Invité §bes888PR 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Un affettuoso benvenuto ai "NUOVI" ( si fa per dire ); eravate soltanto "in contumacia" ..... ma sempre vicini a noi ! GURU Schortleg .... acquisterei un cartello: AVANTI C'E' POSTO ! .... Messaggio immediato per i nuovi arrivati: a casa Vostra avete per caso armadi, mobili o cassetti liberi ? quelli nostri già scoppiano di foto e di storie sulla Targa (tipo Fantozzi col pane comprato dalla moglie .......). Un abbraccione ! Carmè Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ran085xF 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 PER FARMI PERDONARE ECCO QUESTA SPLENDIDA FOTO,CHE E' ANCHE UN INDIZIO................ FONTE FOTO INTERNET Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Ciao Riccardo, WELCOME. Pensate, una simile tavola rotonda non si era mai neanche immaginata; (e ancora ne mancano) avevo anche scritto che i siciliani ed i palermitani in particolare erano gelosi della propria "roba" ed amavano stare alla finestra a guardare e criticare ciò che facevano gli altri! "Bella a verità" avevo torto ? Stiamo assistendo ad uno stravolgimento comportamentale senza precedenti che sta tirando fuori la faccia più genuina del palermitano, quella calda, spontanea, generosa ed estroversa che fa da contraltare all'altra più comunemente conosciuta di diffidente, saccente e un pò megalomane, retaggio naturale della nostra storia. POTENZA DI INTERNET !!! dopo il Muro di Berlino, sono cadute...le Mura di Palermo. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 PERMETTETEMI DI GIOCARE UN POCHINO......COPIANDO DA BEST.....MA IL BREVETTO E' SUO..... FOTO 1 https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/1.jpg15..jpg 1969 PORSCHE N° ????? FOTO 2 https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/2.jpg10..jpg 1969 PORSCHE N° ????? CHI E? https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/69TF-A004.jpg SCUSATEMI VERAMENTE MA STO GIOCANDO,NON PRENDETEMI TROPPO SUL SERIO PER ME E' FACILE PERCHE' HO LE FOTO,INFATTI NON POTREI MAI PARTECIPARE CON LE MENTI STORICHE PRESENTI,A CUI DEVO SOLO DIRE GRAZIE Salvo PIANTALA con gli ossequi. Le uniche persone a cui dobbiamo qualcosa sono Don Vincenzo ed il Padre Fondatore ... e basta! Tutti insieme siamo una forza eccezionale , chi decide di rimanere solo può soltanto guardarsi allo specchio e rimirarsi ..ma a che serve? Cosa rimarra di noi e della Targa quando correremo per le piste dei cieli.............apriamo i cassetti , tiriamo fuori e mostriamo tutto quello che abbiamo , raccontiamoci e raccontiamo la Targa , gridiamo VIVA LA TARGA , urliamo LA TARGA VIVE !!!!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ran085xF 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 enzo scusami ,ma e' vero,per me che ho solo 47 anni,(si fa per dire),leggere ,cattani,enzomanz, il papa'fondatore, le storie di carme',o di andrea,e chiaramente di tutti,e' solo forte ammirazione,e forse un pizzico di sana invidia,ricordando che nel 1973 avevo appena 12 anni ,quindi non posso avere i vostri ricordi,solo questo volevo dirti. Disgraziatamente andando avanti negli anni,mi e' presa la nostalgia della targa,vedere quei luoghi sacri,abbandonati alle incurie del tempo,mi fa stare male. Assistere impotente alla farsa del centenario a TERMINI,(a proposito mi spiegate perche'Termini),che caz.......c'entra con la targa,mi ha fatto venire rabbia verso chi se ne frega della targa. Quindi permettimi e permettetemi di leggere solo con piacere,chi ne sa di targa. vedi privatamente ho scambiato qualche parola con Umberto Cattani ,non lo conosco ma sara' sicuramente una persona amabile,i suoi inteventi sono precisi e mirati. ok adesso basta,spero capirai,questo mio sfogo ok adesso basta,hai ragione Grazie papafondatore per l'pertura del forum e grazie a DON VINCENZO FLORIO Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 PERMETTETEMI DI GIOCARE UN POCHINO......COPIANDO DA BEST.....MA IL BREVETTO E' SUO..... FOTO 1 https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/1.jpg15..jpg 1969 PORSCHE N° ????? FOTO 2 https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/2.jpg10..jpg 1969 PORSCHE N° ????? CHI E? https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/69TF-A004.jpg SCUSATEMI VERAMENTE MA STO GIOCANDO,NON PRENDETEMI TROPPO SUL SERIO PER ME E' FACILE PERCHE' HO LE FOTO,INFATTI NON POTREI MAI PARTECIPARE CON LE MENTI STORICHE PRESENTI,A CUI DEVO SOLO DIRE GRAZIE Vado ad intuito : n°268, n°266, Elford ho vinto qualche cosa ? Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Giocando giocando indovinate dove siamo arrivati ? siamo arrivati a pagina QUARANTA !!!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tar086XR 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Caro Shorty se continuiamo così prima o poi dobbiamo andare da "Ciccio di Cefalù" per farci fare le scarpe da corsa,se prima camminavamo ora stiamo correndo e come scrissero su uno dei tanti muri della targa per incitare il professore "NINO CACCIAMU" io faccio mia l'incitazione e dico "Picciotti Cacciamu".Voglio salutare il Mitico Raffaele che sicuramente ci allieterà con tanti racconti di targa e colui il quale qualche sera fà mi disse "io di computer non ne capisco niente se viene Enzo a casa mia mi faccio spiegare come si fà " CIAO Riki sei unico. Come dice Enzo per metere sul forum tutto quel materiale ci vuole tempo ,io sto facendo i compiti. Qiundi a più tardi. Andrea Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 io vi dico solo questo: per partecipare alla targa del centenario rally storiche stavo per sborsare 1.250 euro. sì avete letto bene! poi giovanni corona mi suggerì la strada per pagarne solo 1.000 e cosi feci per scoprire poi che al tristemente famoso village alle verifiche gli ultimi iscritti avevano pagato 500 euro. mi hanno rimborsato dopo la mia raccomandata di diffida ma quanto raccontato dà l'immagine esatta della capacità degli organizzatori..... sì quella di voler fare soldi con i malcapitati appassionati. comunque vi devo infine dire che le macchine partenti erano maledettamente poche ma discretamente assortite. purtroppo però le straordinarie SCAT NAZZARO e BENTLEY partenti e regolarmente in gara non avevano avuto il contorno che meritavano. nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Ed ora un pò di '65 Taramazzo-Sigala (8°) Ferrari 250 LM Casoni-DeAdamich-Bettoja (30°) Ferrari 250 LM Demetz-Zucchi (ab.) Simca Abarth 1300 Baghetti-Guichet (ab.) Ferrari 275 P2 Herrmann-Cella (6°) Fiat Abarth 1600 LoPiccolo-Sutera (28°) AlfaRomeo Giulietta SZ Capuano-Latteri (ab.) Ferrari 250 GTO Makinen-Hawkins (20°) Austin Healey 3000 Panepinto-Parla (ab.) AlfaRomeo TZ Ravetto-Starrabba e Grana-Toppetti Tagliavia-Semilia (fuori tempo max) Ferrari 250 TR Denza-Gargano (23°) AlfaRomeo Giulia TZ ...e ringrazio sempre la vostra calda partecipazione Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 In tema '65 volevo segnalarvi questo bel modello realizzato da Bengalensis (nickname) e pubblicato a pag.3 di questo topic. Dove sei finito bengalensis? To keep to the point on '65, I wish to show this miniature by Bengalensis and posted on this topic at page 3. Where you are bengalensis? Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §bes888PR 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Dear friends of FORUM, A.S.A. Car …. A car for a young lady ? A.S.A. …. Una macchina per signorina ? What do you think of it ? Che ve ne pare ? A.S.A. Cars in Targa Florio 1965 ………….. ********* The A.S.A. - Autocostruzioni Società per Azioni - was an Italian automobile created by Giotto Bizzarrini and manufactured by the Bizzarrini company in Milan (in a factory owned by the De Nora Electrochemical Group) from 1964 to 1969. The 1000GT model was presented in 1962, but production started two years later. This small, high-efficiency "dream car" featured an OHC 1032 cc four-cylinder engine designed by Enzo Ferrari, whence the nickname, widely used by the press, of Ferrarina for the A.S.A. Mille. A racing version of the 1000 GT Coupè had 1092 cc and 95 bhp (70 kW); later they featured 105 bhp (78 kW). Only a few of the cars were made, but they had a good deal of success at Italian sporting events. A few larger four- and six-cylinder vehicles were individually built to order; almost all were prototypes. All had fiberglass bodywork. ( another A.S.A. version: “RB613” and “411” type ) ********* Alla Targa del 1965 si presentarono n.2 A.S.A. (1000 GT ? – RB613 ? opto per la seconda ....), iscritte dalla Scuderia Sant Ambroeus (punzonate alle verifiche con i n.162 e n.158), nella categoria “Prototipi” , classe da 1001 a 1600 cc, concludendo ben 9 dei 10 giri previsti e classificandosi 3^ e 4^ di categoria. Furono sistematicamente accompagnate dal loro ammaliante “soprannome” di “Ferrarine”, dovuto agli interventi estemporanei sul progetto di quel certo Drake di Maranello …….., e questo le aiutò non poco a garantirsi le simpatie dei siciliani …… Desidero, prima di ogni cosa, precisare che le A.S.A. - di cui presenterò alcune immagini - saranno identificate secondo quanto risulta da alcuni dei “testi sacri” a mia disposizione ( RB613 ? …….) ma io per primo sento la necessità di fare presente che - sulle A.S.A. in generale e quindi non solo per quelle presenti nel 1965 e di cui ci occupiamo ora - potremmo discutere senza limiti di tempo; se cè una caratteristica delle A.S.A. è proprio quella di celare - sotto una apparente veste esterna di “similitudine”, vetture del tutto diverse tra loro ….. Come al mercato: Abbiamo le A.S.A. 1000 GT “vogliamo dire base?” (4 cilindri - 2 carb. doppio corpo - 1.032 cc) ma tra queste ci sono quelle con carrozzeria in acciao ……. e quelle in alluminio …… ; abbiamo le più sofisticate RB613 (6 cilindri - 3 carb. doppio corpo - 1.290 cc) e tra queste ultime ci sono quelle “standard” ( ? ) e quelle “particolari” (le vogliamo chiamare …. ibride…….?) (E per ora lasciamo stare le 411 ………….. che rimandiamo al 1966 … avremo tempo ….), All’ A.S.A., infatti, l’esigentissimo importatore americano Luigi Chinetti Jr. ( palato fino - Vi dice qualcosa ? ) richiedeva sistematicamente alla Casa milanese “potenziamenti” e "varianti" di vario genere ( le piccole RB13 gareggiarono anche per la mitica N.A.R.T.); e si favoleggia che alcuni di questi “esclusivi particolari” vennero esportati - sotto banco - anche su qualche altro modello che restò in Italia ……. a beneficio di qualche “raccomandato” ………. creando, di fatto, delle “ibride” ……. nascoste ...... Insomma, prudentemente, farei riserve sull’attendibilità di qualsiasi “testo sacro” …..; su ogni foto di ogni singola A.S.A. potrà esser detto tutto ed il contrario di tutto….. pertanto declino qualsiasi responsabilità ….. Se volete accapigliarVi sulla questione ….. fate tra di Voi …………….. Unici possibili riscontri ? I ricordi dei proprietari ! O la visione della scheda tecnica (ma poi veritiera?) presentata ai commissari gara per le verifiche del 1965 ….. se ne avete una copia Voi …….. P.S. : Ma poi perché A.S.A. “RB613” ? Una sigla “RB613” … financo più lunga della marca “A.S.A.” ……: Allora, “ R oll-B ar ….. + 6 (cilindri) + 13 (che vale per i 1.300 cc.) “ .... o alla Targa 1965 erano 1600 ? ……. Mi sa di si …. ! O forse no ? …. Ma ora veniamo alle immagini: La n.158 affidata all'equipaggio "Kim" - Giuseppe Bardini [/img] (foto da:Quattroruote 1965) La n.158 in una immagine "storica" - sgranata ma "storica" ... con il mare sullo sfondo dopo la "fatica" di Buonfornello ..... (foto di .... lo vedete - grazie Piero !) La n.158 colta in piena accelerazione, come si può evincere dall'escursione dell'ammortizzatore anteriore ... ( mi sà che la n.158 era tutta in alluminio .......) (foto internet) - La n.158 passa da Floriopoli ....... (foto internet) - La n.158 all'uscita dalla "corsia box " ( e che è, Formula 1 ? ) di Floriopoli ..... Ed ora è la volta della n.162, affidata all'equipaggio Giorgio Pianta - Giorgio Bassi (foto di .... lo vedete - grazie Piero !) - La n.162 allo start delle prove ufficiali a Floriopoli ..... alla sua sinistra la Porsche 904 GTS n.82 ( rarissima immagine, secondo me) di Giancarlo Maestrini e Luigi Rinaldi ...... (foto internet) - La n.162 in gara, tra Floriopoli e Cerda .... ****** Per concludere: esiste ancora - oggi - qualche A.S.A. in circolazione ? Ruoteclassiche - nel dicembre 2001 - racconta di un collezionista di Torino ha ben cinque A.S.A.. Quando la piccola Casa milanese fallì, mancò poco che fossero demolite. Ernesto Quaranta, appassionato di auto d'epoca e collezionista di vetture sportive del passato, conserva con orgoglio le cinque A.S.A., custodite nel suo garage di Carignano (TO). Questo l’elenco …….: una "1000 GT Spider", una "RB 613", una "411", e due "1000 GT", una con carrozzeria in alluminio e l'altra con carrozzeria in acciaio ( e quando mai ....... ). Le più interessanti sono senza dubbio la "1000 GT Spider" disegnata da Giugiaro, costruita in pochi esemplari dal '63 al '67, e la americaneggiante "RB 613" costruita in soli quattro esemplari, di cui questo è l'unico sei cilindri ...... A eccezione della "1000 GT" con carrozzeria in acciaio, le A.S.A. furono acquistate in blocco da Quaranta da un tale che, alla fine degli Anni 60, le aveva rilevate ancora smontate dal fallimento dell'azienda. Lo stesso Quaranta ha assemblato le vetture, facendo ricostruire i pezzi mancanti, mentre dei motori si è occupato Gabriele Terzi di Treviglio (BG): "Il problema era nella testata, costruita con alluminio di scarsa qualità. È stato sufficiente indurire le superfici delle teste e lavorare sul sistema di circolazione dell'olio per ottenere un motore altamente performante". Il motore da 1 litro della "1000 GT Spider" eroga 91 CV, mentre il propulsore della "RB613", un sei cilindri di 1.3 litri, giunge ad erogare 124 CV. Al volante, si ha la sensazione di guidare delle macchine moderne: la tenuta di strada è ottima, appena leggermente sottosterzante, i freni sono buoni e il cambio è facilmente manovrabile e dagli innesti sportivi. Al posto guida, dove si sta infossati e con le braccia distese, si apprezzano i particolari dell'abitacolo: gli interni in pelle, il grande volante Nardi e gli strumenti circolari di facile lettura. Insomma, beato il Signor Quaranta ........ E questa è la storia, cari amici ( sono distrutto ). Ma Manzo, ....... come fà ? Mi scuso per possibili errori od omissioni. Un Abbraccio a tutti. Best54 Carmelo Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §bes888PR 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Sono un vecchio nostalgico ma so che quei tempi lì, non torneranno più. ******* Carissimo Umberto, non ho dimenticato quella Tua riflessione ..... già allora mi ero riservato di metterTi al corrente di queste due "storie" incrociate del 1963 - che avevo tirato fuori quando avevo deciso di parlare di "Arutunoff"/Flaminia ( ricordi ? ) mettendolo in "relazione" ( per i nome strani ) con la coppia Tchokotoua/Hitchcock/250GTO; storie che all'ultimo non ripresi perchè il mio "racconto" mi sembrava fosse già troppo lungo ..... e forse sbagliavo..... Allora: Road & Track dell'Agosto 1963 così recitava: " TchoKotoua was faced with driving the rest of the way single-handed, as Hitchcock had come in rather red-faced and been given a shot by the dedics for fume poisoning before he could object, and Arutunoff faced the same chore, as Pryor, after making his pit stop, had stood up under pit roof and gotten a big gash in his scalp ....." Come dire: (Targa Florio 1963 - "....TchoKotoua dovette affrontare il fatto di guidare da solo, per il resto della gara, poichè Hitchcock era rientrato con il viso alquanto arrossato e i medici, prima che egli potesse opporsi, gli avevano praticato una iniezione per una intossicazione da fumo ( la loro era la GTO n.110, ovviamente chiusa ...) e Arutunoff ( Flaminia ) affrontò lo stesso lavoro ingrato, poichè Pryor ( il suo compagno ) , dopo avere affettuato il suo pit-stop, alzatosi in piedi sotto il tetto del box , si era procurato un profondo taglio sul cuoio capelluto....." Insomma, Umberto, storie epiche, direi quasi OMERICHE ! E mi pento di non averla citata allora, questa altra piccola/grande storia dimenticata ..... Hai proprio ragione: quei tempi lì, non torneranno più ! Ecco perchà mi sforzo, quando posso, di raccontarle ........... Ciao, Carmelo Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Bentrovati amici della Targa , Hi my Targa's Friends , salut mes Amis de la Targa ,Hallo meine Targa's Freunde , Saludos mis amigos de Targa Ancora un ricordo per Lorenzo Bandini : una volta in Sicilia si correva un gran premio F1 a Siracusa . Lorenzo Bandini fotografato al GP. di Siracusa da Vittorio Giordano Still one memory for Lorenzo Bandini : once in Sicily were run a Grand Prix F1 to Siracusa . Lorenzo Bandini photographed to the GP. of Siracusa from Vittorio Giordano Une souvenir toujours pour Lorenzo Bandini : une fois en Sicile ont été courus un Grand Prix F1 à Siracusa . Lorenzo Bandini photagraphié à GP. de Syracuse de Vittorio Giordano Noch ein Gedächtnis für Lorenzo Bandini : einmal in Sizilien wurden einem Grand Prix F1 zu Siracusa gelaufen . Lorenzo Bandini fotografierte zum GP. von Siracusa von Vittorio Giordano Todavía una memoria para Lorenzo Bandini : una vez en Sicilia fueron funcionados un Grand Prix F1 a Siracusa . Lorenzo Bandini fotografió al GP. de Siracusa de Vittorio Giordano 1965 Ferrari 512 F1 n.16 John Surtees , n.22 Lorenzo Bandini il mio amico Vittorio ( ciao Vittorio ! ) 1966 Lorenzo Bandini e Giancarlo Baghetti sfilano in pista ora si ritorna a parlare di Targa. a presto Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §bes888PR 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 un saluto particolare ai nuovi amici del forum, "papa'forum" milllllleeeeee grazie. SIETE TUTTI GRANDI............................. SPERO MI CONSENTIRETE QUESTA FOTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FUORI TEMA TARGA MA SPLENDIDA.......................... NOTARE LA BOTTIGLIA IN BASSO https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/2yw7n5y.jpg CIAO SALVO ****** INCREDIBBBBBBBBBIIIIIIILE ! Questo Ranocchio non lo riconosco più .... e non è emulazione ( che sarebbe del tutto fuori luogo, del resto ) .... è proprio CONTAGIO ! FEBBRE MALARICA ! TARGHITE ACUTA DA FORUM ! ! ! Così mi piace .... "professionali" ( ? ) ma sempre "cazzoliando" ...... ! Mi scuso per gli amici non siculi e per la "caduta di stile" .... ma "..... dddu' ottecinquanta cà striscia è spettacolare .... e a buttigghia ru vicchiareddu ? ? , una vera poesia ! Best54 Carmè Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 un piccolo salto in avanti nel 1970 per chiarire alcuni dubbi cromatici che riguardano le Porsche "bicicletta" ovvero le 908\3 che corsero alla Targa nel 1970, visto che le foto a color ia volte distorgono i colori stessi a causa del tempo o della luce #12 : il musetto ,attorno alla presa d'aria era dipinto in verde come ho sempre visto o in azzurro come sembra essere nella foto sotto? http://www.sweetauto.net/gallery/files/1/Porsche-at-Targa-Florio-1970-Porsche-908-03-Spyder-1280x960.jpg http://img358.imageshack.us/img358/5046/70tf12elj2.jpg secondo atto: sempre dubbio cromatico, questa volta protagonista la Porsche 908\3 # 36 : musetto tutto azzurro Gulf, oppure bluette come l'ha riprodotto Best? http://img258.imageshack.us/img258/5041/70036fc1.jpg http://img156.imageshack.us/img156/7483/63041mz7.jpg Ciao, posso chiarirti i tuoi dubbi perchè ho assistito di persona alla Targa del 1970 e ricordo bene che la Porsche 908/3 n. 12 è partita con il musetto dipinto di verde pisello. A causa del fango trovato sul percorso nel primo giro (aveva piovuto intensamente prima della partenza, ritardata di un'ora per questa ragione) la tintura si è andata sbiadendo fino a lasciare in vista la tintura celeste della vettura. Per cui le foto con il muso verde si riferiscono alla partenza e ai primi giri, mentre quelle con il muso pressocchè celeste sono state scattate probabilmente da metà gara in poi. la Porsche 908/3 n. 36 non aveva affatto il musetto blu, come erroneamente proposto dalla Best. Come ben si vede nella foto di presentazione delle quattro 908/3 scattata all'Hotel Santa Lucia di Cefalù il venerdì prima della corsa, la n. 36 aveva il musetto celeste. Sono in possesso di foto che confermano quanto adesso ti dico. Spero di averti tolto un dubbio. Ciao, Piergiorgio Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 LETTERA APERTA AGLI AMICI DEL FORUM Cari amici , un poco di pazienza , sento il bisogno di fermarmi un attimo ed iniziare una riflessione con questa lettera aperta al forum : Scrivendo ormai da circa un mese su questo forum mi sono reso conto che tutti noi continuiamo a cullarci nel ricordo nostalgico di una Targa Florio , terminata ufficialmente nel 1973 , ufficiosamente nel 1977 , dopo una vita di 71 anni. Abbiamo accettato la fine dell’avventura legata al Mondiale Marche , il circuito stradale non era più adatto alla potenza sviluppata dai prototipi , che per la loro altezza da terra si adattavano pericolosamente al manto stradale. Ci siamo sentiti strappare una delle poche cose di cui da siciliani andavamo orgogliosi , In quegli anni ( e tra gli appassionati tutt’ora) la nostra isola richiamava alla memoria immediatamente la corsa di Don Vincenzo Florio e non soltanto la maledizione della mafia… La soluzione prospettata da Nino Vaccarella di non interrompere la continuità della gara , come tra l’altro era già successo in altri periodi storici , legandola al Rally di Sicilia , facendo assumere alla stessa competizione la validità per il campionato europeo , fu accettata dai piu anziani afficionados ed esperti appassionati come un contentino , troppo poco per i fasti lasciati alle spalle , mentre i più giovani (di allora ) tra i quali mi annovero , all’epoca avevo vent’anni , ben accettarono la scelta rallystica , poco rimpiangendo (allora) qualcosa che avevano potuto seguire solo negli ultimi anni . La Targa è morta , si diceva , e si dice tutt’ora. Durante l’edizione del 1973 ricordo un gruppo di giovani goliardi che aveva improvvisato un funerale , con tanto di bara sulle spalle , per le curve della Targa. Oggi , nel 2008 continuiamo a lamentarci del maltolto , il lamento è avvalorato dalle scelte scellerate di avventurieri di basso bordo , che sicuri nella loro ignoranza e confortati dall’avidità hanno umiliato la Targa e tutti i suoi appassionati ancora sparsi per il mondo. Ritengo opportuno a questo punto aprire un momento di riflessione collettiva: Lasciamo perdere per il momento quello che è successo dalla prima rievocazione storica ad oggi ( sono trascorsi la bellezza di 22 anni , e tra poco “celebreremo” il 25ennale della rievocazione storica……………) e guardiamo quello che è successo nel mondo automobilistico internazionale nello stesso periodo. Nel 1973 , data di riferimento , la Ferrari era impegnata nel c.marche con Alfa Romeo , Porsche , Matra. I circuiti erano quelli storici ed il parco macchine sufficiente ad assicurare spettacolo . Ma nel 1974 succede qualcosa di fondamentale per il prosieguo della storia : La Ferrari si ritira dal mondiale marche e si concentra su una Formula 1 sempre più esigente di risorse economiche ed umane , intenta a rincorrere un titolo che insegue vanamente da 10 anni. L’assenza della Ferrari si fa sentire eccome . Senza timore di smentita si può affermare che la scuderia di Maranello fa da spartiacque tra il periodo ante e post seconda guerra mondiale. La sua partecipazione qualifica le gare , di qualunque gara e campionato si parli , è l’unica scuderia che ha sempre attirato l’attenzione degli appassionati e dei media anche quando non ha vinto. Il duello Matra – Alfa Romeo che chiude il campionato Marche classico nel 1975 non destò particolare entusiasmo . Il successivo strapotere Porsche è declassato dal non avere praticamente avuto avversari , tanto da trasformarsi negli anni 80 quasi in un campionato monomarca ! In quell’epoca il campionato Marche in cui era inserita la Targa Florio ha cambiato nome , ora si chiama Endurance , ma non riesce veramente a decollare , colpa lo scarso interesse delle case automobilistiche , che si impegnano a turno , ma isolatamente , prima la Porsche , poi la Mercedes , quindi la Peugeot , la Jaguar e via dicendo nel tentativo di costruirsi un blasone sportivo...buono per le vendita. Cos’è successo ? Tra il 1973 ed il 1974 è nata la nuova Formula 1 , gli sponsor “non tecnici” colorano le vetture , l’interesse dei media viene abilmente stornato su questo campionato che finalmente verso il 1974 godrà di una copertura televisiva completa ! I diritti e le royalti crescono , ed un certo Bernie Ecclestone diventa tra gli uomini più ricchi del mondo . Non ce ne siamo quasi accorti , ma mentre tutto questo succedeva , e la nostra Targa Florio riposava in pace , moriva praticamente un campionato ( il classico Marche ) e con esso i grandi circuiti storici , che hanno vissuto una lenta inesorabile agonia. Nurburgring , Spa , Monza ed altri hanno terminato la loro storia ( sicuramente più breve della Targa ) od hanno visti snaturati i loro circuiti da modifiche rese necessarie da una formula sempre più esigente e sempre meno tradizionalista. La Targa e gli organizzatori dell’epoca (1957 , 58 ...) hanno avuto il merito di superare la crisi dei circuiti stradali determinata dalla luttuosa edizione della Mille Miglia del 1957 , senza scordarci del periodo buio di Le Mans ’55 e Monza ’61 , quando tra le vittime non c’erano solo i piloti ma anche decine e decine di spettatori ! Grazie all’organizzazione dell’epoca , all’impegno delle case costruttrici (in primo luogo la Porsche) ed al fatto che su un circuito così difficile poteva vincere o ottenere un piazzamento storico chiunque , anche un privato , la Targa ha resistito ed ha creato il suo mito , che nonostante gli sforzi degli attuali organizzatori di rievocazioni (?) e Rally resiste. Ultima nota , la crisi dell’ultimo decennio del campionato rally , anch’esso subisce la Formula 1 pigliatutto . Basta comprare un giornale come Autosprint e paragonarlo ad una copia dei primi anni 70 per capire che cosa è successo e accorgersi che la Targa Florio riposa in un cimitero con tante illustri e meno illustri compagne.... Perché ho deciso di scrivere queste righe ? Forse perché leggendo tra le righe degli interventi di Shortleg e Best mi sono accorto di un rifiuto del periodo rallystico della Targa. Io penso che il periodo 1977-1990 merita rispetto , e si può a pieno titolo annoverare come “vera Targa” , gli anni successivi sono invece purtroppo legati alla crisi rallystica nazionale ed internazionale , al pari di quella che colpì il campionato Marche alla fine degli anni 70. Tutto questo vale ovviamente per le edizioni agonistiche della Targa Florio . Per quel che riguarda le edizioni rievocative , iniziate sulla scia della Mille Miglia storica , e che vedono il loro inizio nel 1986 , è un’altra storia. Per il momento mi fermo qui , tra una foto e l’altra lancio il dibattito . Mi aspetto la vostra partecipazione e le vostre riflessioni. Possono essere un punto fondamentale per discutere su quello che si può e si deve fare e non limitarci a “piangere il morto”. Lo ripeto la Targa Florio è stata vittima come le altre classiche dell’evoluzione dei tempi e dell’automobilismo sportivo. Ha dalla sua però una possibilità unica : la sua lunga vita agonistica ed il valore in termini di investimenti che le case automobilistiche ancora le attribuiscono. A voi la parola Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Ciao, posso chiarirti i tuoi dubbi perchè ho assistito di persona alla Targa del 1970 e ricordo bene che la Porsche 908/3 n. 12 è partita con il musetto dipinto di verde pisello. A causa del fango trovato sul percorso nel primo giro (aveva piovuto intensamente prima della partenza, ritardata di un'ora per questa ragione) la tintura si è andata sbiadendo fino a lasciare in vista la tintura celeste della vettura. Per cui le foto con il muso verde si riferiscono alla partenza e ai primi giri, mentre quelle con il muso pressocchè celeste sono state scattate probabilmente da metà gara in poi. la Porsche 908/3 n. 36 non aveva affatto il musetto blu, come erroneamente proposto dalla Best. Come ben si vede nella foto di presentazione delle quattro 908/3 scattata all'Hotel Santa Lucia di Cefalù il venerdì prima della corsa, la n. 36 aveva il musetto celeste. Sono in possesso di foto che confermano quanto adesso ti dico. Spero di averti tolto un dubbio. Ciao, Piergiorgio ciao Spazzaneve , benvenuto tra gli amici del forum . non lo sai ma aspettavamo anche te ! Ed ora facci vedere queste foto... le foto della 908 non sono mai abbastanza...... A presto Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Hei grande Carmelo (te lo sei scelto apposta quel Best, con molta previdente modestia...) a Palermo ce n'è una di ASA, qui ritratta in una rievocazione su un circuito che... "mi pare conoscente" Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §lan713HK 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Ho appena scoperto il vostro topic...terribile !!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 18 mars 2008 Signaler Partager 18 mars 2008 Cari Amici prima di iniziare finalmente il "1965 ragionato" , vorrei dedicare ancora due parole al nostro nuovo amico Raffaele De Bonis. L'ho lasciato offi pomeriggio alle prese con una..........riunione condominiale , dopo essere riuscito ad iscriverlo al Forum ! Spero che abbia risolto i problemi relativi all'inserimento delle immagini , e nell'attesa che sia lui a gestire i propri documentio sono stato autorizzato a mostrarvi qualcosa ...di interessante. Dico solo che è la terza volta che incontro Raffaele , ed ancora una volta mi ha consegnato una serie di "reliquie" tra cui alcune foto , il numero unico del cinquantenario e il mitico "Canestrini". Mentre sto pensando a dove troverò il tempo per digitalizzare tutto questo materiale vado a mostrarvi poche foto. Mi saprete dire se sono "interessanti o meno ! Raffaele con Eugenio Castellotti ( a quei tempi in Traga si andava in giacca e cravatta !) Raffaele con Umberto Maglioli Rassegnati Shortleg , non seì più il "grande vecchio" del gruppo , ti resta soltanto il merito della paternità del Forum............. Ritorniamo un attimo al 1964 , vi ricordate le Cobra ? un cambio di ruota volante per la n.152 Infine Raffaele in epoca più recente (1974?) con la squadra ufficiale Lancia Marlboro durante una trasferta ( Corsica ? Safari ? ) Benvenuto Raffaele , sei tra amici !! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 Caro Enzo, sono pienamente d'accordo con le tue considerazioni, ma rimango della stessa opinione: la Targa era una cosa, il Rally di Sicilia poi Targa Florio un'altra cosa;" unn'ammiscamu l'oru cu chiummu" ! (translated: non scambiamo l'oro per il piombo) Se si è voluto dare una continuazione numerica alle edizioni della Targa in modo da poterci vantare nel definirla la corsa più antica del mondo, bene, contenti tutti ! Per me la Targa è finita li; il Rally poteva anche continuare a chiamarsi Rally di Sicilia; è stata solo un'operazione di "pruvulazzu" (translated: polverone o meglio, cortina fumogena). Quanto a quello che si poteva fare e non si è fatto, beh, qui mi inviti a nozze anche se la faccenda è molto complessa e delicata. Tempo addietro, parlando con un noto esperto di storia dell'auto, mi faceva notare che la rievocazione della Mille Miglia aveva avuto talmente successo che la gente, aveva quasi dimenticato quella vera, ed accettava ormai con grande entusiasmo la nuova realtà. E' chiaro che stiamo parlando di una manifestazione rievocativa, imperniata su prove di regolarità, che presenta un parco vetture partecipanti da sogno (nemmeno all'epoca si potevano ammirare simili meraviglie tutte insieme), spesso guidate da gli stessi ex campioni del volante o star dello spettacolo, il tutto sotto l'egida di un'organizzazione impeccabile e condito da un battage pubblicitario di alta professionalità. Questo ha fatto sì che gli appassionati più anziani si avvicinassero incuriositi a questa nuova realtà, rivivendo attraverso la presenza di quelle vetture e quei piloti le antiche emozioni; e che allo stesso tempo i più giovani venissero attratti da qualcosa di nuovo per loro, ma di cui avavano sentito tanto parlare. Badate bene, la rievocazione della MM rappresenta un museo itinerante che racchiude tutte insieme, le vetture che hanno fatto la storia della corsa nell'arco di trent'anni. Andiamo a noi: come molti di voi sanno, mi sono occupato fino a qualche anno fa, dell'organizzazione della rievocazione storica del Giro di Sicilia e della stessa Targa, parlo di quella con formula di regolarità come la MM. Non voglio fare paragoni per carità, ma per qualche anno abbiamo registrato una partecipazione quantitativa e qualitativa invidiabile con calorosa accoglienza di pubblico lungo le strade del Giro; ma, ahimè, al momento in cui si doveva svolgere la rievocazione della Targa, perfino a circuito chiuso al traffico, ahimè dicevo, la risposta dei Madoniti è stata sempre deprimente, il tutto si svolgeva tra la massima indifferenza e diffidenza. Che la gente delle Madonie la pensasse come me?" La Targa è finita, anzi è morta, ma questi cosa vogliono?" La gente delle Madonie voleva vedere le auto che correvano, rombando e stridendo sulle loro strade come una volta, ecco che cosa volevano! Qualcuno se n'è accorto, l'ha capito e nell'86 ha organizzato qualcosa che somigliasse ad una prestigiosa rassegna storica di vetture da corsa come alla MM, ma che somigliasse ad una corsa vera e propria, inventando una serie di prove speciali tipo rally; ecco quella era la soluzione giusta secondo me. Ma per far questo, occorreva iniziativa, coraggio, professionalità, capacità organizzativa, public relations con sponsor e Case Automobilistiche, tutte cose che ahimè da noi latitano dai tempi di Florio. Dopo un paio di discreti tentativi a carattere biennale, tutto si è pian piano esaurito fino a sfociare nell'indegna rievocazione dei Cento Anni, l'ennesima occasione perduta, l'ennesima mortificazione! Credetemi, in quegli anni da organizzatore, ho potuto più volte constatare in quale considerazione fosse il nome della Targa e di Florio soprattutto presso i partecipanti che venivano da tutto il mondo, e quale la considerazione in cui si veniva a trovare presso le nostre Istituzioni, i nostri sedicenti sponsor ed infine noi stessi. Amici, ho visto un giapponese baciare l'asfalto davanti le tribune, ho visto Trintignant, Arutunoff, Consten, Elford con le lacrime agli occhi, questo non lo dimenticherò mai ! Avrei tanto altro da dire, ma...vi ho annoiato abbastanza. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §pen154ck 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 ho letto la lettera di enzo...condivido tutto..... io sono convinto che gli anni del rally siano cmq TARGA!! certo una cosa diversa dalla targa vera e propria, ma sempre targa! in questo topic auto come la stratos, la 037, la s4, la ascona, la delta, la 131 e piloti come tabaton, cunico , cerrato , andruet, darniche meritano il loro spazio....io ho conosciuto la targa in quel periodo.... anzi con l'occasione vi comunico di avere trovato alcune diapositive di mio padre della partenza del 3° rally internazionale di sicilia del 1974...con le stratos ufficiali, le 124 fiat e il prototipo della x1/9 guidata da Pianta...al momento opportuno le scannerizzo e le posto! per quanto riguarda le rievocazioni...bè nel mio post di presentazione lo scrissi....quella del 1986 ( avevo 8 anni ) è stata meravigliosa....mi piacerebbe vederne altre come quella....anche perchè la passione del popolo siciliano per l'automobilismo ed in particolare per la targa non si è mai spenta.....anzi è paragonabile all'araba fenice..che risorge sempre dalle sue ceneri.....e questo topic ne è la dimostrazione..... il nome, le tribune di cerda, il circuito....è tutto spendibile...basta nominare la targa in tutto il mondo per accendere la passione.....peccato che invece le cose siano state abbandonate al loro destino... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 Bentrovati amici della Targa , Hi my Targa's Friends , salut mes Amis de la Targa ,Hallo meine Targa's Freunde , Saludos mis amigos de Targa cominciamo a trattare il 1965 "ragionato" Targa 1965 n.4 Alfa Romeo Giulietta SZ , Antonio Petruzzi e Antonio Ponzo , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , rit.7°giro n.8 Alfa Romeo Giulietta SZ , Cesare Bruno di Belmonte e Francesco Piccione , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , non partiti mancano le immagini n.10 Alfa Romeo Giulietta SZ , "Bit" e Giuseppe Garofalo , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , rit.2°giro n.12 Alfa Romeo Giulietta SZ , Alfonso Merendino e "joselito" (Emanuele Trapani), 21°assoluti, 11°cat.gran turismo, 5°classe da 1001 a 1300 cc a 1 giro n.14 Alfa Romeo Giulietta SZ , Pietro Lo Piccolo e Salvatore Sutera , 28°assoluti,17°categoria gran turismo, 9°classe da 1001 a 1300 cc a 1 giro n.16 Alfa Romeo Giulietta SZ , Francesco Santoro e Vincenzo Mirto Randazzo , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc rit.6°giro n.34 Alfa Romeo Giulietta SS , Vincenzo Messina e Gianni Carpinteri , 25°assoluti, 14°categoria gran turismo, 6°classe da 1001 a 1300 cc a 1 giro n.36 Alfa Romeo Giulietta SZ , Mauro Battista ed Alfio Monaco , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc rit.6°giro n.40 Alfa Romeo Giulietta Sprint , Giuseppe Asciutto ed Antonio Guagliardo , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , rit.2°giro n.42 Alfa Romeo Giulietta SS , Franco Lisitano e Domenico Patti , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , rit.3°giro n.48 Alfa Romeo Giulietta SZ , "the tortoise" (Vittorio Orlando) e "ben hur" (Emanuele Benedetto) , 27° assoluti, 16°categoria gran turismo, 8°classe da 1001 a 1300 cc a 1 giro n.52 Alfa Romeo Giulia TZ 1 , Teodoro Zeccoli e Carlo Zuccoli , categoria gran turismo-classe da 1301 a 1600 cc rit.3°giro (incidente zuccoli) il modellino di HTM in 1/24 montato da Enzo Manzo per la collezione di Franco Ragusa n.54 Alfa Romeo Giulia TZ 1 , Girolamo Capra e Maurizio Piinchetti, 16°assoluti, 8°categoria gran turismo, 3°classe da 1301 a 1600 cc a 1 giro n.56 Alfa Romeo Giulia TZ 1 , Paolo Gargano e Lodovico Denza , 23°assoluti, 12°categoria gran turismo, 4°classe da 1301 a 1600 cc a 1 giro n.58 Alfa Romeo Giulia TZ 1 , Giuseppe Sirugo e Vincenzo Arena , 9°assoluti, 3°categoria gran turismo, 2°classe da 1301 a 1600 cc il modellino di HTM in 1/24 montato da Enzo Manzo per la collezione di Franco Ragusa n.60 Alfa Romeo Giulia TZ 2 , Giorgio Benini e Gennaro Frola , 24°assoluti, 13°categoria gran turismo, 5°classe da 1301 a 1600 cc a 1 giro il Die-cast made in Italy in 1/43 realizzato da Best il modellino di Tron (base Provence Moulage) in 1/43 , realizzato da Matteo Cuccia il modellino di HTM realizzato in 1/24 da Michele Lauria ( prototipo e montaggio ) per la collezione di Franco Ragusa n.64 Alfa Romeo Giulia TZ 1 , Roberto Bussinello e Nino Todaro , categoria gran turismo-classe da 1301 a 1600 cc , rit.7°giro(incidente) il modellino di Tron in 1/43 realizzato per la collezione di Giuseppe Cuttitta n.70 Alfa Romeo Giulia TZ 1 , Luciano Bianchi e Jean Rolland , 7°assoluti, 2°categoria gran turismo, 1°classe da 1301 a 1600 cc il Die-cast made in Italy in 1/43 realizzato da Best n.72 Alfa Romeo Giulia TZ 1 , "domar" (Salvatore Panepinto) e Giuseppe Parla , categoria gran turismo-classe da 1301 a 1600 cc , rit.5°giro il Die-cast made in Italy in 1/43 realizzato da Best lo stesso modello rifinito da Matteo Cuccia n.166 Alfa Romeo Giulia GTA , Alessandro Federico e Mario Araujo Capral , categoria prototipi-classe da 1001 a 1600 cc rit.5°giro (incidente Federico) su base Provence Moulage in 1/43 questa rielaborazione di Matteo Cuccia il modellino su base Gunze Sangyo in 1/24 realizzato per la mia collezione esposto presso il Museo della Targa Florio di Collesano ......continua............. Buonanotte a tutti gli amici della Targa Good night to all the Targa's friends Bon nuit à les amis de la Targa Gute Nacht allen Freunden des Targa Buena noche los amigos de la Targa Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ran085xF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 Vado ad intuito : n°268, n°266, Elford ho vinto qualche cosa ? un grandissimo grazieeeeeeeeeeee ciao salvo Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 Le notizie e le foto sule Alfa Romeo Giulietta sono tratte dell'ottima pubblicazione dell'amico Gino Giugno , grande appassionato della Targa ed esperto della vettura milanese , "La Targa Florio della Giulietta" - per informazioni ginogiugno@hotmail.com The news and the photos gannets Alfa Romeo Giulietta are drawn from the best publication of my friend Gino Giugno , great fan of the Targa and expert of from milan car, " La Targa Florio della Giulietta " - for information ginogiugno@hotmail.com Les nouvelles et les photos sur l' Alfa Romeo Giulietta sont tirés de la très belle publication de mon ami Gino Giugno, du grand expert de la Targa et de la voiture de Milan, " ; "La Targa Florio della Giulietta - pour information ginogiugno@hotmail.com Die Nachrichten und die Fotos gannets Alfa Romeo Giulietta werden von der besten Publikation meines Freunds Gino Giugno, vom großen Fan des Targa und vom Experten von des Mailand-Autos, " gezeichnet; La Targa Florio della Giulietta " - zu Information ginogiugno@hotmail.com Las noticias y los fotos de las Alfa Romeo Giulietta se extraen de la mejor publicación de mi amigo Gino Giugno, del gran experto del Targa y del del coche de Milano, " La Targa Florio della Giulietta - para la información ginogiugno@hotmail.com Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ran085xF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 Targa Florio La Targa Florio è una delle più antiche corse automobilistiche italiane. Insieme alla Mille Miglia, è certamente la corsa italiana più famosa nel mondo. "IO DICO L'UNICA AL MONDO" Storia La gara è stata voluta, creata, finanziata ed organizzata da Vincenzo Florio, un palermitano di ricchissima famiglia affascinato dal nuovo mezzo di locomozione e già noto nell'ambiente per aver partecipato ad alcune competizioni di inizio secolo e per aver istituito, nel 1905, la Coppa Florio (una corsa automobilistica in quel di Brescia). La Targa Florio si è disputata 61 volte, praticamente senza soluzione di continuità (se si eccettuano gli anni delle due guerre mondiali), dal 1906 al 1977. Una volta soltanto la gara è stata trasformata da prova velocistica in prova di "regolarità", precisamente nel 1957, quando il recente incidente che segnò la morte della Mille Miglia mise gli organizzatori della Targa di fronte alla scelta di sopprimere la gara oppure trasformarla in una passeggiata o poco più. Gli organizzatori - Vincenzo Florio in testa - optarono per dare comunque continuità alla corsa. Teatro della corsa sono sempre state le strade siciliane ed in particolare quelle strette e tortuose che percorrono la catena montuosa delle Madonie: solo in poche occasioni la corsa è stata abbinata al Giro di Sicilia e si è svolta lungo il periplo dell'isola mentre nel quadriennio 1937-1940 è emigrata al Parco della Favorita a Palermo, mai dunque abbandonando la terra della Trinacria. La Targa Florio entrò subito nella leggenda per le enormi difficoltà insite nella durezza del tracciato al punto che, specialmente nei primi anni, anche il solo riuscire a completare la corsa significava compiere un'impresa titanica. Naturalmente anche le case costruttrici che sono scese in campo con successo nel corso degli anni hanno sempre messo in risalto le prestazioni ottenute dalle autovetture di propria costruzione, pubblicizzandole senza risparmio Nel 1955 e negli anni che vanno dal 1958 al 1973 la Targa Florio é stata tra le gare titolate ai fini dei Campionati Internazionali o Mondiali riservati alle vetture Sport o Gran Turismo, assumendo quindi una davvero rilevante importanza, testimoniata dalla discesa in campo di nomi altisonanti, sia di piloti che di case costruttrici. Dopo l'edizione 1973, contrassegnata da una numerosa serie di incidenti abbastanza gravi che dimostrava come l'ormai anacronistico circuito delle Madonie poco si confacesse ad ospitare competizioni per vetture molto potenti, la Targa Florio veniva esclusa dal circuito delle grandi prove internazionali. La gara ebbe ancora tre edizioni non troppo entusiasmanti poi, nel 1977, analogamente a quanto accaduto per la Mille Miglia vent'anni prima, anche nel caso della prova siciliana la fine venne determinata da un grave incidente coinvolgente gli spettatori: domenica 15 maggio 1977, giorno in cui si correva la 61/esima edizione, la Osella-Bmw pilotata in quel momento da Gabriele Ciuti, uscì di strada in un tratto di misto-veloce che seguiva il rettilineo di Buonfornello, travolgendo gli spettatori e provocando due morti e tre feriti gravissimi (tra cui lo stesso pilota): la gara venne sospesa e la classifica stilata in base ai passaggi al termine del 4° giro (degli 8 previsti in origine) A quel punto, la vera Targa Florio esaurì il suo ciclo: a partire dal 1978 la gara veniva trasformata in Rally e denominata Rally Targa Florio(CHE SMACCOOOOOO). Le vittorie consecutive Ben 7 piloti hanno ottenuto la vittoria per due anni di seguito; i primi 6 hanno ottenuto le due vittorie pilotando le vetture per l'intera gara, mentre il settimo (Biondetti) ha gareggiato condividendo la guida con il coequiper. Costantini Bartolomeo (1925-1926) Divo Albert (1928-1929) Gendebien Olivier (1961-1962) Masetti Giulio (1921-1922) Nuvolari Tazio (1931-1932) Villoresi Luigi (1939-1940) Biondetti Clemente (1948-1949) Vittoria e giro più veloce 24 volte il pilota che si aggiudicato la vittoria alla Targa Florio ha anche fatto segnare il giro più veloce in gara: i piloti che hanno conseguito questa performance sono 21 poiché 3 di essi (Costantini, Vaccarella e Villoresi) hanno compiuto l'impresa due volte. Ecco comunque l'elenco alfabetico. Boillot André (1919) Bonnier Joakim (1960) Brivio Antonio (1935) Cagno Alessandro (1906) Cariolato Franco Tullio (1910) Ciuppa Francesco (1909) Costantini Bartolomeo (2 volte)(1925, 1926) Davis Colin (1964) Elford Vic (1968) Gendebien Olivier (1960) Magistri Costantino (1936) Mairesse Willy (1962) Masetti Giulio (1922) Materassi Emilio (1927) Moss Stirling (1955) Nuvolari Tazio (1932) Renna Eugenio (1976) Vaccarella Nino (2 volte)(1965, 1975) Varzi Achille (1930) Villoresi Luigi (2 volte)(1939, 1940) Werner Christian (1924) Marche : vittorie "consecutive" In parecchi periodi si sono registrate vittorie a ripetizione, anno dopo anno, di vetture di una stessa marca. Ecco le marche protagoniste di tali exploits, con almeno 3 anni consecutivi di vittorie. Alfa Romeo con 6 vittorie consecutive (dal 1930 al 1935) Bugatti con 5 vittorie consecutive (dal 1925 al 1929) Porsche con 5 vittorie consecutive (dal 1966 al 1970) Maserati con 4 vittorie consecutive (dal 1937 al 1940) Lancia con 3 vittorie consecutive (dal 1952 al 1954) Nel caso della Porsche, occorre rilevare che, oltre alle 5 vittorie consecutive di cui sopra, in altri due periodi (1959-1960 e 1963-1964) ha ottenuto la vittoria per due anni consecutivi. Due vittorie consecutive figurano anche all'attivo della Ferrari (due periodi, 1948-1949 e 1961-1962) e della Scat (1911-1912) FONTE:http://it.wikipedia.org/wiki/Targa_Florio PILOTI / DRIVERS Vittorie alla Targa / Victories to the Targa FONTE:http://www.targaflorio.info/index2.htm SALUTI A TUTTI SALVO Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ran085xF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 ****** INCREDIBBBBBBBBBIIIIIIILE ! Questo Ranocchio non lo riconosco più .... e non è emulazione ( che sarebbe del tutto fuori luogo, del resto ) .... è proprio CONTAGIO ! FEBBRE MALARICA ! TARGHITE ACUTA DA FORUM ! ! ! Così mi piace .... "professionali" ( ? ) ma sempre "cazzoliando" ...... ! Mi scuso per gli amici non siculi e per la "caduta di stile" .... ma "..... dddu' ottecinquanta cà striscia è spettacolare .... e a buttigghia ru vicchiareddu ? ? , una vera poesia ! Best54 Carmè carmeeeee,u' vicchiareddu e' il drake!!!!!!!!!!!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 intermezzo........... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §enz203HF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 Buongiorno a tutti gli amici della Targa Good morning to all the Targa's friends Bonjour à les amis de la Targa Guten Morgen allen Freunden des Targa Buenos días los amigos de la Targa Riprendiamo a parlare del 1965 "ragionato" n.158 Asa 1000 , "kim" (Sergio Pedretti) e Giuseppe Babbini , 22°assoluti, 9°categoria prototipi, 4°classe da 1001 a 1600 cc a 1 giro n.162 Asa 1000 , Giorgio Pianta e Giorgio Bassi , 17°assoluti, 7°categoria prototipi, 3°classe da 1001 a 1600 cc a 1 giro n.2 Alpine Renault A 110 , Claude Sage (Guillmaudium?) e Joseph Thomas , 26°assoluti, 15°categoria gran turismo, 7°classe da 1001 a 1300 cc a 1 giro (grazie Shorty ...) n.6 Alpine Renault A 110 , Jean Pierre Hanrioud e Jacques Cheinisse , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , rit.1°giro (incidente) n.22 Alpine Renault A 110 , Roger Delageneste e Jean Vinatier , 13°assoluti, 7°categoria gran turismo, 3°classe da 1001 a 1300 cc n.164 Alpine Renault M 65 , Henri Grandsire e Mauro Bianchi , categoria prototipi-classe da 1001 a 1600 cc , rit.5°giro (incendio Grandsire) n.20 Simca Abarth 1300 , Guidio Garufi e Antonio Di Salvo , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , rit.5°giro n.24 Simca Abarth 1300 , Pietro Laureati e Carlo Fabri , 19°assoluti, 9°categoria gran turismo, 4°classe da 1001 a 1300 cc a 1 giro n.26 Simca Abarth 1300 , Salvatore Calascibetta e Giuseppe Virgilio , 10°assoluti, 4°categoria gran turismo, 1°classe da 1001 a 1300 cc n.28 Simca Abarth 1300 , Angelo Giliberti ed André Knorr , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , rit.7°giro (incidente) n.30 Simca Abarth 1300 , Alfio Gambero ed Angelo Bonaccorsi , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , rit.6°giro n.38 Simca Abarth 1300 , "johnny walker" e Montalbano , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , non partiti n.46 Simca Abarth 1300 , Herbert Demetz ed Anzio Zucchi , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , rit.2°giro (semiasse) n.76 Simca Abarth 1300 , Guagliardo e Semilia , categoria gran turismo-classe da 1001 a 1300 cc , non partita il modellino di Barnini in 1/43 rielaborato da Matteo Cuccia n.96 Simca Abarth 2000 GT , Arthur W.Swanson e Robert Ennis , categoria gran turismo-classe da 1601 a 2000 cc , rit.3°giro (incidente Ennis) il modellino di Project43 in 1/43 rielaboranto da Matteo Cuccia n.152 Fiat Abarth OT 1600 prototipo , Hans Hermann , Leo Cella , 6°assoluti, 5°categoria prototipi, 1°classe da 1001 a 1600 cc il modellino di Tron in 1/43 realizzato da Matteo Cuccia 1965 ragionato 3 parte ( Austin Healey , MG , Ford , Sumbeam , Lancia ) 1965 ragionato 4 parte ( Ferrari , Porsche ) : TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE su www.targapedia.com trovi tutto il 1965 ragionato ed altro ancora..... :jap: Buona Targa !!! Good Targa !!! Bonne Targa !!! Guter Targa !!! Criada Targa !!! :jap: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §mik100rc 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 Salve a tutti, altro piccolo intermezzo, questa volta modellistico: http://i194.photobucket.com/albums/z255/mikimodels/TZ_vary.jpg Eleborazioni su base H.T.M. 1/24 La N.60 del '65 e la N. 58 del '64 sulla sinistra le ho montate io, quella al centro senza numero colore Alfa Biancospino é stata montata da M. Badalamenti, la N. 58 e la N. 52 del '65 sono opera del Dr. Manzo (enzomanz); la prima a sinistra e le due a destra fanno parte della collezione del nostro compianto amico Franco Ragusa - Ciao Franco. A presto, mikimodels - Michele Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ran085xF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 TARGA FLORIO 1965 BANDINI SU FERRARI PRECEDE L'ALFA ROMEO N°56 Paolo Gargano, I-Ludovico Denza, 24^CLASSIFICATA FORD GT40 --Bob Bondurant, USA-Sir John Whitmore, Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ran085xF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 TARGA 1973 QUANTI ERAVAMO? SIGNORI E SIGNORE,ERAVAMO ALLA TARGA LA CORSA UNICA AL MONDO QUESITO DELLA GIORNATA CHE NUMERO HA QUESTA MACCHINA SCONOSCIUTA?NEGLI ANNALI NON RISULTA ISCRITTA,BEST AIUTOOOOOOOO SIAMO SEMPRE ALLA TARGA DEL 1973 FONTE FOTO INTERNET:FRANCESCO TERRANOVA Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ran085xF 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 Caro Enzo, sono pienamente d'accordo con le tue considerazioni, ma rimango della stessa opinione: la Targa era una cosa, il Rally di Sicilia poi Targa Florio un'altra cosa;" unn'ammiscamu l'oru cu chiummu" ! (translated: non scambiamo l'oro per il piombo) Se si è voluto dare una continuazione numerica alle edizioni della Targa in modo da poterci vantare nel definirla la corsa più antica del mondo, bene, contenti tutti ! Per me la Targa è finita li; il Rally poteva anche continuare a chiamarsi Rally di Sicilia; è stata solo un'operazione di "pruvulazzu" (translated: polverone o meglio, cortina fumogena). Quanto a quello che si poteva fare e non si è fatto, beh, qui mi inviti a nozze anche se la faccenda è molto complessa e delicata. Tempo addietro, parlando con un noto esperto di storia dell'auto, mi faceva notare che la rievocazione della Mille Miglia aveva avuto talmente successo che la gente, aveva quasi dimenticato quella vera, ed accettava ormai con grande entusiasmo la nuova realtà. E' chiaro che stiamo parlando di una manifestazione rievocativa, imperniata su prove di regolarità, che presenta un parco vetture partecipanti da sogno (nemmeno all'epoca si potevano ammirare simili meraviglie tutte insieme), spesso guidate da gli stessi ex campioni del volante o star dello spettacolo, il tutto sotto l'egida di un'organizzazione impeccabile e condito da un battage pubblicitario di alta professionalità. Questo ha fatto sì che gli appassionati più anziani si avvicinassero incuriositi a questa nuova realtà, rivivendo attraverso la presenza di quelle vetture e quei piloti le antiche emozioni; e che allo stesso tempo i più giovani venissero attratti da qualcosa di nuovo per loro, ma di cui avavano sentito tanto parlare. Badate bene, la rievocazione della MM rappresenta un museo itinerante che racchiude tutte insieme, le vetture che hanno fatto la storia della corsa nell'arco di trent'anni. Andiamo a noi: come molti di voi sanno, mi sono occupato fino a qualche anno fa, dell'organizzazione della rievocazione storica del Giro di Sicilia e della stessa Targa, parlo di quella con formula di regolarità come la MM. Non voglio fare paragoni per carità, ma per qualche anno abbiamo registrato una partecipazione quantitativa e qualitativa invidiabile con calorosa accoglienza di pubblico lungo le strade del Giro; ma, ahimè, al momento in cui si doveva svolgere la rievocazione della Targa, perfino a circuito chiuso al traffico, ahimè dicevo, la risposta dei Madoniti è stata sempre deprimente, il tutto si svolgeva tra la massima indifferenza e diffidenza. Che la gente delle Madonie la pensasse come me?" La Targa è finita, anzi è morta, ma questi cosa vogliono?" La gente delle Madonie voleva vedere le auto che correvano, rombando e stridendo sulle loro strade come una volta, ecco che cosa volevano! Qualcuno se n'è accorto, l'ha capito e nell'86 ha organizzato qualcosa che somigliasse ad una prestigiosa rassegna storica di vetture da corsa come alla MM, ma che somigliasse ad una corsa vera e propria, inventando una serie di prove speciali tipo rally; ecco quella era la soluzione giusta secondo me. Ma per far questo, occorreva iniziativa, coraggio, professionalità, capacità organizzativa, public relations con sponsor e Case Automobilistiche, tutte cose che ahimè da noi latitano dai tempi di Florio. Dopo un paio di discreti tentativi a carattere biennale, tutto si è pian piano esaurito fino a sfociare nell'indegna rievocazione dei Cento Anni, l'ennesima occasione perduta, l'ennesima mortificazione! Credetemi, in quegli anni da organizzatore, ho potuto più volte constatare in quale considerazione fosse il nome della Targa e di Florio soprattutto presso i partecipanti che venivano da tutto il mondo, e quale la considerazione in cui si veniva a trovare presso le nostre Istituzioni, i nostri sedicenti sponsor ed infine noi stessi. Amici, ho visto un giapponese baciare l'asfalto davanti le tribune, ho visto Trintignant, Arutunoff, Consten, Elford con le lacrime agli occhi, questo non lo dimenticherò mai ! Avrei tanto altro da dire, ma...vi ho annoiato abbastanza. CARO PINO TI CHIEDO AIUTO, VEDUTA TARGA SOTTO CALTAVUTURO? QUESTA PORSCHE ERA IN PROVA ALLA TARGA? QUESTA E'64 O 65? QUESTA E' LA TUA RISPOSTA ESATTA SICURO DI UNA TUA RISPOSTA CIAO SALVO Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 19 mars 2008 Signaler Partager 19 mars 2008 Caro Salvo, messaggio gratuito: quel numero 506 da lei selezionato è inesistente ! Caccia al mistero. Quel numero di targa sul muso della 904 non riesco a identificarlo, sorry di deluderti ! Piccola correzione per Enzo (in una tale mole di lavoro è umano): l'Alpine n°2 era guidata da Claude Sage non Jean. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
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