi secondo quanto dici quella sul camion era una 166 e Scotti avrebbe guidato una 166.

Questo non corrisponderebbe con l'elenco partenti e darebbe ragione ad Enzo...

 

Mi pare che siamo ancora in un vicolo cieco...!

 

 

[Invité §Joh875wa]

Please, enjoy this with me. I know this ain't Targa but I think the shot is very interesting for all models collectors and Alfa's passionate hidden history racing.

 

I think this is about 1975. I was quite sure it was white and clear blue, such as Brescia Corse. So I discover it was red and white...

 

[Invité §bep134Bm]

 

La risposta a questo incredibile post penso l'abbia già data Don Florio, il quale ha incassato con maturità e serenità QUEST'ULTIMA VICENDA DISGUSTOSA... continuando a dialogare su questo topic senza bisogno di avvocati difensori d'ufficio...!

 

Quanto a DOVE e COME è finito il forum... lo stabilirà o lo ha già stabilito chi ci segue..., non te ne preoccupare !

 

Se questa "piazza" è tanto screditata, tanto da essere stata ripudiata e abbandonata in modo da lasciare dietro di sè solo ...rovine, perchè continuare a frequentarla, specie con diffamazioni gratuite ?

Se si volevano evitare polemiche provocatorie, c'era la posta privata per dare "consigli" a Don Florio...

 

 

 

 

PER ME L’INTERVENTO DI ARMANDO SAREBBE STATO “DISGUSTOSO” SE AVESSE PARLATO DI AUTOMODELLI, MA LUI HA PARLATO DI TARGA FLORIO, AVENDONE COGNIZIONE E TITOLO A PARLARNE.

 

TI PIACCIA O MENO, QUANDO PARLA UN PILOTA COME YPSILON1 SULLA TARGA LO SI PUO’ SOLO ASCOLTARE, PERFINO CRITICARE, MA DEFINIRLO “DISGUSTOSO” E’ VERAMENTE TROPPO.

 

NON E’ INFATTI POSSIBILE METTERE SULLO STESSO PIANO CHI HA CORSO LA TARGA CON CHI COLLEZIONA I MODELLINI, ED UN YPSILON1, PRIVO DI IPOCRISIA, HA DISTINTO TRA:

 

• CHI SEGUE IL FORUM PERCHE’ AMA LA TARGA FLORIO
  

 

• CHI LO UTILIZZA PER PUBLICIZZARE E FAR COMMERCIO DI MODELLINI (…. QUESTO ASPETTO PARTICOLARE NEL FORUM FORSE TI E’ SFUGGITO, MA SUL FORUM CI SONO CONFERME SCRITTE DI QUESTO E DI ALTRI COMMERCI)
  

 

• CHI USA IL FORUM PER METTERSI IN EVIDENZA, … E FIN QUI’ NIENTE DI MALE. POI PURTROPPO, A FRONTE DI TANTA BELLA APPARENZA, SONO STATI ACCERTATI COMPORTAMENTI E SCRITTI ASSOLUTAMENTE NON COERENTI CON TANTA BELTA’.
  

 

PROBABILMENTE PROPRIO QUESTA MANCANZA D’IPOCRISIA E QUESTA AZIONE CHIARIFICATRICE HANNO DATO TANTO FASTIDIO A CHI, SUL FORUM:

 

• O MISTIFICA LA REALTA’ DELLA TARGA ASSUMENDO, NEL MERITO, ATTEGGIAMENTI GIUSTIFICABILI A MALAPENA PER CHI HA VERAMENTE GAREGGIATO NELLA TARGA;
  

 

• O S’INVENTA UNA TARGA FLORIO DEI MODELLINI , CON COMMERCIALIZZAZIONE A TRAINO ;
  

 

• O S’IMPEGNA IN MEDITATI INTERVENTI FUORI TEMA SU TEMI CHE NULLA HANNO DA CONDIVIDERE CON LA TARGA E CON DON VINCENZO FLORIO, MA CHE FANNO TANTO "OPINIONISTA".
  

 

UN’ULTIMA NOTAZIONE: L’ACCUSA DI “DIFFAMAZIONI GRATUITE” E’ GRAVISSIMA, MA UTILIZZARLA STRUMENTALMENTE PER GENERARE IL SOSPETTO SENZA POI PROVARLA E' VERAMETE INFAME, PERTANTO:

• O PRECISI QUALI SONO STATE QUESTE "DIFFAMAZIONI GRATUITE";
  

 

• OPPURE LA RITIRI IMMEDIATAMENTE E CHIEDI SCUSA A CHI TI LEGGE.
  

 

OVVIAMENTE PUOI ANCHE STARE ZITTO, MA NON E’ UNA SCELTA CHE FA ONORE.

 

Beppe

[Invité §TAR516zF]

 

Etzi Catzi

 

grande capo indiano consiglia di non prendersela troppo

 

quando maldicenze arrivano da persone poco serie.....

 

.... come dimostra quast'altra prova documentale autoprodotta dai medesimi cialtroni e buffoni

 

Fonte foto : Forum-auto

 

(Etzi Catzi è un personaggio radiofonico della trasmissione di RadioDue " 6 1 0 " da leggersi sei uno zero , condotta da Lillo e Greg e Alex Braga - http://www.radio.rai.it/radio2/610/ )

[Invité §gul026Kg]

c'e'anche la neuropsichiatra infantile in 610...fa mmuoriri ri risati! :-)))))

[Invité §sho727jx]

 

 

PER ME L’INTERVENTO DI ARMANDO SAREBBE STATO “DISGUSTOSO” SE AVESSE PARLATO DI AUTOMODELLI, MA LUI HA PARLATO DI TARGA FLORIO, AVENDONE COGNIZIONE E TITOLO A PARLARNE.

 

Se gli automodelli non riuscite a digerirli per principio...cambiate canale !

Se non digerite i modellisti per invidia nel non saper fare ciò che fanno loro o non sò cos'altro,... cambiate canale !

Se non riuscite a comprendere che oltre ai libri, filmati e foto, l'unica testimonianza concreta di quell'evento, anche se in miniatura, sono le riproduzioni (corrette) delle vetture protagoniste,... cambiate canale !

Se non riuscite a comprendere che dietro la realizzazione di un modello c'è una ricerca documentale e un approfondimento di informazione che comporta spesso dubbi su notizie storiche e particolari tecnici di quell'esemplare,... cambiate canale !

Se vi da fastidio che qualcuno metta a disposizione di altri le proprie creazioni modellistiche facendone anche commercio (in privato, poichè non ho mai visto consigli per gli acquisti o listino prezzi su questo topic),...cambiate canale !

Se questo topic non è rappresentato in modo credibile e autorevole e/o non abbiamo titoli per parlare di Targa,...cambiate canale !

 

Del resto caro Presidente, lo avete già fatto da tempo con una scelta ben precisa e inequivocabile...; quindi non mi spiego questo ritorno di fiamma...

Se non c'è più feeling tra noi, anzi riscontro adesso ancor più evidente incomprensione e incomunicabilità, perchè insistere a frequentare questo topic tanto squalificato...?

 

Io non sto a sindacare e criticare cosa succede nel vostro neo topic parallelo...!

 

 

TI PIACCIA O MENO, QUANDO PARLA UN PILOTA COME YPSILON1 SULLA TARGA LO SI PUO’ SOLO ASCOLTARE, PERFINO CRITICARE, MA DEFINIRLO “DISGUSTOSO” E’ VERAMENTE TROPPO.

 

Il fattaccio disgustoso a cui si riferiva Y1 riguardava una correzione grammaticale fatta notare da Fofaus a Don Florio (il quale poteva a mio giudizio farne a meno facendolo notare all'interessato in privato, così come doveva essere a mio modesto giudizio l'esortazione di Y1 allo stesso Don Florio)

 

NON E’ INFATTI POSSIBILE METTERE SULLO STESSO PIANO CHI HA CORSO LA TARGA CON CHI COLLEZIONA I MODELLINI, ED UN YPSILON1, PRIVO DI IPOCRISIA..................

 

L'esperienza quotidiana insegna che non basta essere un luminare della scienza per essere un bravo insegnante; o un grande campione di calcio per essere un grande allenatore...

Nè tantomeno un tale "autorevole" personaggio può permettersi di esprimere certi giudizi su un gruppo di persone che da oltre due anni hanno portato brillantemente al top un topic siciliano in un forum internazionale !

 

UN’ULTIMA NOTAZIONE: L’ACCUSA DI “DIFFAMAZIONI GRATUITE” E’ GRAVISSIMA, MA UTILIZZARLA STRUMENTALMENTE PER GENERARE IL SOSPETTO SENZA POI PROVARLA E' VERAMETE INFAME, PERTANTO:

• O PRECISI QUALI SONO STATE QUESTE "DIFFAMAZIONI GRATUITE";
  

 

• OPPURE LA RITIRI IMMEDIATAMENTE E CHIEDI SCUSA A CHI TI LEGGE.
  

 

OVVIAMENTE PUOI ANCHE STARE ZITTO, MA NON E’ UNA SCELTA CHE FA ONORE.

 

 

scrive Y1 :

 

QUINDI, COME VEDI CARO ANTONIO, IL FORUM E' FINITO COME DOVEVA FINIRE.... OCCUPATO DA UN GRUPPETTO DI AUTOREFERENZIATI, SENZA TITOLI ACCADEMICI SPECIFICI-TARGHISTICI. QUEI POCHI CHE LI POSSIEDONO O SONO FUGGITI O TACCIONO E SI TENGONO, GIUSTAMENTE FUORI, DA RISSE O DIATRIBE ATTIZZATE AD ARTE DOVE VI SONO RUOLI PRECISI: CHI ATTACCA E CHI FA IL POMPIERE PER APPARIRE ECUMENICAMENTE CREDIBILE.

CARO ANTONIO, SONO INTERVENUTO SAPENDO CHE LA CAMARILLA SI ATTIVERA' SUBITO COI PROVOCATORI ED I POMPIERI MA DI CIO' POCO MI IMPORTA.

 

Se queste infine non ti sembrano affermazioni e/o diffamazioni gratuite... fai tu !

 

[bepvit]

Cari miei...

 

NON BASTA ESSERE UN OTTIMO MANICO SU UN' AUTO DA CORSA PER ESSERE AUTOMATICAMENTE UN GRAND'UOMO, O ANCHE SEMPLICEMENTE UN UOMO...COSI' COME NON BASTA ESSERE UN OTTIMO MEDICO O UN OTTIMO AVVOCATO, O QUANT'ALTRO...COSI' COME NON BASTA ESSERE IL FIGLIO DI UN AMICO DI VINCENZO FLORIO PER ESSERE AUTOMATICAMENTE AUTORIZZATI A PONTIFICARE....QUELLO CHE CONTA E' QUELLO CHE SI E' NELLA REALTA' E COME SI AGISCE....QUINDI PER FAVORE ELIMINIAMO I PIEDISTALLI....

 

POI, SI PUO' SAPERE CHE CAVOLO VOLETE? VI SIETE ORGANIZZATI LA VOSTRA ASSOCIAZIONE PER CONTO VOSTRO, NON AVETE SOPPORTATO LE CRITICHE CHE NE SONO CONSEGUITE, VE NE SIETE ANDATI RITIRANDO LE FOTO, VI SIETE CREATI IL VOSTRO TOPIC, SIETE RIENTRATI A POCO A POCO, PRIMA CON TONI TRANQUILLI E URBANI E ORA VI PERMETTETE PURE DI ALZARE LA VOCE, DI ATTACCARE CON STUPIDI PRETESTI, COME IL VOSTRO PIETOSO E RIDICOLO ATTEGGIAMENTO VERSO CHI COSTRUISCE MODELLI, E VOLETE ANCHE LE SCUSE?

 

MA VEDETE DI ANDARE A FARVI UNA CAMMINATA....AVETE I VOSTRI SPAZI? GODETEVELI E LASCIATECI IN PACE.....SE SIETE DEGNI DI CREDITO LO DIRA' LA STORIA...

[Invité §TAR516zF]

Cari lettori del topic,

chiusi in una stanza tutti gli altri fratelli gemelli ho ripreso pieno possesso dela tastiera del mio pc e mi accingo a scrivere una lettera aperta spero per voi, la più breve possibile.

Si tratta di un bilancio complessivo di quanto fatto e scritto da “ me stesso medesimo” in questi due anni e mezzo di frenetica attività tra le più di 1000 pagine del topic TARGA FLORIO e fuori di esse .

 

 

Cominciamo dal primo punto , forse quello fondamentale per proseguire con un filo logico :

 

La creazione di questo spazio libero sul web è dovuta al 100% da chi ha sempre scritto dal 15 agosto del 2007 con il nickname di Shortleg , poco più tardi mi sono aggiunto io come Enzomanz .

Fin dall’inizio abbiamo portato avanti , spinto, pubblicizzato il progetto di libera diffusione della Targa Florio mettendo a disposizione di quanti avessero letto o avessero partecipato attivamente al topic tutto quanto era nostro o a noi disponibile. Parallelamente , essendo il nostro hobby, abbiamo deciso di scrivere e di parlare di modellismo legato alla Targa Florio.

Tale linea si è mantenuta costante dalla prima pagina all’attuale 1000e decima, e così continuerà ad essere , perché così è stato pensato , concretizzato ed accettato questo topic.

 

 

Vorrei ora soffermarmi a riflessioni personali , personali nel senso che riguardano strettamente la mia persona ed il mio modo di rapportarmi con chi mi legge e chi mi conosce.

Lo faccio perché da troppo tempo vengo attaccato personalmente , direttamente od allusivamente, e questo non lo ritengo più accettabile e sopportabile.

 

La mia storia personale legata alla Targa Florio è lquella di semplice spettatore prima ( ahimè per gli ultimi tre anni mondiali e per l’edizione rallystica seguita dall’inizio sino al 1986 ) e di modellista ( conosciuto anche in ambito europeo ) da circa quarant’anni.

 

Non ho mai guidato alla Targa Florio né mai guidato un auto da corsa. Non vanto né mi vanto di amicizie legate ai tanti piloti contemporanei e siciliani che hanno corso la Targa , ma sono lusingato ed onorato della stima e dell’affetto dimostrato che il Professore Nino Vaccarella ed il Principe Gaetano Starrabba mi riservano da circa vent’anni , anche se sono sicuro che devo la loro condiscendenza al fatto che mi sapevano amico del caro Franco Ragusa.

 

Partendo dall’amore per la Targa Florio, dalla riconoscenza che sento di dovere alla Famiglia Florio per quanto ha fatto per la mia terra e per lo sport che amo, dalla mia passione per il modellismo e per la creatività artistica ed artigianale ho scritto, scrivo e continuerò a scrivere (Caradisiac permettendo) sul topic della TARGA FLORIO.

 

Eccetto che per quanto riguarda l’ACI PALERMO , la Fondazione della TARGA FLORIO ed il bi-presidente Antonio Marasco, verso i quali ho scritto con umorismo, ironia e a volte con voluta cattiveria , ho deciso di non attaccare mai la persona né di offenderla, ma di discutere e di criticare eventualmente le sue azioni. Tale scelta è maturata nel momento in cui dal racconto della storia e dalla ricerca della memoria ho cercato di denunciare e di pubblicizzare l’abbandono di Floriopoli e la miseria morale ad esso legata.

 

Nonostante il Museo di Collesano della Targa Florio veda la Fondazione come partner principale e l’avvocato Marasco tra i suoi consiglieri, l’antica amicizia che mi lega a Giacinto Gargano e ancora una volta l’amicizia che ha legato entrambi a Franco Ragusa, fa sì che dia una mano quando serve a Giacinto senza curarmi più di tanto di chi lo circonda.

 

Ancora una volta a Franco Ragusa devo la ventennale amicizia che mi lega a Ciccio Liberto. Tanta la stima di Ciccio nei miei confronti che ricordo di una sua telefonata nella quale mi chiedeva se poteva “fidarsi” di una persona che presentandosi al suo negozio aveva fatto il mio nome.

 

Ho conosciuto Antonino Catanzaro attraverso il topic, ho imparato velocemente a stimarlo e a volergli bene, apprezzando il fatto che ha deciso di continuare a scrivere su questo topic e a frequentare con amicizia chi vi scrive e “me stesso medesimo”. La sua opera di divulgazione storica, di conservazione della memoria dei Florio sia nel suo Museo a Cerda che nelle scuole e nei luoghi dove è chiamato a partecipare , la sua generosità meritano il massimo rispetto e laddove possibile e richiesto mi avrà sostenitore delle sue iniziative.

 

Su questo topic ho conosciuto anche Antonino Venturella.

Stima ed amore a prima vista , unità d’intenti ed un progetto che mi vede assolutamente schierato al suo fianco. Basta dire che tutto ciò che aveva lo ha messo a disposizione di tutti gli appassionati, dai libri e le riviste ai ricordi personali, nella neonata Biblioteca-Museo Vincenzo Florio di Campofelice di Roccella

Antonino, lo zio Tommaso ed il papà Ernesto rappresentano l’esempio di quanto l’amore della Targa fosse radicato tra chi la viveva. Non si parla soltanto di mito della velocità o delle macchine da corsa, si parla del rispetto e dell’amore per gli uomini che hanno fatto (non soltanto nel senso di correre) la Targa Florio

 

Partendo da questi dati ho scritto raccontando quanto ho potuto raccontare, attingendo dai miei pochi ricordi, dai libri, dalle tante fotografie che ho ereditato da Vittorio Giordano , da Franco Ragusa e che Pucci Scafidi mi ha dato il permesso di usare e dai modellini che ho realizzato.

Se fossi stato un pilota o amico di pilota avrei anche avuto altro da scrivere e da raccontare o da fare vedere. Ma la Targa Florio non era soltanto una corsa di macchine e di piloti ma una festa popolare, la festa ed il riscatto di una intera regione, voluta così da Don Vincenzo Florio.

Personalmente il mio contributo è quello di modesto spettatore e di grande appassionato. Il mio diritto credo abbia uguale dignità di quello di altri .

Il mio diritto è ancora più valido perchè esercitato in uno spazio web che ho contribuito a costruire fin dalle prime pagine con Shortleg.

 

Ho dato vita ad una idea nata attorno ad un tavolo in una pizzeria tra la decina di persone palermitane che all’epoca scrivevano sul topic : Targapedia

Non la sto a menare tanto su che cosa sia Targapedia , andate se volete nel sito e nella homepage troverete il perché è stata fatta.

Ma ribadisco che Targapedia non sono io né mi appartiene . Targapedia è di tutti coloro che vogliono contribuire a diffondere in modo ordinato la mole enorme di materiale raccolto attraverso il web.

Con il tempo e per quello che è stato fatto Targapedia rappresenta inevitabilemente ed automaticamente quanti contribuiscono ad alimentarla di immagini e di documenti. Pur non essendo costituita come associazione né millantata come tale , così viene comunque ritenuta da chi la conosce.

A proposito di associazioni e di libertà : il topic è libero come libera e gratuita è Targapedia. Non si sceglie né si viene scelti. Basta accettare le normali regole della convivenza “virtuale” del web ed avere voglia di partecipare a questo processo ideativo e divulgativo.

 

Riprenderò più avanti il dolente tasto associativo, prima devo riparlare delle normali regole della convivenza “virtuale e non” del web .

Come dicevo eccetto che per il presidente della fondazione mi sono sempre astenuto dall’attaccare personalmente e sulla persona chi ha mostrato idee diverse dalle mie.

Così non è stato fatto nei miei confronti. Parole offensive , con cazzi che volavano a destra e a manca, sono state scritte rivolte alla mia persona.

Sono stato bacchettato pubblicamente come un bambino, da chi evidentemente si è sentito più grande e maturo di me , per cose che onestamente non lo meritavano, ma che soprattutto non meritavano la pubblicità che è stata loro data.

In privato, per fortuna, mi è stato intimato cosa e su cosa potessi scrivere, pretendendo obbedienza assolutamente non dovuta. Fermo restando che quanto ho sino ad oggi scritto è verificabile perche presente sulle pagine del topic. Verificabile quindi la presenza o meno di offese o di toni offensivi rivolte a terzi.

 

A proposito di pompieri e di incendiari, DonFlorio può raccontare quanto e cosa ho detto in occasione dell’innaugurazione della Mostra del Villino Florio, su chi mi aveva attaccato “ad personam” e su chi aveva sbattuto la porta del topic cancellando irrimediabilmente le pagine scritte. Altrettanto possono testimoniare (ma si potrà dire che non sono attendibili) i tanti cammellieri al mio seguito, quando fremevano per spronare le loro bestie all’attacco.

 

Ciononostante con mia grande sorpresa sono stato nei giorni scorsi svillaneggiato su un altro topic per avere postato su questo alcune fotografie .

Amara sorpresa nel vedermi ancora una volta attaccato ed offeso alludendo chiaramente alla condizione di “cornuto” per avere perpetrato tale azione.

 

Orbene, l'infamia di cornuto, a me che lo sono stato veramente anche se per poco tempo, non mi colpisce più di tanto perché assolutamente e dimostratamente gratuita. Ma conoscendo come ci si sente e sapendo che uno le corna non se le fa , ma gli vengono messe , dico soltanto che può succedere a tutti.

Ma come diceva Pino Caruso in un suo amabile monologo, dovrebbe vergognarsi chi le fa le corna e non chi le riceve.

In questo caso l’offesa marca chi l’ha scritta non chi l’ha ricevuta.

In ogni caso se fino ad ora si era discusso di “quisquilie e pinzellacchere”, l’allusione volgare ha tracciato una linea di demarcazione tanto netta da essere difficilmente superabile.

 

Mi amareggia leggere l'accusa di usare il topic per vendere modellini.

Sorrido al pensiero che da 2 anni e mezzo non ho più trovato il tempo per dedicarmi al modellismo.

Eccetto la Porsche realizzata per Higgins, venduta a caro e segreto prezzo.

Ma è anche vero che si è portati a giudicare nella stessa maniera con la quale si opera.

 

Detto questo torniamo a parlare di associazioni , di associazionismo e di corna intese come tradimento.

Da un gruppo di amici era nata l’esigenza di costituirsi in associazione.

Shortleg e “me stesso medesimo” eravamo tra i promotori più convinti. L’associazione sarebbe nata per poterci dare una rappresentanza giuridica allorquando avessimo voluto concretizzare qualcosa su Floriopoli.

Da alcuni ci fu spiegato che lo potevamo fare ma che loro si defilavano .

Gli stessi decisero poco tempo dopo di costituirsi in associazione rendendo pubblica la notizia molto tempo dopo a registrazione avvenuta.

 

Preferisco parlare di quello che ho provato, non di altro che non mi riguarda perché non ne sono stato mai soggetto attivo e quando ho cercato di farlo sono stato respinto come un corpo estraneo, con i cazzi di cui sopra che volavano a destra e a manca : "Tradimento" .

 

Si perché avendo provato veramente l’onta delle corna so che cosa vuol dire vivere con una donna o con un gruppo di persone che si credono amici ed accorgersi che sei stato tenuto fuori dalla loro vita , dai loro pensieri , dalle loro azioni.

 

Sempre a proposito di testimoni poco attendibili (mi riferisco ai miei cammellieri) questi potrebbero raccontare se riguardo l'associazione e come essa si era costituita Shortleg e "me stesso medesimo" versassimo acqua o benzina.

 

 

Chiudo finalmente con una riflessione :

 

La Targa Florio è appartenuta soltanto ad una persona : Vincenzo Florio

Successivamente alla sua morte, ma anche negli ultimi anni della sua esistenza, altri hanno cercato di appropiarsene facendone una cosa propria.

Gli esempi degli ultimi decenni sono sotto i nostri occhi, miserie umane e miseri uomini che hanno lottato tra di loro pur di averne il possesso, le royalti , il nome da aggiungere ai loro titolati titoli.

Quanto è successo in grande è successo anche nel nostro piccolo.

Le miserie umane le abbiamo fatte nostre nel momento in cui ci siamo arrogati il diritto di dire chi si e chi no, chi può parlare della Targa Florio e chi non ha diritto neanche di leggerne il nome a bassa voce.

 

Questo topic così come Targapedia rimane libero , i paletti , i diplomi , i certificati, li lascio agli altri.

 

Io torno a giocare con le macchinine e a scrivere di Targa, per quel poco che so, divertendomi e senza offendere nessuno

 

Enzo Manzo (quello vero)

[Invité §TAR516zF]

Ne ho parlato tanto , l'unico ricordo dolce tra tanta amarezza, che lo voglio ricordare ancora.

 

Ciao Franco !

 

 

[Invité §nuv242sS]

ma un vi sunnia tutta sta polemica.forse non abbiamo capito niente .si sta orribolmente snaturando il senso di questo topic.come dissi una volta "chi chiacchiri un si meti".cerchiamo di essere piu saggi basta con offese e quantaltro.la targa è di tutti .

[Invité §nuv242sS]

 

[Invité §TAR516zF]

........forse non abbiamo capito niente .si sta orribolmente snaturando il senso di questo topic.....

 

Ben detto Nuvolari !

riappropriamici del topic !

 

Beccati questo post e dimmi se ti piace ...... ( le parti scritte in azzurro le puoi saltare.... )

 

 

[Invité §TAR516zF]

 

Cari amici di Don Vincenzo Florio , cari amici del topic,

 

come promesso tempo fa ecco in anteprima l'articolo scritto per il Catalogo della mostra " I Florio e la Targa Florio" curato dalla Biblioteca Regionale Siciliana che ho scritto insieme a Marco Giusti (Guy Mol-Tango) e a Paul-Henri Cahier

 

Chers amis de Don Vincenzo Florio, chers amis du topic,

 

comme j'ai promis , voilà un article de prévisualisation écrit pour le catalogue de l'exposition "I Florio e la Targa Florio" publiée par la Bibliothèque Régionale Sicilienne que j'ai écrit avec Marco Giusti (Guy Mol - Tango) et Paul-Henri Cahier

 

 

“LA TARGA FLORIO E BERNARD CAHIER”

 

La Targa Florio, la corsa più antica del mondo, pensata e voluta da Vincenzo Florio come strumento per promuovere lo sviluppo ed il turismo in Sicilia, ha portato sulle strade tortuose delle Madonie piloti e spettatori da ogni parte del mondo, e non solo. Il circuito completamente stradale, l’attraversamento dei paesi, i paesaggi unici, il pubblico assiepato nei punti più impensabili, sono stati scenari imperdibili anche per i più grandi fotografi sportivi. Tra questi un uomo che aveva nel sangue la passione per l’automobile e un’innata sensibilità per la fotografia: Bernard Cahier.

Bernard era così innamorato della Targa Florio, al punto da aver più volte affrontato la corsa da protagonista. Ben sei sono state le edizioni cui ha preso parte e con risultati di assoluto rilievo in rapporto alle prestazioni delle vetture con cui ha partecipato. Ma soprattutto era un puro, e questa sua grande sensibilità d’animo gli valse moltissime amicizie, fra cui quella di Vincenzo Florio.

 

1962 Targa Florio

 

La Targa Florio, la course plus ancienne du monde, de l'idée et voulue de Vincenzo Florio comme instrument pour promouvoir le développement et le tourisme en Sicile, a porté sur les routes tortueuse des Madonie des pilotes et des spectateurs da tout le monde et pas seulement. Le circuit complètement routier, la traversée des pays, les paysages uniques, le public pressé dans les points plus impensables, ils ont été des scènarios extraordinaires même pour les plus grands photographes sportifs, parmi ceux-ci un homme qui avait dans le sang la passion pour l'automobile et une innata inné pour la photographie : Bernard Cahier

Bernard était ainsi tombé amoureux de la Targa Florio, au point à avoir affronté la course de protagoniste plusieurs fois. Bien six ont été les éditions il a participé et avec des résultats d'absolu relief en rapport avec les prestations des voitures avec lesquelles il a participé. Mais surtout il était un pur, et sa grande sensibilité d'esprit value tres beaucoup d'amitiés, parmi lesquelles cette de Vincenzo Florio.

 

1962 Francia - con/avec Dan Gurney e Phil Hill

 

La sua vita è stata avventurosa come un romanzo: volontario nella resistenza francese durante la seconda guerra mondiale, protagonista della liberazione del 1945, venditiore d’automobili a Los Angeles assieme a Phil Hill e Ritchie Ginther nel dopoguerra.

Negli anni ’50 torna a Parigi per dedicarsi alla sua vera vocazione: la fotografia.

Il suo primo incarico è un reportage per Action Automobile al Gran Premio d’Italia del 1952 a Monza.

La sua prima macchina fotografica è una Kodak Retina II, e le sue istantanee esprimono già una forte personalità.

 

1952 Monza GP.Italia - Roberrt Manzon

 

Sa vie a été aventureuse comme un roman : volontaire à 17 an dans la résistance française pendant la seconde guerre mondiale, protagoniste de la libération de 1945, dans l'après-guerre vendeur d'automobiles à Los Angeles ensemble à Phil Hill et Ritchie Ginther. Dans les ans '50 il rentre à Paris pour se dédier à sa vraie vocation : la photographie.

Son premier mandat est une reportage pour Action Automobile au Grand Prix d'Italie de 1952 à Monza.

Sa première machine photographique est une Kodak Rétine II, et ses photos expriment déjà une forte personnalité.

 

Roberto Mieres

 

La consacrazione avviene due anni dopo a Spa Francorchamps, dove ha l’occasione di fotografare le fasi del drammatico incidente occorso al pilota argentino Roberto Mieres. La sua Maserati 250 F prese fuoco durante la corsa: il calore sprigionato dalle fiamme doveva essere insopportabile mentre Mieres aspettava che l’auto finalmente si arrestasse per saltarne fuori. Bernard Cahier era là, presente. Non ha potuto fotografare l’inizio dell’incidente ma immortala ogni scena successiva…. il secondo gruppo di auto che arrivavano...il fuoco che divampa......il pilota che ne esce vivo per miracolo. Venderà l’intero reportage al New York Times per una cifra da capogiro.

Più tardi Cahier racconterà al pilota argentino che grazie alla sua capacità di resistere in mezzo alle fiamme si era potuto permettere di acquistare una casa. Mieres pensò si trattasse solo dei soldi per l’acconto ma Bernard sgranando il suo celebre sorriso rispose: “No, l’ho comprata in contanti, e proprio grazie alle immagini dell’incidente!"

 

1954 Spa GP.Belgio - La Maserati di Mieres già in fiamme - la Maserati de Mieres déjà brûle

 

La consécration se produit deux ans après à Spa Francorchamps, où il a l'occasion de photagraphier les phases du dramatique incident fallu au pilote argentent Roberto Mieres. Sa Maserati 250 F brûla pendant la course : la chaleur dégagée des flammes devait être insopportabile pendant Mieres attendait que l'auto finalement s’arrêtait pour se en sauter dehors. Bernard Cahier était là, présent. Il n'a pas pu photagraphier l’entame de l'incident mais il immortalise chaque scène suivante…. le second groupe d'autos qui arrivaient… le feu qui éclate ...... le pilote qui en sort vis par miracle. Il vendra l’entier reportage à le New York Times pour une chiffre de éblouissement.

Plus de tards Cahier recomptera au pilote argentent que merci à sa capacité de résister dans les flammes il s'était pues permettre d'acquérir une maison. Mieres pensa s'agissait seulement de l'argent pour l'acompte mais Bernard avec son celebre sourire répondit : « Non, je l'ai acheté comptant, et vraiment merci aux photos de l'incident ! "

 

 

Le sue fotografie lo rendono ben presto celebre tanto da essere definito il "Cartier-Bresson dell’automobilismo sportivo", grazie alla sua innata capacità di immortalare l’attimo giusto.

Con sua Leica 3F eternamente al collo Bernard diviene rapidamente uno dei protagonisti del ristretto circolo della F.1 e il suo carattere aperto e socievole lo porta a familiarizzare con tutti: piloti, responsabili delle squadre, organizzatori delle gare... Lui stesso è protagonista della scena, sia perché i lettori amano il suo stile di scrittura leggero e le sue immagini cariche di poesia, sia per la sua inclinazione a comparire egli stesso davanti all'obiettivo al fianco di campioni del calibro di Juan Manuel Fangio e Stirling Moss, divenuti presto suoi grandi amici.

 

1954 Spa - con/avec Juan Manuel Fangio

 

1955 Targa Florio - con/avec Eugenio Castellotti

 

Ses photographies le rendent bien vite celebre tant d’être définies le " Cartier-Bresson de l'automobilisme sportif" , merci à son inné capacité de immortaliser l'instant juste.

Avec sa Leica 3F eternellement au cou Bernard il devient rapidement un des protagonistes du monde de la F.1 et son caractère ouvert et sociable lui porte à familiariser avec tous : pilotes, responsables des équipes, organisateurs des compétitions… Il même est protagoniste de la scène, soit parce que les lecteurs aiment son style d'écriture léger et ses photographies chargées de poésie, soit pour son inclinaison à paraître il mêmes devant à l’objectif au flanc de champions comme Juan Manuel Fangio et de Stirling Moss, devenus bientot ses grands amis.

 

1956 USA - con/avec Stirling Moss

 

1956 Monza - con/avec Enzo Ferrari

 

1958 Cefalù - con/avec Olivier Gendebien e Peter Collins

 

Nel ‘66 Bernard aiuta il regista John Frankenheimer a realizzare il film Grand Prix, apparendo anche in un piccolo cameo con Graham Hill e Phil Hill.

Divenuto consulente in materia di pubbliche relazioni della Goodyear all’epoca dell’impegno della casa americana in F.1, nel 1968 fonda l’IRPA (International Racing Press Association) creando le basi per una maggiore professionalità nell’ambito dei media specializzati in campo motoristico. Il suo ruolo di presidente dell’associazione lo porterà inevitabilmente a contrasti anche accesi con Bernie Ecclestone e con l’allora presidente della FIA Jean-Marie Balestre.

Ritiratosi in pensione nel 1985, ha lasciato il testimone a suo figlio Paul-Henry, dopo averlo voluto al suo fianco sulle piste più celebri fin da bambino.

 

Paul-Henri Cahier e Juan Manuel Fangio

 

con/avec Enzo Ferrari e Paul-Henri

 

 

Dans le `66 Bernard aide John Frankenheimer à réaliser le film Grand Prix, en apparaissant même dans un petit cameo avec Graham Hill et Phil Hill.

Devenu consulente en matière de publiques relations de Goodyear à l'époque de l'engagement de la maison américaine en F.1, en 1968 il fonde la IRPA (International Racing Press Association) en créant les bases pour un majeur caractère professionnel dans le domaine des media spécialisées en sport automobile. Son rôle de président de l'association lui portera à des contrastes même allumés avec Bernie Ecclestone et avec l‘alors président de FIA Jean-Marie Balestre.

Quand en 1985 il s’a retiré en retraite, il a laissé les testimone à son fils paul- Paul-Henry, après l'avoir voulu depuis enfant à son flanc sur les pistes plus célèbre.

 

1957 Sebring - con/avec la Maserati di Fangio

 

Di Bernard Cahier pilota sappiamo che ha preso parte a diverse gare, tra cui la 12 ore di Sebring e la Mille Miglia, dove nel 1956 insieme a Nadege Ferrier con una Renault Dauphine termina a 5 ore dalla Ferrari di Eugenio Castellotti.

 

1957 Mille Miglia - con/avec Nadege Ferrier

 

De Bernard Cahier pilote nous savons qu'il a couru en divergées compétitions, parmi lesquelles la 12 heures de Sebring et la Mille Miglia, où en 1956 ensemble à Nadege Ferrier avec un Renault Dauphine il termine par 5 heures de la Ferrari d'Eugenio Castellotti.

 

1957 Targa Florio

 

Sicuramente la sua corsa preferita era però la Targa Florio.

L’esordio sulle Madonie avviene nel 1957, in quella strana edizione che si disputò con forma di regolarità in seguito al tragico incidente della Mille Miglia. Bernard si classificherà 118° assoluto a bordo della piccola Renault Dauphine.

 

1957 Targa Florio

 

Sûrement sa course préférée cependant etait la Targa Florio.

L'exorde sur les Madonie arrive en 1957, dans celle-là étrange édition qu'on disputa avec forme de régularité suite au tragique incident de la Mille Miglia. Bernard se classifiera 118° absolu à bord de sa petite Dauphine.

 

1959 Targa Florio - con/avec Henry Thomas Wisdom

 

Il 1959 lo vede condividere una rossa Austin Healey Sprite con un veterano della classica siciliana, Henry Thomas Wisdom. Il 18° posto assoluto, 3° di classe è il risultato ottenuto.

 

1959 Targa Florio - con/avec Henry Thomas Wisdom

 

Le 1959 le voit partager un rouge Austin Healey Sprite avec un vétéran de la classique sicilien, Henry Thomas Wisdom. Le 18° place absolu, 3° de classe est le résultat obtenu

 

1960 Targa Florio - con/avec Gérard Lauger

 

Nel 1960 fa coppia con Gérard Lauger sulla piccola DB Panahard 850-HBR 5. I due concludono con un ottimo 16° posto assoluto e 1° di classe

 

1960 Targa Florio - con/avec Gérard Lauger

 

En 1960 il fait couple avec Gérard Lauger sur une petit DB Panahard 850-HBR 5. Les deux français concluent avec un excellent 16° place absolue et 1° de classe

 

1962 Targa Florio - con/avec Paul Alfons Von Metternich

 

Nel 1962 e nel 1963 affronta il tortuoso tracciato siciliano con l’Austin Mini Cooper, la prima volta in coppia con il Principe Paul Alfons Von Metternich finendo fuori tempo massimo, l’anno successivo con Rob Slotemacker sarà più fortunato, terminando 25° assoluto e 6° di classe.

 

1962 Targa Florio - con/avec Paul Alfons Von Metternich

 

En 1962 et en 1963 il affronte le tortueuse tracé sicilien avec l'Austin Mini Cooper, la première fois en couple avec le Prince Paul Alfons Von Metternich en finissant dehors temps maximum, l'an suivant avec Rob Slotemacker il sera plus chancheux en terminant 25°absolu et 6° de classe

 

1963 Targa Florio - con/avec Rob Slotemacker

 

L’ultima partecipazione come pilota avviene nel ’67, in cui ha l’occasione di portare in gara una Porsche 911 S ufficiale condivisa con il campione olimpionico di sci Jean-Claude Killy. Un’opportunità che verrà onorata alla grande, coronata dal 7° posto assoluto, che gli vale la vittoria di classe tra le gran turismo.

Una foto, diventata famosa, ritrae i due piloti felici come bambini per il prestigioso risultato ottenuto.

 

1967 Targa Florio - con/avec Jean-Claude Killy

 

La dernière partecipation comme pilote se produit en '67, dans laquelle il a l'occasion de porter en compétition une Porsche 911 S officiel partagée avec le champion olympique de ski Jean-Claude Killy. Une opportunité qui sera honorée à la grande, couronnée du 7° poste absolu, qui lui vaut la victoire de classe parmi le grand tourisme.

Une photo, devenue célèbre, représente les deux pilotes heureux comme enfants pour le prestigieux résultat obtenu.

 

1967 Targa Florio - con/avec Jean-Claude Killy

 

Dal 1953, quando realizzò il suo primo reportage in Targa, tornò in Sicilia ogni anno per raccontare la magia di questa corsa attraverso la sua macchina fotografica: piloti provati dalla fatica e felici per una vittoria, anziani e bambini, animali, balconi fioriti e campagne gialle di ginestre sono state o uno sfondo o un soggetto imperdibili per un maestro della fotografia come Cahier.

Le sue foto siciliane raccontano meglio di tante parole lo spirito di questa corsa.

Paul-Henry ritiene che questa fosse la sua gara preferita. Suo padre adorava la Targa Florio ed egli stesso si sentiva ricambiato.

Questo amore istintivo, latino, è testimoniato non solo dalla sua notevolissima produzione fotografica ma anche da quanto ha scritto e detto sulla Sicilia e su Vincenzo Florio.

Nella sua straordinaria carriera le occasioni per diventare ambasciatore dell’idea di Vincenzo Florio non gli sono certo mancate, e Bernard non si è mai tirato indietro.

Intervistato insieme ad alcuni “giovani” piloti nel 1973 dalla televisione svizzera per la realizzazione di un documentario sull’ultima Targa Florio valida per il campionato mondiale Marche, è stato l’unico a ricordare che non si stava parlando di una semplice gara, ma della fine di un’epoca dell’automobilismo. L’unico ad avere parole d’affetto e di riconoscenza per il Cavaliere Vincenzo Florio. L’unico ad avere un pensiero per l’eccezionale pubblico siciliano.

 

1955 Targa Florio - Stirling Moss

 

De 1953, lorsque il réalisa son premier reportage en Targa, il tourna en Sicile tous les ans pour recompter la magie de cette course à travers sa machine photographique : des pilotes éprouvés de la fatigue et heureux pour une victoire, âgés et enfant, animaux, balcons fleuris et campagnes jaunes de ginestre ont été ou un fond ou un sujet imperdibili pour un maître de la photographie comme Cahier.

Ses photos siciliennes recomptent mieux de chaque autre mot l'ésprit de cette course.

Paul-Henry retient que celle-ci était sa compétition préférée. Son père adorait la Targa Florio et il même on sentait rendu. Cet amour instinctif, latin, est témoigné pas seulement de tres considérable production photographique mais même de ceci qu’il a écrit et a dit sur la Sicile et sur Vincenzo Florio.

Dans sa extraordinaire carrière les occasions pour devenir ambassadeur de l'idée de Vincenzo Florio ne lui sont pas manquées et Bernard ne s'est jamais tiré en arrière. Interviewé ensemble à quelques « jeunes » pilotes en 1973 de la télévision suisse pour la réalisation d'un documentaire sur la dernière Targa Florio valide pour le championnat mondial Marches il a été l'unique à se rappeller de qu'on ne parlait pas d'une simple compétition, mais de la fin d'une époque de l'automobilisme. L'unique à avoir à des mots d'affection et de reconnaissance pour le Cavalier Vincenzo Florio. L'unique à avoir à une pensée pour l'exceptionnel public sicilien.

 

1962 Targa Florio - Umberto Maglioli ed Antonio Pucci

 

Per spiegare il carattere e l’ironia di Vincenzo Florio, Bernard Cahier raccontava spesso questo aneddoto legato al suo primo reportage fotografico in Sicilia.

“Un giorno a Palermo ebbe dei problemi con un certo individuo che (forse) faceva parte dell’organizzazione della corsa; ritrovandosi la sera con Don Vincenzo ed i suoi collaboratori gli parlò di quest’uomo e dei problemi che gli stava creando. Subito il Cavaliere, che gli si era molto affezionato, gli disse: “Bernard, non ti preoccupare, ci occuperemo noi di questo individuo”. Inizialmente si sentì sollevato, ma ben presto temette che potesse trattarsi di una soluzione…. “definitiva”! E quindi subito aggiunse: “Ma no, ma no, non è stato nulla di grave…. Non ne vale la pena !”

 

1955 Targa Florio - Vincenzo Florio con/avec Juan Manuel Fangio

 

Pour expliquer le caractère et l'ironie de Vincenzo Florio, Bernard Cahier recomptait souvent cet anecdote lié à son premier reportage photographique en Sicile.

Un jour à Palerme il eut des problèmes avec un certain individu que (peut-être) faisait partie de l'organisation de la course ; en se retrouvant le soir avec Don Vincenzo Florio et ses collaborateurs il lui parla de cet homme. Vite le Cavalier, qu'on était très affectionné, lui dit : « Bernard ne pas te préoccuper, nous nous occuperons de cet individu ». Initialement il fut satisfait, mais bien vite il craignit qu'il pouvait se traiter d'une solution…. « définitive ! » Et donc vite il ajouta : « Mais non, mais non, il n'est pas grave…. Il n'en vaut pas peine ! »

 

2004 Bernard e Paul-Henri

 

Le sue fotografie e quelle di suo figlio Paul-Henri, rappresentano una delle cronache più vibranti dello sport, abbracciante non solo le automobili ma anche i suoi protagonisti, raccontando con le immagini l'intera storia dello sport automobilistico dal 1952 ad oggi

Bernard muore a Evian in Francia il 10 luglio 2008.

Le sue foto ed il suo sorriso continuano ad emozionare, come sempre hanno fatto.

 

Salut Bernard

 

 

Ses photographies et ces de son fils Paul-Henri, représentent une des chroniques plus vibrantes du sport, embrassant pas seulement les automobiles mais même ses protagonistes, en recomptant avec les images l'entière histoire du sport automobile de 1952 à aujourd'hui.

Bernard meurt à Evian en France le 10 Juillet 2008.

Ses photos et son sourire continuent à émouvoir, comme toujours ils ont fait.

 

Salut Bernard

 

 

 

Si ringraziano per la preziosa collaborazione:

Merci pour la précieuse collaboration: Paul-Henry Cahier, Michael Keyser, Ciccio Liberto e Marco Gentili

 

[Invité §TAR516zF]

“LA TARGA FLORIO E BERNARD CAHIER”

 

Appendice modellistica

 

1959 Austin Healey Sprite

base Pinko 1/43

 

base edicola 1/43

 

1962 Austin Mini Cooper

base Tamya 1/24

 

marca sconosciuta 1/43

 

[Fofaus]

Ho letto l'intervento di Enzo ed ho le lacrime agli occhi...

L'ho conosciuto grande modellista, attraverso i suoi modelli, e lo sto scoprendo, giorno per giorno, io che non lo conoscevo di persona, un grande Uomo.

Anche se senza titoli...baronati, marchesati di Targa o quanto altro...

Io, come lui, non sono dotato di titoli, sono un entusiasta anche se mediocre modellista, e si,ho usato il forum per vendere i miei modelli...

Non sapete come mi sono arricchito!

Non scherzo, non faccio allusioni, né prendo in giro quanto scritto, peggio, sostenuto da Beppe.

Mi sono arricchito, non lo nego, e non nego neanche il fatto di essere entrato in questo forum, non tanto per la Targa (non sono titolato in merito...), ma solo per trarne benefici materiali.

E, lo ribadisco, mi sono arricchito, mi sono arricchito della conoscenza di tanti aneddoti a me sconosciuti, di tante belle foto e di momenti divertenti, mi sono arricchito perché ho trovato degli Amici, degli Uomini, dei Modellisti, degli Artisti...

Ci sono riuscito.

E ne vado fiero, non me ne vergogno.

Se c'è una cosa della quale devo effettivamente vergognarmi, ebbene quella è la mia natura sanguigna, non posso vedere "cose storte" e qui, come altrove, ne ho viste tante di "cose storte", che sono passate sempre sotto silenzio perché gli Amici che ho avuto la fortuna di conoscere sono Uomini con le spalle larghe e sanno passare sopra a certe ipocrisie, certi moralismi sbandierati dai pulpiti (e che pulpiti!).

Amici io sono piccolo, non ci riesco.

Perdonatemi.

Soprattuto tu, Pino, perdonami per avere creato un pò di scompiglio nella tua bella creatura.

Però vedi, non tutto il male viene per nuocere (sarò ottimista...), forse siamo giunti al momento in cui capiremo chi sono i vecchi amici ed i nemici.

Non siamo stati smentiti.

[Umberto Cattani]

Enzo, ogni tanto esco fuori dalla mia tana ed annuso l'aria, come un animale in cerca del suo orizzonte.

Temo la viltà di quanti cercano di attaccare per placare un istinto.

Le orecchie fischiano appena sento le pallottole sibilare a breve distanza.

Per fortuna la pelle è dura, piena di cicatrici lasciate dal tempo e dalle pieghe dolorose che la vita ci riserva.

Ho sempre ammirato chi si mette in discussione apertamente, senza riserve e senza concessione alcuna.

I pellerossa amavano chi parlava con la lingua dritta.

Poche parole, lunghi silenzi e tante riflessioni.

Non serve a nulla la mia parola, tu hai già capito qual'è il cammino da seguire.

La strada è quella, nel percorso ti seguiranno solo coloro che hanno capito la tua anima ed il tuo pensiero.

Chi resta indietro o perde il sentiero, probabilmente non ha capito le tue intenzioni.

Pazienza, hai fortunatamente amici che rispettano il tuo credo ed avanzano al tuo fianco.

Se ti guardi alle spalle, ti accorgerai che quanti si son persi, ti guardano avanzare senza pregiudizi.

Io, nella mia tana, seguo in silenzio questo percorso, e metto fuori il muso sentendoti passare.

Hai il passo di chi conosce la strada, non perderai mai l'obiettivo finale.

[Invité §TAR516zF]

Caro Umberto

Grazie per le belle parole che sento assolutamente sincere.

Ho provato a farlo privatamente per evitare soprattutto la retorica senza riuscirci.

Troppo stanco e scazzato per ringraziarti e risponderti con più parole.

Non mancherà l'occasione per parlarne più a lungo e con maggiore serenità.

 

Scrivimi piuttosto se ti è piaciuto il post su Bernard Cahier

 

Enzo

[Umberto Cattani]

Carissimo Enzo

 

su Bernard Cahier e la sua opera conosci già da tempo il mio pensiero.

Credo che il tuo intervento sia pari alla sua capacità inimitabile di fissare nella pellicola le gesta sportive di un mondo che si è perso per strada.

Invece delle parole, contano i fatti e tu, persegui questo obiettivo con grande spessore.

[Invité §giu054Dd]

Senza riferimento a tizio o caio, senza atteggiamenti da ponzio pilato, ma con il cuore in mano: che tristezza! Leggere le ultime pagine mi ha provocato molta amarezza. Certo, nessuno mi ha costretto, ma l'amore per la Targa...

[Invité §TAR516zF]

....Credo che il tuo intervento sia pari alla sua capacità inimitabile di fissare nella pellicola le gesta sportive di un mondo che si è perso per strada.....

 

Caro amico,

la cosa veramente unica che mi ha ripagato della fatica di preparare l'articolo (ti prometto una copia....gratuita..del catalogo quando verrà pubblicato) e che mi ha permesso di scrivere collaborando , ahimè, anche se indirettamente, con la fondazione, è stato avere avuto l'opportunità di conoscere più da vicino il figlio Paul-Henri.

 

Come già scritto Paul-Henri aveva ringraziato (!) in privato (!) Shortleg per avere parlato di suo padre Bernard nel topic, stessa cosa aveva fatto con me per avere messo le foto del padre (!!!!!) su Targapedia.

Ma diverse settimane di fitta collaborazione , anche se via mail, mi hanno fatto conoscere una persona altrettanto straordinaria. Buon sangue non mente.

E' un altro piccolo tassello che si unisce a quelli già presenti per cercare di sensibilizzare appassionati, e di una certa caratura, da tutte le parti del mondo , sull'oblio in cui è caduta la Targa Florio pensando ad un progetto di rinascita della stessa e di valorizzazione del nome Florio,

 

Ti racconto soltanto che a stesura già completa e consegnata alla stampa, Paul.Henri mi ha scritto proponendomi nuovi aneddoti legati al padre e alla Targa Florio !

Superfluo aggiungere che mi ha messo a completa disposizione e gratuitamente , anche per la stampa, e a piena risoluzione (diversi mega !!!) le foto paterne per qualsiasi iniziativa futura !!!!|

 

Quanto raccontato da Paul-Henri è stato da me scritto e da Marco Gentili riveduto e corretto, quindio nuopvamente sottoposto all'attenzione di Paul-Henri per averne l'entusiasta approvazione !

 

Marco in questo lavoro è stato fondamentale, non lo sento da tempo ma spero che leggendo il post decida di realizzare quanto abbiamo pensato per ricordare alla grande Cahier senior.

 

Ciccio Liberto invece ha dato un contributo non indifferente , con la sua grande disponibilità e alle sue incredibili amicizie internazionali, mettendomi a disposizione centinaia di foto avute da Michel Keyser, suo amico, tutte di provenienza Cahier. Paul-Henri mi ha confermato degli ottimi rapporti che intercorrono tra lui e il pilota-cineasta americano.

 

Da semplice appassionato... modellista per giunta... mi sono ritrovato così al centro di un mondo di cui fino ad ora avevo solo letto sui libri !

 

[Invité §TAR516zF]

Targa Florio 1971 : Jack Wheeler e Martin Davidson rispondono alla domanda fatta da Nino circa la sosta a Collesano della sua Jerboa

 

 

Ciao Enzo e amici,

ho parlato con Jack e Martin sul perché la Jerboa si sia fermata a Collesano.

Fu durante la gara e Martin era alla guida : è stato il manicotto scanalato dell'albero del cambio Hewland Mk5 a lasciare l'auto senza trazione le ruote .

È per questo motivo che la scatola del cambio è stata smontatata dopo la gara lungo la strada.

Richard Groves ha preso la macchina dalla Sicilia direttamente al Nurburgring mentre Jack è tornato in Inghilterra per prendere un nuovo albero per lo Hewland e poi è scappato in Germania per ricostruire il cambio prima della 1000 km.

Jerboa stava conducendo la classe in quella gara da 3 giri (circa 65 km). !!!

Purtroppo all'ultimo giro la forcella posteriore della sospensione si è rotto e la macchina si è girata andando fuori strada.

Che motore da corsa !

 

best wishes,

 

John

 

 

Ciao Enzo & friends,

 

I have spoken with Jack and Martin about why Jerboa stopped at Collesano.

It was during the race and Martin was driving and the splined sleeve on the extention shaft sheared in the Hewland Mk5 gearbox leaving the car without drive to the wheels. That is why the gearbox was dismantled after the race at the side of the road. Richard Groves took the car straight to the Nurburgring from Sicily and Jack flew back to England to collect a new shaft from Hewland and then took it to Germany to re-build the gearbox before the 1000kms race.

Jerboa was leading the class in that race by 3 full laps! (about 65 kms). Unfortunately on the last lap the rear wishbone on the suspension broke and the car spun and went off the road. That's motor racing!

 

best wishes,

 

John

 

[Invité §gul026Kg]

concordo pienamente con gli ultimi post di grande padre, bepvit e enzomanzo...sono orgoglioso di far parte delle truppe cammellate...null'altro da aggiungere...il tempo dara' ragione agli onesti e ai liberi di spirito...w la targa...

[Invité §TAR516zF]

 

Hi Enzo,

what is your e-mail address?

I have just seen the photo of Tommy Wisdom & Bernard Cahier in the Austin Healey Sprite 7080 AC (at 1959 Targa). That is the car that Jack Wheeler bought from Geoff Healey in 1960 and the same car he raced in Targa Florio from 1966 until 1969. I have got more photos of that car showing how it was modified.

I think you and your Forum will be interested.

 

best wishes

John

 

 

Ciao Enzo, qual è il tuo indirizzo e-mail?

 

Ho appena visto la foto di Tommy Wisdom e Bernard Cahier in Austin Healey Sprite 7080 AC (1959 Targa).

E' l'auto che Jack Wheeler acquistato da Geoff Healey nel 1960 e la stessa vettura che ha corso in Targa Florio, dal 1966 fino al 1969.

Io ho altre foto di quella macchina che mostrano come è stata modificata.

Penso che tu e il tuo forum siete interessati.

 

best wishes

John

[Invité §ant842ti]

sì, ma poi ripartì,la jerboa, quindi non fu un guasto definitivo. almeno in quella sede.

nino

[bepvit]

Targa Florio 1971 : Jack Wheeler e Martin Davidson rispondono alla domanda fatta da Nino circa la sosta a Collesano della sua Jerboa

 

Una cosa non è chiara, anche leggendo l'originale inglese....Davidson si ferma per un problema al cambio....ma poi forse riparte, perchè il ritiro avviene per una rottura della sospensione....fu dunque la sospensione e non il cambio il motivo del ritiro? Tra l'altro mi sembra di ricordare che anche Nino Minutoli parli di sosta temporanea..

 

...il cambio viene smontato a fine Targa per permettere a Wheeler di tornare in aereo in Inghilterra, alla Hewland a prendere il pezzo nuovo, mentre la macchina viaggiava dalla sicilia al Nurburgring....ragazzi, che vita! ma vi immaginate? In macchina dall'Inghilterra alla Sicilia, dalla Sicilia alla Foresta Nera.... e con il carrello trainato da una Jaguar E-type! Ma quanto avranno speso in benzina per il solo viaggio?

[bepvit]

Ecco, mentre scrivevo è arrivata la risposta....grazie Nino!

[Invité §sho727jx]

 

 

Continuiamo a parlare di Targa, purtroppo senza titoli e referenze..., si fà quel che si può !

 

ANNO 1966

 

Alcuni di questi piloti usi ad adoperare pseudonimi, talvolta li hanno cambiati nel corso delle varie edizioni, o altre volte hanno corso col proprio vero cognome

 

Ad esempio "Ben" (Benedetto Emanuele) che già avevamo incontrato come "Ben Hur"

 

 

"Geki" (Giacomo Russo) qui con Zeccoli su A.R. Giulia TZ2, famoso nel mondo delle corse internazionali sempre fedele al suo pseudo

 

"Jonny Walker" (Bartolomeo Donato) e "Joselito" (Emanuele Trapani)

 

"Tio pepe" e "Sancho" (entrambi non identificati)

 

"Shangrì Là" (Romano Martini) con Federico su A.R.TZ2

 

"Sir Ortensio" (sconosciuto) con Pianta su ASA Gt

 

"Goldfinger" (sconosciuto) con Raimondo su Lancia Fulvia HF

 

"Trinacria" (Gianni Arcovito) e "Zerimar" (Giuseppe Pirrone)

 

poi ancora "Luen" (Renzo Lunetta); "Perseo", "Still" e "Terry" (sconosciuti)

 

CONTINUA

[Invité §TAR516zF]

......perchè il ritiro avviene per una rottura della sospensione....fu dunque la sospensione e non il cambio il motivo del ritiro? Tra l'altro mi sembra di ricordare che anche Nino Minutoli parli di sosta temporanea..

 

 

Caro Bepino

mi sa che ti sei incasinato

La Jerboa viene classificata 41° assoluta e 2° di classe a 3 giri dal vincitore.

per la ripartenza ci affidiamo alla memoria del nostro "Ninuzzo" da Messina

 

Invece Il ritiro per rottura della sospensione avviene dopo 3 giri (in testa nella classe 1300 della categoria Sport Prototipi) nell'altro toboga infernale che era il vecchio Nurburgring.... se la Targa erano 1000 km di curve, il vecchio Nurburgring erano 1000 Km di salti.....

 

Inoltre a giudicare dalle foto nel 1971 la Jerboa era trainata da un Ford Transit...

 

 

...e per quanto ne sappiamo Jack potrebbe essere scappato in fretta e furia per l'Inghilterra.... su una Fiat 850

presa a noleggio......

 

 

 

Chiederò comunque a John di raccontarci di quei viaggi via terra ......

 

[bepvit]

Si, ma c'erano delle foto dove si vedeva chiaramente, nel viaggio verso la Sicilia, la E-Type che trainava il carrello.....

[Invité §TAR516zF]

Si, ma c'erano delle foto dove si vedeva chiaramente, nel viaggio verso la Sicilia, la E-Type che trainava il carrello.....

 

Sei distratto Bepino....

lavori troppo .... scrivi troppo !

 

riepiloghiamo.....

 

1966 : Austin Healey Sebring Sprite trainata da una Ford Cortina SW

 

 

nelle foto di John davanti al S.Lucia di Cefalù è ripresa anche una superba E type rossa pronta per rientrare in GB...

di chi era ?

 

 

Lo chiederemo a John, anzi visto che mastichi l'inglese meglio di me raccogli le domande e rivolgile direttamente tu !

 

1967 : Austin Healey Sebring Sprite trainata da una Ford Cortina SW

 

 

ancora una Jaguar E type rossa tra le foto. Si distingue anche Dennis Jenkinson ed il papà di Antonino, Ernesto Venturella

 

 

1968 : Austin Healey Sebring Sprite trasporata da un furgoncino Volkswagen

 

 

Su questa Porsche 356 spyder con guida a dx. (ergo english) mi sembra di riconoscere Jack Wheeler , dietro si scorge il furgone VW

 

 

1969 : Austin Healey Sebring Sprite trasporata da un furgoncino Volkswagen

 

 

1970 : Jerboa BMC 1300 tratrainata da una Juaguar E type grigio (?) metallizzata

 

[bepvit]

...e io di quella parlavo! Ma sai, non tengo il titolo accademico specifico-targhistico.....

[Invité §TAR516zF]

Ricevo da Cuma per esigenze modellistiche :

 

Guardando un filmato del 1969 su youtube precisamente targa flrio 1969 ho visto un passaggio della 907 privata N°278 la vettura bianca

 

attraversata da una fascia gialla.

Ora non ho capito se tu riesci a tirare fuori le immagini dal filmato o posti direttamente dia.

Se il primo caso puoi inviarmi le immagini di questo modello...??

 

Targa Florio 1969

 

278 Porsche 907-8 Corrado Manfredini - Luciano Selva - 6°assoluti

 

 

 

Buon lavoro !

 

 

[Invité §mik100rc]

Carissimo Enzo,

 

quando tu scrivi, scrivi per gli altri, non certo per chi, come me, ti conosce da più di 30 (trenta) anni ed ha imparato a conoscerti ed a stimarti, come amico e come UOMO.

 

Quando scrivi di Targa, potrai anche sbagliare qualche volta, anche se non me ne sono mai accorto; ma quando parli da UOMO e per gli UOMINI, non sbagli di certo e dimostri tutto il tuo valore e la tua maturità!

 

Naturalmente, prima che qualche ....... (metti quello che vuoi), insinui un mio coinvolgimento "sentimentale" nei tuoi confronti , la mia non è una dichiarazione d'amore, anche se l'amicizia sempre amore è, ma di grande stima.

 

Per cui (ma non potevo dirlo prima del panegirico?), quoto (che brutta parola) sottoscrivo pienamete il tuo pensiero ed approvo il tuo operato; sei tutti NOI!

 

Un abbraccio, no forse meglio di no, una calorosa stretta di mano,

 

Michele

 

[Invité §TAR516zF]

Ciao Enzo & friends,

 

Peter Jackson sends his best wishes & thanks for the new photos never seen before. He practiced the Nomad in the 1969 Targa Florio but had an accident.

Here is his story:-

 

"Hi John.

the Nomad, it took a kilometer stone in at the drivers door at pretty high speed. fortunately the Nomad was built like a tank !!!

Yes, Gabriel (Konig) drove Nomad 2 the open version with the 2ltr BRM engine in, but I cannot remember how they got on.

It was the only time that I managed to get to the Targa, as it had always been one event thet I really wanted to do. It was a pity that I did not get to start. We did go to Mugello which I thought was a much easier Circuit as it was a bit more 'open' although generally faster. We did not have much joy there either as it was a very hot day and the fuel injection suffered from fuel vaporisation and it refused to fire up on the start line!!

 

Cheers P.J."

 

best wishes

John

Targa Florio 1969 - Nomad BRM MK 2 Backer - Jackson

 

Ciao Enzo & friends,

 

Peter Jackson vi manda i suoi migliori auguri e vi ringrazia per le nuove foto mai viste prima.

Ha corso con la Nomad la Targa Florio del 1969 , ma ha avuto un incidente. Ecco la sua storia:

 

"Hi John.

la Nomad, ha colpito una pietra miliare sotto lo sportello del pilota ad una velocità piuttosto elevata.

Fortunatamente la Nomad è stato costruita come un carro armato !

Sì, Gabriel (Konig), ha guidato la Nomad 2 la versione aperta con il motore in 2 litri BRM, ma non riesco a ricordare come sia andata .

Fu l'unica volta che sono riuscito a venire alla Targa,era stato da sempre un mio desiderio.

E 'stato un peccato che non ho potuto iniziare il mio turno di guida.

Siamo poi andati al Mugello, ritenendolo un circuito molto più semplice, generalmente più veloce. Non abbiamo avuto molta fortuna : è stata una giornata molto calda e l'iniezione ha sofferto di vaporizzazione del carburante e ci ha bloccato proprio sulla linea di partenza!

 

Cheers PJ "

 

best wishes

John

 

Targa Florio 1969 - Nomad BRM MK 2 Mark Koenig - Gabrielle Koenig ritirati al 4° giro

[Invité §bep134Bm]

 

 

PER ME L’INTERVENTO DI ARMANDO SAREBBE STATO “DISGUSTOSO” SE AVESSE PARLATO DI AUTOMODELLI, MA LUI HA PARLATO DI TARGA FLORIO, AVENDONE COGNIZIONE E TITOLO A PARLARNE.

 

Se gli automodelli non riuscite a digerirli per principio...cambiate canale !

Se non digerite i modellisti per invidia nel non saper fare ciò che fanno loro o non sò cos'altro,... cambiate canale !

Se non riuscite a comprendere che oltre ai libri, filmati e foto, l'unica testimonianza concreta di quell'evento, anche se in miniatura, sono le riproduzioni (corrette) delle vetture protagoniste,... cambiate canale !

Se non riuscite a comprendere che dietro la realizzazione di un modello c'è una ricerca documentale e un approfondimento di informazione che comporta spesso dubbi su notizie storiche e particolari tecnici di quell'esemplare,... cambiate canale !

Se vi da fastidio che qualcuno metta a disposizione di altri le proprie creazioni modellistiche facendone anche commercio (in privato, poichè non ho mai visto consigli per gli acquisti o listino prezzi su questo topic),...cambiate canale !

Se questo topic non è rappresentato in modo credibile e autorevole e/o non abbiamo titoli per parlare di Targa,...cambiate canale !

 

Del resto caro Presidente, lo avete già fatto da tempo con una scelta ben precisa e inequivocabile...; quindi non mi spiego questo ritorno di fiamma...

Se non c'è più feeling tra noi, anzi riscontro adesso ancor più evidente incomprensione e incomunicabilità, perchè insistere a frequentare questo topic tanto squalificato...?

 

Io non sto a sindacare e criticare cosa succede nel vostro neo topic parallelo...!

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NON E’ INFATTI POSSIBILE METTERE SULLO STESSO PIANO CHI HA CORSO LA TARGA CON CHI COLLEZIONA I MODELLINI, ED UN YPSILON1, PRIVO DI IPOCRISIA..................

 

L'esperienza quotidiana insegna che non basta essere un luminare della scienza per essere un bravo insegnante; o un grande campione di calcio per essere un grande allenatore...

Nè tantomeno un tale "autorevole" personaggio può permettersi di esprimere certi giudizi su un gruppo di persone che da oltre due anni hanno portato brillantemente al top un topic siciliano in un forum internazionale !

 

UN’ULTIMA NOTAZIONE: L’ACCUSA DI “DIFFAMAZIONI GRATUITE” E’ GRAVISSIMA, MA UTILIZZARLA STRUMENTALMENTE PER GENERARE IL SOSPETTO SENZA POI PROVARLA E' VERAMETE INFAME, PERTANTO:

• O PRECISI QUALI SONO STATE QUESTE "DIFFAMAZIONI GRATUITE";
  

 

• OPPURE LA RITIRI IMMEDIATAMENTE E CHIEDI SCUSA A CHI TI LEGGE.
  

 

OVVIAMENTE PUOI ANCHE STARE ZITTO, MA NON E’ UNA SCELTA CHE FA ONORE.

 

 

scrive Y1 :

 

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Se queste infine non ti sembrano affermazioni e/o diffamazioni gratuite... fai tu !

 

 

1) NON HO MAI AVUTO VELLEITA' MODELLISTICHE DI ALCUN GENERE.

 

 

2) NON HO ALCUNA INTENZIONE DI CAMBIARE CANALE FINTANTOCHE' IL FORUM SI CHIAMERA' "TARGA FLORIO".

C’E’ COMUNQUE UN METODO PER CONVINCERMI AL CAMBIO:

CHIAMATELO FORUM “MODELLINI DELLA TARGA FLORIO”....... IO TOGLIERO’ IL DISTURBO E VOI RENDERETE UN SERVIZIO ALLA VERITA’.

 

 

3) HO SEMPRE COMPRESO CHE "dietro la realizzazione di un modello c'è una ricerca documentale e un approfondimento di informazione che comporta spesso dubbi su notizie storiche e particolari tecnici di quell'esemplare" E, CON QUESTA CONVINZIONE HO SEMPRE PARLATO QUANDO, SUL FORUM, VENIVANO PUBBLICATE 18 E PASSA FOTO CONSECUTIVE DELLO STESSO MODELLINO.

 

DAL MIO PUNTO DI VISTA CONSIDERO I MODELLISTI UN COMPLEMENTO NON ECCESSIVAMENTE AMATO MA SICURAMENTE NECESSARIO, PROPRIO PER LA LORO ATTENZIONE A QUEI PARTICOLARI CHE, INEVITABILMENTE, SFUGGONO A CHI OSSERVA I DOCUMENTI CON INTENZIONI NON MODELLISTICHE.

QUESTO E' STATO, ED E', IL MIO UNICO PENSIERO.

 

IL FASTIDIO NON E’ PERTANTO NEI CONFRONTI DEI MODELLISTI MA NEI CONFRONTI DEGLI ECCESSI DEI MODELLISTI CHE, TROPPO SPESSO, HANNO CARATTERIZZATO IL FORUM.

 

 

4) PER QUANTO RIGUARDA IL COMMERCIO PRIMA DI RIVOLGERTI A ME PROVA A RIVOLGERTI A CHI HA PUBBLICATO IL QUADRO CHE SEGUE.

 

 

 

5) IL “RITORNO DI FIAMMA” HA UNA SPIEGAZIONE SEMPLICE E BRUTALE: IL FORUM TARGA FLORIO E’ MOLTO SEGUITO E NON CONVIENE ALL’”ASSOCIAZIONE AMICI DELLA TARGA FLORIO” CHIUDERSI “IN UNA TORRE D’AVORIO”.

 

 

6) VOI NON SIETE TUTTO IL FORUM

 

 

7) E’ VERO, MA UN ALLIEVO NON HA LA STESSA CREDIBILITA’ DI UN LUMINARE COSI’ COME, UN GIOCATORE, NON HA LA STESSA VISIONE DI GIOCO ED ESPERIENZA DELL’ALLENATORE.

 

 

8) SPIEGATEMI PERCHE’ UN “AUTOREVOLE PERSONAGGIO” NON PUO’ ESPRIMERE GIUDIZI MENTRE AD ALTRI “MENO AUTOREVOLI OPINIONISTI” E’ CONSENTITO DI TUTTO E DI PIU’

 

 

9) CI SONO SOSTANZIALI DIFFERENZE TRA "AFFERMAZIONI GRATUITE" E "DIFFAMAZIONI GRATUITE".

 

LE PAROLE SUL FORUM:

 

- O SONO STATE AFFERMAZIONI GRATUITE

- O SONO STATE DIFFAMAZIONI GRATUITE.

 

SE QUALCUNO HA DIFFAMATO E' LUI CHE HA SBAGLIATO, SE INVECE SIAMO IN PRESENZA DI "AFFERMAZIONI GRATUITE" C'E' QUALCUN'ALTRO CHE DEVE AMMETTERE DI AVERE SCRITTO QUALCOSA DI QUANTOMENO "INFELICE" E FAREBBE MEGLIO A CORREGGERSI.

 

TROPPO COMODO LAVARSENE LE MANI LASCIANDO AD ALTRI LA DECISIONE!

 

IL PROBLEMA, PIACCIA O MENO, LO DEVE RISOLVERE SOLO CHI HA IMPROVVIDAMENTE DENUNCIATO "DIFFAMAZIONI GRATUITE"

 

beppe